Capitolo 2

159 6 0
                                    

Pov's Clay
Sono le 6 di mattina. Quella sveglia è insopportabile, non smette di suonare. Dopo un quarto d'ora passato a fissare il vuoto, decisi di alzarmi. Aprì l'armadio, presi un pantalone strappato e una felpa bianca.

 Aprì l'armadio, presi un pantalone strappato e una felpa bianca

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Per colazione presi la mia solita tazza di caffè. Diedi il buongiorno a mia madre. Non la vedo quasi mai, a causa del lavoro. Fa l'avvocato e manca sempre a casa. È come se vivessi da solo ormai.
-"Buongiorno mamma" le dissi appena entrò in cucina.
-"Buongiorno amore. Non vai a scuola oggi?" mi disse.
-"Si esco tra 5 minuti" le dissi.
Presi lo zaino e le chiavi della moto.

******************************

Appena mi tolsi il casco, una folla di ragazzine si mise davanti alla moto, urlando come delle sceme. Dopo un minuto arrivò Lydia; appena vide la scena, andò su tutte le furie.

Pov's Lydia
Bene la prima cosa che vedo oggi è una folla di ragazzine del primo anno con gli ormoni impazziti davanti a Clay. So che lui non le guarda neanche, ma ho un difetto: sono molto gelosa, quindi, o se ne vanno o incomincio a urlare.
Aspettai due minuti, ma nonostante lui si fosse spostato, continuavano a seguirlo. Nel frattempo arrivò Isabella.
-"Ehi, che succede perché hai quella faccia ? Chi vuoi uccidere?" disse ridendo.
-"Guarda la" le dissi indicando Clay.
-"Dai tranquilla, lui neanche le nota" mi disse tranquillizzandomi.
-"Eh no, adesso mi incazzo, ora vado la e faccio un casino" le dissi arrabbiata

-"allora puttanelle, avete tre secondi per sparire" urlai.

Pov's Clay
-"Mi piace quando fai la gelosa" dissi, dandole un bacio a stampo.
-"Non si devono avvicinare, lo sai" mi disse con aria imbronciata.
-"Dai non essere arrabbiata, per rimediare questa sera vieni da me" dissi con aria maliziosa.
-"Va beneee" disse per poi darmi un altro bacio.
-"Scusate se vi interrompo, ma farete tardi a lezione" disse Isabella ridendo insieme a Dylan.
Entrammo in classe e la prof incominciò a fare l'appello. Incominciò a dire tutti i nomi in ordine alfabetico, finché non arrivò a quello di Tyler.
-"Tyler Feel?" disse la prof
Ci guardammo tutti e 4, chiedendoci dove fosse Tyler.
All'improvviso entro in classe lui, con dietro Sarah Miller, la troia della scuola, nonché mia ex. Tutti e due con i vestiti messi male e i capelli spettinati. Li capimmo cosa fosse successo tra quei due.
-"Scusi per il ritardo professoressa" disse Tyler.
-"Mi aspetto una motivazione valida per il vostro ritardo" disse la prof.
-"Abbiamo avuto un contrattempo" disse Sarah con aria compiaciuta.

-"Seriamente Tyler? Sarah Miller?" disse Dylan scioccato.
-"Oh stai tranquillo Dylan, arriverà anche il tuo turno" disse Sarah
-"Tu avvicinati al mio ragazzo e io ti prendo a calci in culo" disse Isabella furiosa
-"Bennet, vai subito in presidenza, non accetto questo linguaggio durante la mia lezione" urlò la prof.

È tutto un gran casinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora