È tutto un gran casino

Capitolo 4

Pov's Clay
-"Che bella figura di merda" disse Lydia ridendo.
-"Noi però dobbiamo ancora finire" dissi
-"Con tua mamma giù? Non credo sia la cosa più giusta da fare." disse dispiaciuta.
-"Uff"
-"Ciò non vuol dire che domani tu non possa venire a casa e passare la notte da me" disse con aria maliziosa
-"Mh"
-"Daii vieni a dormire da me domani?" disse pregandomi
-"Ah perché vuoi dormire?"
-"...No" disse facendo il suo solito sorrisetto

Pov's Lydia
Dopo un po' Clay, chiuse gli occhi e si addormentò. Rimasi per più di un'ora a guardarlo dormire; incominciai ad accarezzagli i capelli e pensare cosa stesse sognando. Aveva l'aria felice, sembrava un bambino. Ha sofferto molto negli ultimi anni e questo mi rattrista, perché non si meritava tutto questo. Adesso sta cercando di voltare pagina, di migliorare; mi parla sempre del nostro futuro, che non mi lascerà mai e che al termine della scuola andremo a vivere insieme, per poi, costruire la nostra di famiglia.

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Pov's Clay
Sempre la solita routine. Suona quella maledetta sveglia, mi alzo, mi preparo, faccio colazione, prendo le chiavi della moto e vado a scuola. Non vedo l'ora che arrivi l'estate. Feste, divertimento e niente ansia.
Arrivai a scuola e vidi subito Lydia parlare con Isabella. Andai da lei, abbracciandola da dietro.

-"Buongiorno bellissima" dissi sottovoce.
-"Strano, oggi non c'è la folla di ragazzine del primo anno?" mi disse ridendo.
-"No, perché? Sei gelosa?"
-"Non sono gelosa, ma se qualcuna si avvicina poco poco a te la prendo a calci" mi disse con aria soddisfatta.
Alla fine dovetti entrare in classe.
Aprì la porta dell'aula e vidi la prof in piedi con un ragazzo affianco.

-"Ragazzi, vi presento Timmy Blake. Si è appena trasferito nella nostra città quindi fatelo sentire a suo agio." disse la prof.

Si sedette tra Tyler e Sarah. Sembrava un tipo apposto, uno di quelli che sta per conto suo senza dare fastidio. Non disse una parola per le prime due ore, finché non suonò la campana della ricreazione ed entrò in azione Sarah Miller.

-"Ehi, io sono Sarah Miller. Mi conoscono tutti a scuola" disse con aria compiaciuta.
-"Si, ti conoscono come la troia della scuola" disse Isabella
-"Comunque se ti serve qualcosa, io sono qui" disse con aria maliziosa a Tim.
-"Dai è il nuovo arrivato Sarah, lascialo stare, di sicuro non sta cercando una ragazza come te" dissi.
-"Una ragazza come me? Che cosa vuoi insinuare?" disse Sarah ridendo.
-"Clay sta cercando di dirti che Tim di sicuro non vuole una troia tra i piedi" disse Isabella senza scrupoli.
-"Bennet mi hai rotto, stai un po' zitta" disse Sarah infastidita.
-"Cos'è la verità ti fa male?" aggiunse Lydia.

Sarah rimase zitta e poi se ne andò fuori dalla classe.