Harry's Pov.
"Amico, stai parlando sul serio?" Chiede Greg un'altra volta come se non fosse chiaro.
"Si, sono serio. Un mese di punizione." Rispondo con fastidio.
"Beh, prendilo per il lato positivo almeno starai con una ragazza per un mese." Greg mi colpisce scherzosamente la spalla. "E' molto sexy, non credi?" Alzo gli occhi al cielo per il vocabolario di Greg.
"La situazione è seria, Greg. Questo comportamento influirà sui miei voti." Mi tolgo la felpa e infilo il pigiama per poi entrare sul letto.
"Ma si può sapere di che diavolo state parlando a quest'ora?" Chiede all'improviso Michael, alzandosi dal letto.
Oh, fantastico ora anche Michael si prenderà gioco di me. Greg e Michael sono i miei compagni di stanza. Gli conosco da due anni e sono sempre stati dei veri stronzi. All'inizio Michael e Greg non andavano d'accordo. Erano come scimmie che litigavano per l'ultima banana rimasta sul pianeta. Erano sempre uno contro l'altro. Ricordo una volta che Greg aveva rasato le soppracciglia a Michael quando dormiva. Devo ammettere che stato abbastanza divertente. Per un mese tutto il campus non faceva altro che parlare di Michael senza soppraciglia. Greg era cosi fiero di sé stesso che diventò subito popolare. Michael però decise di vendicarsi e cosi fece la pipí dentro la borracha di Greg. Ero presente il giorno in cui Greg bevve la pipí dalla borracha. Io ne avevo sentito parlare, ma non ci credevo. Ma Greg in un certo senso se lo dovevo aspettare. Da quel giorno continuarono a farsi i dispetti fino a quando la direttrice gli mise in punizione a tutti e due. Due mesi. Due mesi a fare volontariato. Da quel giorno decisero di fare una tregua, e ora sono diventati buoni amici.
"Harry è in punizione." Commenta Greg.
"Wow, amico. E solo il secondo giorno, vacci piano." Mi prende in giro Michael.
Se non la smettono di prendermi in giro giuro che vado a dormire in giardino. Ora se la prendono con me, a volte, ma solo quando mi metto nei guai.
"La potete smettere, sto cercando di dormire." Dico sedendomi sul letto.
"Oh, andiamo Harry! Raccontaci cosa hai combinato."
Chelsey's Pov.
"E solo il secondo giorno, Chelsey. Cerca di non metterti nei guai." Mi rimprovera Kim.
"Non credi che sia troppo tardi per dirmelo?"
"Ti servirà in futuro." Sorride. "Ora raccontami com'è andata." Chiede sedendosi vicino a me nel letto.
"Che sta succedendo?" Emma si sveglia. Credevo fosse già sveglia, ma a quanto pare no. "E' già mattina?"
"Si, sono le otto e mezza e tu continui a dormire. Abbiamo cercato di svegliarti, ma hai il sonno pensante." Rispondo ed Emma impallidisce immediatamente.
"Oh mio dio! Faccio tardi a lezione." Salta giù dal letto correndo. Corre fino al bagno e si chiude dentro. Io e Kim ridiamo quando esce dal bagno dopo qualche secondo. Le tapparelle della stanza sono chiuse e quelle del bagno no.
"Ei! Non è divertente." Prende il cuscino dal suo letto e lo lancia contro di noi. Io e Kim ridiamo ancora più forte ed Emma si unisce a noi.
"Cosa fate ancora sveglie?" Chiede Emma sedendosi sul letto.
Racconto ad Emma e Kim quello che è successo dopo che loro erano uscite dalla stanza. Non racconto del bacio che io ed Harry ci siamo dati semplicemente perché non ha importanza.
"Ricapitolando, siete andati in questo locale dove dovevi esibirti con la tua band?" Chiede Emma. "Ma che cosa c'entra mio fratello?"
"Mi serviva un passaggio e-"
"Ma Harry non ha la macchina." M'interrompe Emma.
"Abbiamo presa una nel parcheggio e-"
"L'avete rubata?" M'interrompe per la seconda volta Emma.
"No, non esattamente. L'abbiamo presa in prestito e-"
"Oh mio dio." Inizia a ridere Emma. "Mio fratello ha rubato una macchina." Ride più forte.
"Quindi stai dicendo che ha detto di si?" Mi chiede Kim.
"Si, mi ha anche chiesto il mio numero e ha detto che mi chiamerà presto." Sono cosi emozionata. Tutto sta succedendo cosi. Dopo esserci esibiti è venuto Christian, il capo della casa discografica. Si è congratulato e ha detto che gli piacerebbe molto lavorare con noi.
"Ci chiamerà appena torna da New York per andare a provare nel suo studio."
"Wow, è fantastico!" Urla Kim insieme ad Emma.
"Si lo è." Oh, diamine è più che fantastico.
"E la storia della punizione?" Emma chiede incuriosita.
"Per un mese dobbiamo stare in cucina e fare dei lavoretti."
"Dobbiamo? Anche Harry?"
"Si." Rispondo velocemente. "Evitate di fare la guerra con il cibo."
"Non ti promettiamo niente." Risponde maliziosa Kim e si gira per guardare Emma e anche lei sorrise maliziosamente.
"Se lo fate io non pulirò niente."
"Staremo a vedere." Kim mi rivolge un sorriso prima di infilarsi sotto le coperte. Spengo la lampadina e m'infillo sotto il piumone.
"Aspetta... e il mio vestito?" Chiede all'improvviso Emma.
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Rebellion.[Harry Styles]
Fanfic"Ogni volta mi chiedo perché io abbia questa sfortuna e alla fine, credo di essere destinata a tutto questo. La vita mi odia come io odio lei. Mi sorprende sempre e alcune volte può essere sia generosa che cattiva allo stesso tempo."