Capitolo Tre - Harry Potter

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Leggete la nota a fine capitolo, é superimportantissima.

#dream
Sto dormendo, quando sento un forte rumore. Mi alzo di scatto, scendo dal letto e mi ritrovo mio padre davanti agli occhi. -Che giorno è?!- mi chiede. Ci penso su e poi mi illumino, oggi è il primo settembre, controllo freneticamente la sveglia. Le nove. Siamo fottuti. Butto giù dal letto mio fratello che ancora dorme. -Sbrigati, sbrigati, sbrigati! Vuoi perdere il treno? Forza!- Corro in bagno. Dannazione! Oggi comicia la scuola e non ci ho pensato stamattina alle sei, quando spegnevo la sveglia?! Mi faccio una doccia veloce e mi vesto, trovo mio fratello che sistema le ultime cose nel baule e mentre afferro il mio lui già è sulle scale. Non facciamo colazione, altrimenti saremo ancora più in ritardo. Troviamo papà già vicino al caminetto, che ci porge un pugno di polvere volante. -Sbrigatevi, sbrigatevi!- Farfuglia. - Mancano cinque minuti alle undici! I buttuiamo dentro, e ben presto arriviamo alla stazione. Alex afferra il carrelo, e lo stesso faccio io. - Forza, stupidi capretti gemelli che non siete altro- Dice papà. Arriccio il naso per questo "insulto" poco pensato, ma non ho tempo di discutere di umorismo. -Andiamo da soli pà'!- esclama Jack -Maya, sbrigati!- mi urla contro -Ok, ok!- mormoro. Eccolo, lo vedo da lontano, é il muro per la stazione 9 e tre quarti, ci lanciamo dentro e...Si! Ce l' abbiamo fatta! No invece... -Maya ma...dove siamo? Balbetta Jack. Questa non è la stazione tre quarti. - Possibile che...il muro ci abbia teletrasportato da un'altra parte?- dico incerta. -Non lo so...è possibile, aspetta, avevo letto qualcosa in riguardo...ah, sì! Adesso me lo ricordo! Nel 1768 è successa una cosa del genere, colpa di un mago oscuro, durato veramente pochissimo, neanche la metà della metà di Voldemort, che fece una strage di ragazzini portandoli, grazie al muro, nel suo nascondiglio. A quanto ricordo era cannibale.- Mi risponde lui. Alzo gli occhi al cielo. -Non sei d'aiuto...- mi guardo intorno, siamo in un enorme prateria. Tutto è verde, e per chilometri e chilometri non c'è nient'altro che verde. Poi sento qualcosa, e veloce mi volto. -Che c'è?- mi sossurra mio fratello, girandosi anche lui. -Qualcuno...- mormoro. -Io?- Una voce forte e cattiva arriva da sopra la mia testa, ho paura di alzare lo sguardo, ma lo faccio. Esattamente sopra di noi, fluttua un mago vecchio, con la faccia che è un'intricata ragnatela di rughe. Subito mi scanso di lato, insieme a mio fratello. -Dimmi Jack, stavi parlando di me?- Tuona il mago, e lui sbianca -S-s-shtamo?- sussurra impaurito, cadendo per terrra e il mago sorride di un sorriso malefico -Sí, figli miei- Poi tutto diventa nero, e quando mi risveglio ci ritroviamo sull'Hogtwarts Express.

-Un sogno...- sospiro, mi giro verso Jack, ma lui è ancora pallido come un morto. -Ehi, che ti prende?- Gli chiedo preoccupata. -Era vero, era tutto vero- Si volta e sembra uno spettro, quasi ho paura. -Ma che dici Jack! Stai impazzendo? Per un sogno...lo sai che è normaoe per noi due avere sogni in comune, siamo gemelli magici!- Scherzo per fargli capire che va tutto bene, ma lui scuote la testa e apre il pugno. Dentro, tre fili d'erba verdi e del terriccio. Ora sbianco anch'io. Non era un sogno, né una visione, era realtà.
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Ritorno in me, devo studiare, dannazione, però la storia era bella. Sorrido. Devo smetterla...se prendo un'altro quattro mia mamma mi uccide. Dovrei chiamare uno psicologo? Nah, non sono capace a parlare di tutto ciò con i miei, pensa con uno sconosciuto. Sospiro, mi siedo alla scrivania e apro il libro di matematica. Cominciamo...

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Attenzione a tutti, oggi ho scelto harry potter come tema, era da un po' che ci pensavo ma non l'ho mai fatto perché boh.
Insomma, Maya inizia a pensare di aver bisogno di aiuto per uscire dai suoi sogni a occhi aperti....
Ma cominciamo con le cose importanti:

-si, lo so che faccio skifo e che è da una vita che non aggiorno, ma mi farò perdonare, giuro, nei prossimi giorni posto così tanti capitoli che vi ritroverete mille notifiche

Poi... Siamo
#16 in terra
#24 in mondo
#5 in finzione ma vabbè ce ne sono dieci di storie
#9 in immaginazione
E tante altre cosine belle anche se non capisco😍😂

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