Capitolo Due-Battaglia

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La professoressa spiegava algebra alla sua classe,di cui la metà non la ascoltava. Specialmente Maya aveva quasi dimenticato di essere a scuola.
#dream
"corri, corri, corri!" Con un gruppo di Ghoul affamati alle calcagna non potevo fare altro. Poi mi resi conto. Mi ero persa. Cerco di fare mente locale, ignorando il dolore alla milza che a ogni falcata aumenta. Maledetti vicoli giapponesi. Avevo lasciato la strada principale, il primo a destra, poi a sinistra...no, prima a sinistra e poi a destra...no...bah, lasciamo stare, ho un problema più grande, troverò poi la strada. Sto rallentando, sono troppo stanca, quant'è che corro? Dannazione, ma questi stupidi cannibali non finiscono mai di correre. Accidenti, poi sono davvero dei mostri...il corpo da umano, gli occhi quasi comoletamente neri e enormi, quei tentacoli che gli escono dalla schiena... Ah, i tentacoli!!! Riusciranno a prendermi con quei cosi se non mi do una mossa. Giro la testa verso di loro. Sono tre, e tutti molto affamati. Strano però...se sono tre, e se mi raggiungeranno mi dovranno dividere...non lo fanno mai. Rallento ancora di più. Sto respirando affannosamente. Ho paura, manca poco, pochissimo. Il dolore è lancinante. Sto per fermarmi...giro a un'angolo e poi una mano mi afferra e mi trascina in un vicolo stretto e buio, nascosto. La persona in questione mi mette una mano sulla bocca, e io rimango ferma immobile. I tre Ghoul continuano a correre, senza vedermi e appena si sono allontanati abbastanza tiro un respiro di sollievo e mi accascio per terra, tanto è il dolore alla milza, senza che qualcuno mi stia prendendo a calci all'altezza delle costole. Il mio salvatore si china su di me. -Stai bene?- Annuisco a stento. Lui ha gli occhi castani e i capelli biondi, credo abbia la mia età.
-Mi chiamo Hide- Dice lui -Io... -
-Signorina! Signorina Lee!- Ritorno alla realtà, la voce stridula della professoressa che mi spacca i timpani.
-Mi dica signorina, di cosa stavamo parlando?- Panico. Getto un'occhiata veloce alla lavagna, dove molti numeri sono scritti in modo, alla mia vista, casuale. -Ehh...algebra?- tento disperatamente. -Signorina, lei stava seguendo la lezione?- Gracchia lei. -...si?- provo. -Dal preside, signorina- Sospiro e mi alzo. E pensare che è solo la prima ora...

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Ciauxx belli.
Finakmente una nuova parteeeee
Scusate se ci ho messo tanto, ma ero imoegnata con un altra storia, secondo me bellissima, e poi stavo azzerando la mia vita sociale su NETFLIX perché sono entrata in fissa PRIMA con Death Note e POI con Tokio Ghoul, da cui appunto mi sono ispirata per questa storia.
E voi? L'avete mai visto?
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