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Jackson-Le altre sono dipendenti tu sarai la mia assistente, ho deciso.
Mi sorride e ancora una volta mi guarda dalla testa ai piedi.

Mi alzo e gli stringo la mano e me ne vado, quando sto per aprire la porta inciampo. Visto quanto sono impacciata, non so neanche camminare.
Uff...

Jackson-Sta bene?

Tu-Si si....non si preoccupi, sto bene.

Mi rialzo e saluto di nuovo ed esco.

Irene-Hey, allora com'è andata?

Tu-Bene fino a quando non stavo per andare via e sono inciampato in quel cavolo di tappeto rosso!

Irene-Non sei l'unica, cioè io non sono proprio caduta ma ci è mancato poco.

Ci guardiamo e ci mettiamo a ridere, per poi andarcene di li.
È davvero una persona simpatica.

Per qualche minuto mi ero dimenticata della storia con Jisung, ma come non fare a non scordarla......aish quanto è difficile questo periodo.....mia madre in ospedale, mio padre che lavora di continuo per pagare le medicine per mia madre, mio fratello lavora duro ogni giorno e io che non faccio nulla per loro. Mi sento inutile! Ma ora con questo lavoro potrò aiutare mia madre e mio fratello a pagare tutto. Questa volta non farò casini e non voglio essere licenziata.

Stavo pensando così profondamente che non mi sono accorta che Irene mi stava parlando.

Irene-(t/n) chiama terra! Ci sei, mi stai ascoltando?

Tu-Aish.....scusa è che questo periodo non è uno dei migliori.

Irene-Mh...me ne vuoi parlare davanti ad una tazza di caffè? Se ti va non sei obbligata.

Sorride.

Tu-Andiamo.

Ci avviamo verso una caffetteria e ci mettiamo a sedere e ordiniamo.

Irene-Tira fuori tutto quello che ti gira per la testa! Sono qui per ascoltarti.

Tu-Bhe.....penso di essere una persona inutile per la mia famiglia tutto qui....

Irene-Oh no no no, non lo devi pensare affatto!

Tu-Invece si. Mio fratello ha sempre aiutato mia madre con il comprare le medicine che lei stessa non si poteva permettere. E per non parlare di mio padre che si spacca la schiena ogni giorno. E poi ci sono io che non faccio nulla, ansi combino soltanto disastri.

Irene-Non sei inutile, io penso che tua mamma e tuo padre ti vogliano molto bene anche se non fai nulla per loro.

Tu-Dici?

Irene-Ne sono sicura.

Mi sorride per poi portarsi la tazzina di caffè alle labbra.

Irene-Qualcosa però mi dice che non è solo quello il problema, è successo qualcosa al colloquio?

Tu-Eh! No no no al colloquio non è successo nulla, è soltanto il mio ragazzo o meglio il mio ex....

Irene-Cos....

Tu-Ebbene si, quando tu eri dentro, io ho parlato con il mio ex ragazzo e mi ha detti che ha trovato un'altra. Però sapevo che non potevamo continuare così, lui con i concerti e le prove, io con il lavoro, non poteva funzionare. Però siamo stati insieme ben due anni, ma in queste due mesi tutto è cambiato.

Mi scende una lacrima.

Irene- No no no, ti prego non piangere.

Si alza e viene da me e mi abbraccia.

Irene-Senti sai che si fa stasera?

Ti asciughi le lacrime e poi la guardi con un punto interrogativo in faccia.

Irene-Andiamo a festeggiare per il nuovo lavoro! Almeno stasera questi pensieri se ne vanno, che ne dici?

Forse dovevo o forse no? Sono stanca di tutti questi pensieri, è vero un po di divertimento mi ci vuole....

Tu-Mh...va bene.
Mi sorride e io ricambio.

Irene-Bene allora ti passo a prendere alle 21:30! Però mi devi dare il tuo indirizzo.

Tu- Aish vero, te lo invio sul cell dopo. Però c'è un problemino...

Irene-Che problema?

Tu-Non ho un vestito da mettere, nel mio armadio ci sono solo pantaloni e felpe giganti...

Irene-Nessun problema, mi sembra che hai la mia stessa taglia....mh....ti porto io qualcosa.

Tu-Grazie....grazie mille per tutto, mi sento meglio.

Irene-E a me fa felice vederti ridere, è come se ci sonoscessimo da tanto, non è che ci siamo già conosciute?

Tu-Mh....li per li mi sembravi qualcuno che conoscevo ma non ricordo.

Irene-Vabbe dai andiamo.

Paghiamo ed usciamo.
Chiamo mio fratello e in 5 minuti è li.

Tu-Bhe allora ci vediamo stasera.

Irene-Ciao (t/n)!
Se ne va.

~Autore~Ecco qua un'altro capitolo, scusate se ci metto tanto a pubblicare ma è che le idee vanno e vengono. Quindi cercherò di fare il mio meglio.

 Quindi cercherò di fare il mio meglio

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50 sғᴜᴍᴀᴛᴜʀᴇ ᴅɪ ᴊᴀᴄᴋsᴏɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora