Dico appoggiando il piatto davanti a lui è io mi metto a canto.
Finiamo di mangiare. Non abbiamo ancora parlato di ciò che é successo, é io sono confusa tantissimo. Spero soltanto che mi dirà tutto quanto.
Jackson-Era deliziosa la bistecca che hai preparato. Sei una brava cuoca, ti potrei assumere per farmi da cuoca invece che la mia assistente di lavoro.
Tu-Ahaha...quando vuoi posso venire tranquillamente a cucinare per te.
Jackson-Lo faresti veramente?
Tu-Solo a mi vieni a prendere ovvio. Rido. Lui sorride a poi risponde.
Jackson-Tu ci scherzi ma lo faccio veramente.
Ora é serio, veramente mi vuole come sua cuoca? E io sono l'unica a volerlo nel mio letto adesso?! Oh cavolo....che sto dicendo! É tutto giusto? I miei pensieri sono giusti o sbagliati....presumo giusto visto che anche lui sembra che stasera voglia fare qualcosa...visto come mi guardava prima si fornelli, non vorrei illudermi ma se fosse vero presumo che lui voglia fare l amore con me? Non lo saprò mai da non ne lo chiedo. Ma soltanto mi vergogno.
Vengo svegliata dai miei pensieri quando lui mi chiama dicendo.
Jackson-Bhe.. andiamo di la?
Tu-Mh...Va bene.
Lui si incammina di la a di seguito anche io. Cosa avrà in mente di fare?
Si siede sul divano e con la mano sbatte sul posto fuori accanto al suo. Mi siedo e lui inizia a parlare.
Jackson-Ti domanderai perché ti ho fatto quella scena oggi....Non é così?
Tu-Mh....si....Non ho capito il tuo discorso.
Jackson-Bene....siamo qui per questo allora. Ti volevo mostrare una cosa.
Tu-Che intenzioni hai....mi hai portata a casa tua per fare l'amore?
Jackson ride....per poi continuare a parlare. Io lo guardo con un punto interrogativo spiaccicato in fronte.
Jackson-Punto primo io non faccio l'amore con nessuno, punto secondo ti sembrerà strano ma io scopo e basta e molto forte.
Lo guardo come é non avessi capito niente.
Tu-Credo di non aver capito....perché mi hai portata qui a casa tua?
Jackson-I primi mesi che ci siamo conosciuti ero molto ma molto in dubbio a portarti qui, c'è una cosa che non sai su di me....però ho paura a fartela vedere.
Tu-Jackson...mostrami questa cosa.
Jackson-Ne sei sicura?
Tu-Sicura.
Sono preoccupata....Non so cosa sia ma sembra tanto agitato lui. E poi mi ha appena detto che scopa forte!? Cosa voleva dirmi con questo....
Lui si alza a mi porge la sua mano, é io appoggio la mia sulla sua. Dopo di che ci avviamo al piano di sopra. Passiamo un lungo corridoio per poi arrivare ad una porta rossa.
Tu-Che c'è qua dentro?
Jackson-La mia stanza dei giochi.
Rido scherzosa per poi dire. Tu-Spero che ci sia la Playstation e cose così...
Jackson non ride anzi é molto serio.
Jackson-Mmm...possiamo dire che per me é molto meglio di una Playstation.
Mi porge una chiave, e io rimango un po sorpresa, perché la vuole fare aprire a me?
Jackson-Se non la vuoi aprire, sei in tempo per tornare indietro.
Prendo la chiave e la inserisco.
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Lentamente apro la porta....Jackson dietro di me accende la luce facendo luce su degli attrezzi.
Tu-Wow....Jackson quando dicevi stanza dei giochi....
Jackson-intendevo stanza del piacere....
Tu-Quindi a te piace essere... Mi ferma a dice.
Jackson-Sono io a farlo (t/n).
Rimango sorpresa. Avanzo verso i diversi attrezzi, ogni volta che ne tocco uno lui mi dice il suo rispettivo nome. Poi vado il letto, é mi innamoro, ho sempre avuto un debole per i letto di colpe rosso....però questa cosa mi sembra molto strana, lui veramente da queste cose? Non ci posso credere.
~Autore~Ciaooooo......scusate ancora per l'assenza ma la scuola mi prende molto posto, é non ho mai tempo per scrivere. Spero che questo capitolo vi piaccia.~
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