7°Capitolo
Quel mattino sembrava essere cominciato come il solito, tra gente che saliva e scendeva le scale, bussate alle porte del bagno, e di chiacchierate a colazione. Qualcuno scese di corsa le scale, e si diresse in cucina.
"Trudy, Peyton sta male." Disse Mara a corto di fiato per via della corsa che aveva appena fatto.
"Che cosa ha?"
"Non lo so, è sotto le coperte tremante."
"Oh cielo!"Dichiarò Trudy preoccupata.
Eddie si alzò di scatto sentendo la notizia, facendo poi un cenno a Fabian. Doveva essere successo qualcosa di grave. "Vado a vedere come sta" ma quello che ottenne, fu un'occhiata di Patricia. E poi lui diceva che non c'era niente tra di loro. Per quanto ancora poteva fingere? Quando avrebbe finalmente ammesso la verità?
La ragazza del futuro tremava come una foglia, aveva dei capogiri, e si sentiva come se tutto il suo corpo stesse pian piano scomparendo.
Eddie si sedette vicino al suo capezzale."Pey, che cosa hai?"
"Non lo so."rispose debole la ragazza. Non si era mai sentita così. Non era il tipo che si ammalava spesso, anzi era sempre stata forte.
"Fatti vedere."
La ragazza si girò lentamente, rivelando un volto pallido come un lenzuolo.
"Tesoro, tu hai bisogno di andare in ospedale."
"No no, assolutamente."
"Perché no? Stai male!"
"Non posso andare in ospedale, io ancora non esisto." Avrebbero fatto analisi, fatto domande, o peggio avrebbero chiesto dei suoi genitori. Come poteva spiegare che lei tecnicamente non era ancora nata. No, doveva stare li, uscire era escluso.
"Devi pur farti visitare prima o poi."
"Meglio poi."
Eddie rise lievemente. "In questo somigli a tua madre."
"Mi dispiace."
"Ti dispiace? E per cosa?" Domandò il biondo curioso.
"Se non fosse stato per me, tu e la mamma sareste ancora insieme." Dichiarò Peyton sentendosi in colpa per il litigio avvenuto qualche giorno prima.
"Se non fosse stato per te, io sarei già morto."Sostenne Eddie accarezzando la guancia di Peyton.
"Ho solo incasinato le cose. Pensavo di poterti salvare, invece ho perso tutta la mia famiglia. Tra un po' non esisterò nemmeno." Mormorò la ragazza.
"Non dire assurdità, certo che esisterai."
"Ne sei davvero sicuro?" Peyton spostò di poco le coperte, rivelando un corpo che stava man mano scomparendo.
Il ragazzo spalancò gli occhi per lo shock. "Com'è potuto succedere?"
"Evidentemente il litigio con la mamma ha avuto conseguenze più gravi del dovuto."
"Ma manca ancora tanto alla tua nascita, giusto?"
"Si"
"Allora perché sei in questo stato?"
La ragazza alzò le spalle. "Non lo so, non faccio io le regole papà"
"Risolverò questo problema, te lo prometto."
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"La ragazza che saltava nel tempo"hoa fanfiction
FanfictionUna misteriosa ragazza si presenta a casa Anubis. Nessuno sa chi sia, e da dove venga. Lei ha una missione, una missione di vita o di morte.