La ferita

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Heiji aveva accompagnato Kazuha a casa nonostante le sue proteste.

"Non capisco come mai tu abbia deciso di accompagnarmi, è solo un tagliettino sul mento, non è uno squarcio enorme..."

Lui arrossì lievemente e si limitò a risponderle con "Metti caso che faccia infezione? Chi è che ti porterebbe all'ospedale? Io no di certo"

Lei sbuffò ma non ribattè, non ne valeva la pena, sapeva che sarebbe stato irremovibile.

Heiji aprì la porta e fece sedere Kazuha sulla poltroncina che controllava l'intero salotto.

"Vado a prendere il disinfettante e un cerotto"

La ragazza annuì e Heiji si diresse verso la camera da letto dove si trovava una cassetta del pronto soccorso.

Il disinfettante fu la prima cosa che trovò, mentre per trovare un cerotto decente ci mise diverso tempo.

"Cavoli! Solo cerotti vecchi e inutilizzabili..." sospirò mentre cercava in ogni scatola o busta.

Ad un certo punto il suo volto si illuminò: aveva trovato qualcosa!

"Hey Kazuha! Ho trovato finalmente un cerotto decente, anche se è di Hello Kitty, oppure..." fece una pausa per cercare ancora "Ecco! Uno di Peppa pig! Chissà cosa saltava in mente a quelli che li hanno comprati" domandò mentre si grattava la tempia in modo confuso.

"Kazuha? Ci sei?" Disse non ricevendo risposta

Silenzio.

"Kazuha?"

Ancora nessuna risposta. 

Allora Heiji si diresse a passo incerto verso il salotto.

Kazuha non si trovava lì.

Il ragazzo si avviò verso la cucina per cercarla quando sentì il suono di una doccia.

"Figurati se non si stava facendo la doccia" pensò calmandosi

Si diresse verso il bagno e aprì la porta facendo entrare una leggera striscia di luce nella stanza.

La ragazza era sotto i forti getti di acqua tiepida e i suoi vestiti erano abbandonati a terra.

Heiji si fermò e divenne completamente rosso. Non chiuse la porta subito, aspettò.

Aspettò perchè erano una delle meraviglie più belle che avesse mai visto.

"Vattene prima che lei se ne accorga"

"Ancora un attimo..."

"Vattene, veloce!"

"Aspetta"

"Vattene!" Questa volta la voce era più decisa

"Aspet..."

"Aspetta cosa? Vuoi che ti prenda a sberle?"

In quel momento Heiji, troppo occupato nella sua fantasia per accorgesene prima, si rese conto che stavolta era stata Kazuha stessa a parlare e non più la sua mente.

Realizzato ciò, si fiondò fuori e si maledisse mentalmente così tante volte che in quel momento si sarebbe sotterrato all'istante, se solo avesse avuto una pala a portata di mano.

La ragazza uscì qualche minuto dopo già vestita. Era paonazza in volto ed evitò di guardare Heiji in faccia.

"Scusami... ero venuta a cercare dov'eri..." si giustificò lui

"E sei rimasto lì a fissarmi come uno stalker?"

"Bhe ecco...io..." fece una pausa in cerca di aria e di una scusa valida "Io... ho trovato un cerotto! Due in realtà..."

Lei sbuffò e prese i cerotti di mano al ragazzo, lo aprì e se lo mise sotto al mento.

Ci fu una risata, ammutolità però da un feroce sguardo.

"Andiamo in spiaggia?" Propose lui

"Io non ne ho più voglia... rimango qua e preparo il pranzo. Vai a chiamare i due piccioncini e ci rivediamo qua tra circa un ora"

Lui annuì.

"E vedi di non fissare nessun'altra..." aggiunse piano rossa in volto e alquanto imbarazzata.

"Oltre a me" avrebbe voluto aggiungere. Dopotutto la circostanza di poco prima non le era dispiaciuta del tutto...

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N/a

Ciaoo!

Eccomi con un nuovo capitolo (anche se un po' corto)

Domanda: quale circostanza imbarazzante vorreste che capitasse?

Alla prossima!




Brezza Marina (Detective Conan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora