Il Tenebroso stava facendo un percorso in salita. All'inizio della scuola era sempre in un angolo e appariva rabbioso e schivo. Ora, invece, cominciava a tirar fuori le emozioni... e gli attributi.
In videobox commentava così questo cambiamento:"Ho capito che noi cantanti e i ballerini siamo un gruppo che non va su due corsie parallele, ma che siamo tutti su uno stesso treno con i sedili di colore diverso. Sento che i nostri cuori battono per lo stesso sogno. Poi sono contento di dover affrontare cose sempre difficili per me perché è un grande stimolo. Ho capito che i tasti scomodi vanno schiacciati per poi stare meglio, e ora mi sento molto bene, più equilibrato. Sono meno outsider, meno "quello non capito", mi sento molto più nel gioco e sul pezzo. Io sono un tipo testardo, sia nel bene sia nel male. Quando incontro difficoltà mi butto giù, però poi insisto finché non le cavalco. E allora diventano un punto di forza, o comunque un motivo per dare di più. Adesso bisogna tirar fuori le palle, quelle vere. La paura deve essere benzina, non un ostacolo."
C'era ancora un qualcosa che, però, il Tenebroso non poteva cancellare dall'oggi al domani: il flop della sua candidatura a capitano dei Senza Piani.
In una lezione tra tante il Prof. Zerbi voleva sapere se quel verdetto così impopolare gli avesse lasciato delle cicatrici. Lui ha reagito con il solito disco rotto sui soldati che non vogliono combattere quando i capitani sono deboli.
Poi ha ribadito al prof di aver rotto con Faccia d'angelo: «Non è il mio capitano e non lo è mai stato. Alla luce di quello che era successo non mi sentivo più di stare in quella squadra, e ora sono contento».
Era proprio contento! Salvo rimpiangere di non poter mostrare a tutti le sue abilità... Com'è facile cantarsela e suonarsela a parole, eh!
«Mi dispiace non essere capitano perché credo di avere delle potenzialità da leader, sono un grande trascinatore, ascolto molte persone e credo che avrei portato qualche miglioria nelle dinamiche della squadra. Avrei dato una bella ridimensionata in positivo, però magari sarà per un prossimo periodo...»
Su questo punto è arrivato un bel "Fly down" dal Prof. Zerbi!
«Ti posso dire una cosa, Mike, in tutta onestà? Fino a oggi mi sei piaciuto musicalmente, però, quanto a vederti un leader, no. Zero.»
Ovviamente Mike era subito pronto a difendersi: «Non dico che sono un leader qua, ma che ho delle capacità da leader. Se non si sono viste sinora, le tirerò fuori di più. Speriamo che le capiscano».
«Ma non sono gli altri che le devono capire» si è quasi stizzito Rudy, «se uno è un leader è un leader sempre, anche quando dorme.»
Ad "Amici", però, una leadership la di costruisce coi fatti. Il modo per conquistare il gradimento del pubblico, la stima dei professori e il nostro rispetto era uno solo: uscire con un inedito forte. E a questo avrebbe lavorato con tutte le sue forze.Sembrava che stessero mettendo alla luce un figlio, il Tenebroso e il Prof. Boosta. La creazione del suo primo inedito è avvenuta passo dopo passo, accordo dopo accordo, in una lezione molto speciale.
«Se hai voglia possiamo prendere un tuo pezzo e provare a giocare un po' insieme.»
Così il Tenebroso ha intonato per la prima volta un ritornello che entrava subito in testa: Closer.
Boosta era convinto che sarebbe diventato il suo primo inedito: da compositore e musicista qual era di professione, ci teneva solo a perfezionarlo.
«Il pezzo è molto carino, dobbiamo solo lavorarci su e farlo crescere. Ci facciamo una base come se dovessimo riprodurlo da capo. Così ascoltiamo cosa ci piace, cosa non ci piace, dove potrebbe andare. È bella l'idea dei bambini nei cori. Secondo me dobbiamo puntare a un mix di chitarra acustica e a un andazzo vagamente elettronico... con questo ritornello diventa carino.»
L'impatto che ha avuto la produzione di Closer sulla rimonta del Tenebroso è stato emotivo prima che artistico.
Non l'abbiamo mai visto così felice e sorridente come quando usciva dalla sala con Boosta per lavorare al suo inedito.
Il prof aveva fatto un pronostico.
«Ce la andiamo a giocare con questo pezzo, che secondo me è molto buono. Diventerà la tua grande hit. È figo perché ti vien voglia di suonarlo. La nuova chiave che gli abbiamo dato mi piace tantissimo.»
Al Tenebroso non restava che interpretarlo nel migliore dei modi sul palco.
«Goditela, rilassato e easy. Anche sui movimenti cerca di essere molto libero.»
Gli mancava solo una frase per completare il testo della versione demo e cantarla in puntata. Per questo si è isolato in sala relax con carta e penna finché non l'ha raggiunto la sua amichetta per chiedergli come stesse: «Bene, ho fatto lezione con Boosta».
«Che mostro è quell'uomo, io lo amo.»
«È reggae. Quando Boosta ti mette le mani su un pezzo... stiamo parlando di uno che non è nato ieri sulle tastiere e sulla musica. Ha un bagaglio che levatevi tutti.»
«Stiamo parlando di Davide Dileo dei Subsonica. Io gli affiderei mio figlio, anche se non lo fa mangiare e lo fa suonare.»
«Ahahah, della serie: non mangia ma senti come "droppa" questa canzone.»
«Per il resto come va con il tuo inedito?» gli ha chiesto la Confusa.
«Ha un bel groove, è molto "trascinato" come pezzo.»
Il Tenebroso gliel'ha fatto ascoltare in cuffia e lei è stata da subito rapita: «Che bomba!».
È una delle poche volte che li ho visti ridere e scherzare senza tensioni. They used to be worse than this. La Confusa ha però subito messo i puntini sulle i: «Questo è un sodalizio soltanto musicale, eh». Che stesse cercando di mettere una distanza di sicurezza tra loro per starci meno male? Anche qui non è stato troppo coerente: l'ho vista tante di quelle volte saltargli addosso e accoccolarsi tra le sue braccia...
Di certo lui aveva messo da parte ogni altro pensiero e distrazione: Closer gli aveva dato una carica tale da farlo sentire invincibile. Quando l'ha cantato per la prima volta stava venendo giù lo studio. Per questo ha vinto a mani basse contro il Braccio destro e ha portato un punto alla sua squadra.
Quella per il Tenebroso è stata solo la prima di una lunga serie di successi: avrebbe vinto, da lì a poco, la sfida con un concorrente esterno e, soprattutto, la seconda gara degli inediti contro il Braccio destro; Closer ha scalato la top ten arrivando primo in classifica.
In palio per lui c'era la produzione di un nuovo inedito.
Cosa poteva desiderare di più?
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Una spia tra Amici
FanfictionIl diario segreto del programma «Sin dall'inizio dell'anno Riccardo e Mike Bird non erano fatti per stare nella stessa squadra, né per essere amici. Uno con la sua "faccia d'angelo", l'altro con quel fare "tenebroso", come mi è piaciuto nominarli su...