Fuck me softly⚜Izuki

20💨

<Midoriya, hai impegni questa sera?> Chiese Todoroki affiancandomi lungo il corridoio del dormitirio.

Era passato un giorno da quando io e Kacchan avevamo consumato quell'intensa nottata insieme, ma ancora sentivo la testa ubriaca al solo pensiero.

<Perché? Vuoi fare qualcosa?> Chiesi innocentemente voltandomi incuriosito verso di lui.

Quando poi vidi il suo sguardo capii che quella domanda aveva un altro significato.

"Midoriya, vuoi farlo con me questa sera?".

Con i fatti accaduti nell'ultimo periodo ciò che c'era tra me e Todoroki mi era quasi sfuggito di mente. Ero troppo preso da altro.

<Oh ehm> abbassai lo sguardo a disagio <non lo so...>.

<Che intendi? Anche oggi non vuoi?>.

<N- no... È che sono stanco...> Mentii giocando nervosamente con le mie dita.

<Ancora?>.

Mi ricordai che oramai come scusa per dirgli di no usavo sempre quella e mi sentii anche in colpa.

<Ok> disse poggiandomi una mano sulla testa <dormi più spesso però... Non ti fa bene tutta questa stanchezza> mi raccomandò seguito da un piccolo ma dolce sorriso.

E a quel punto cedetti, forse per i sensi di colpa o forse perché quel sorriso mi aveva ammaliato <Sì, questa sera riposerò... Sul tuo letto quando ci saremo divertiti un po'> dissi sorridendogli.

Todoroki sembrò felice, anche se mi chiese, prima di gioire, se ne fossi veramente convinto.

Annuii. In fondo non c'era nulla di male e l'avevamo già fatto altre volte.

<Ok, allora a più tardi> e subito dopo mi baciò.

Ma non era solo un bacio. Me lo diede sulle labbra e con estrema delicatezza.

Ero abituato ai suoi baci, conoscevo bene le sue labbra, ma quella volte era diverso. Non l'aveva fatto con malizia o mentre si apprestava a masturbarmi. L'aveva fatto...
Per motivi che non capivo.

In fondo ci eravamo ripromessi che i nostri giochini servivano solo a intrattenerci a vicenda, quindi non era nulla di sentimentale.

Decisi di non pensarci troppo e lo salutai con un piccolo sorriso.

Sperai con tutto me stesso che quella sarebbe stata l'ultima serata di sesso con lui. Perché oramai dovevo concentrarmi solo su Kacchan.

Anche se non stavamo ancora insieme. Anzi, non c'era assolutamente nulla. Lui non mi aveva dimostrato chissà quale interesse romantico.

Mi sembrava più che altro interessato ai movimenti della mia mano sul suo pene.

Più ci pensavo e più mi sentivo frustrato.