tu hai bisogno di essere libero. adesso verrai con me a respirare il sale e a saltare le onde.
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il mare. quella massa d'acqua salata, a volte semplicemente piatta e tranquilla, a volte agitata e rumorosa, che tanto piaceva a jimin.
sabbia, sabbia su sabbia. e scogli, scogli che al minimo tocco graffiavano e rendevano doloranti i pallidi e delicati piedi di yoongi. i palmi dei suoi piedi avevano una resistenza pari a zero, davvero: bastava pochissimo per farlo imprecare e gemere di dolore.
jimin, al contrario, riusciva a muoversi con apparente facilità sulle pietre scure e nell'acqua fredda. saltellava da una roccia all'altra inseguendo granchi e pesciolini. al mare, sembrava comportarsi in maniera fin troppo infantile, ma yoongi lo trovava carino, e si limitava a guardarlo, con la sua magliettina azzurra a maniche corte e i suoi pantaloncini consumati.
