♢ Deku - Mi dispiace... ♢

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Mi fissava con gentilezza dal lettino posto davanti al mio, completamente bendato e in fin di vita.
I suoi occhi color smeraldo erano allegri sebbene leggermente stanchi.
- ...Buongiorno - disse allegramente notando che lo stavo guardando con interesse.
- Buongiorno...- ricambiai con attenzione a non risultare presa alla sprovvista.
Il ragazzo ridacchio' contento.
- Come stai? Ti senti meglio oggi? - domando' gentilmente come se non vi fosse nulla di minore importanza.
Annuii.
- Sì, sto molto meglio oggi - gli rivelai con tranquillità.
- Nulla di eccessivamente doloroso - proseguii attenta.
Il sorriso smagliante del ragazzo rapii' il mio cuore in un colpo solo.
Era tremendamente naturale, gentile e premuroso quanto bastava da far vibrare il mio cuore ad ogni sua occhiata.
- E' stata una grande esperienza - ammise dolcemente lui dopo molto pensare.
Sembrava come avesse necessita' di rivelarmi qualcosa, qualcosa di troppo importante e delicato.
- Come ti chiami? - domandai cercando di aiutarlo come meglio potevo.
Il verde mi fisso' esterrefatto, come se volesse ringraziarmi per aver cambiato argomento.
- Izuku Midorya - disse leggermente imbarazzato.
- Tu ti ricordi il tuo nome? - domando'  con attenzione.
Annuii. Il mio nome era l'unica cosa che ricordavo con certezza.

- Non avevo dubbi, sei sempre stata fantastica - i suoi occhi rapiti da una luce di ammirazione avevo posto il tutto in una situazione di imbarazzo. Era molto carino, non c'era possibilità che non fossi lusingata da cosi tanto interesse nei miei confronti.

- Cosa ti è successo? - gli chiesi  spostando la mia attenzione verso le sue ingessature , sembrava incredibilmente attivo sebbene potevo intravedere delle fratture lungo tutto il suo corpo.

Il verde dal canto suo non esitò a rispondere in modo gentile e pacato.

- Ho usato il mio Quirk in modo sconsiderato...un'altra volta - ammise imbarazzato sull'ultima frase.

- Il tuo Quirk è tutto intero ? Ho sentito che per fortuna non è stato danneggiato - mi confidò attirando la mia attenzione,

- Quirk? Io ho un Quirk? - chiesi ma la domanda precedente del mio compagno di stanza era stata palese.

Izuku annuì convinto.

- Certamente, per nostra fortuna è stato grazie a quello che sei ancora viva! - esordì stringendo ai pugni,

- "nostra fortuna?" - ripetei quelle parole per qualche altro minuto sperando che qualcosa potesse aiutarmi a capire quella lieve piccolezza che nelle sue parole avevo percepito.

Izuku arrossì di colpo in preda alla consapevolezza di cosa stavo dicendo,

- Intendo dire, tutti sono contenti che tu sia salva - il volto nascosto dalle braccia ingessate e la voce goffa scatenarono in me una piccola risata.

Sembrava davvero una brava persona.

- Sei stato coinvolto anche tu? - posi un'altra domanda al ragazzo davanti a me. Ero curiosa di sapere come fosse stato ferito così gravemente da rendere la mia situazione un leggero graffio al confronto.

- ...Beh...diciamo che sono un ragazzo leggermente spericolato - ridacchiò con gusto a quella affermazione,

- Va tutto bene, sono in perfetta forma! - disse con fare attento.
- Nulla che non abbia  gia' subito in passato - confermo' ancora con tono svelto.
Si porto' una mano sul braccio ingessato con fare soddisfatto.
- Per realizzare il mio sogno è necessario lavorare sodo e duramente - sorrise a trentadue denti.
- Inoltre voglio diventare l'eroe numero uno al mondo! - alzo' il pugno verso l'alto con fare molto orgoglioso.
Sul suo volto una sicurezza immensa sembrava aver lasciato spazio allo sguardo fortemente timido ed impacciato di poco prima.
- Izuku - domandai con calma,
- Sei incredibile...- lo fissai ancora stupita.
Trasmetteva un'energia incredibile.
Il mio corpo fu quasi tentato di alzarsi e di andare vicino a lui.
Feci in questo modo.
Mi tirai sul lettino con le poche forze che avevo. Mossi le gambe fuori dal letto cercando subito un appiglio per non cadere in avanti con il grande peso di quei macchinari.
- C-cosa stai facendo? Fermati! - Izuku mosse rapidamente le braccia come per fermarmi da lontano.
Ma non poteva farlo ormai.
Ero già lì davanti a lui.
Un sorriso bambinesco era stampato sul mio volto cagionevole.
- Ti ricorderai di me quando sarai un eroe importante? - gli domandai nella speranza che quella risposta qualunque essa fosse stata sarebbe stata mantenuta.
- Non potrei mai dimenticarti - ammise lui convinto.
Mi appoggiai alle sponde del suo letto spostando il peso in avanti.
Ero finita nei guai, adesso non sarebbe stato facile tornare al mio posto senza farmi male.
Ci fissammo confusi prima di cadere in un silenzio imbarazzato.
- Se le infermiere ci trovano in questo stato verremmo ripresi dai dottori - sussurro' Midorya indicando il grande vociare del corridoio.
Le infermiere per quanto si spostassero vicino alla nostra stanza non si erano accorte della situazione.
- Verrai rilasciata domani - disse improvvisamente lui soddisfatto.
- Non sembra vi sia nulla di grave, solamente la tua memoria sembra avere avuto la peggio - sospiro' lentamente.
- Dopo che te ne sarai andata sara' un po' triste stare qui da solo - ammise triste lui.
Lo fissai ancora colpita dalla sua sincerità.
- Quando uscirai? - il mio tono era divenuto incredibilmente melenso.
Izuku scosse il capo deciso.
- Tre giorni, ho ancora qualche visita a cui sottopormi - affermo'.
Lo fissai ancora un poco rapita dai capelli scomposti di quel verde smeraldo molto acceso.
- Tornero' a trovarti presto Midorya - gli rivelai contenta.
Vicino a lui mi sentivo estremamente al sicuro, ogni sua parola ogni suo movimento volevano dirmi che tante cose potevano andare per il verso giusto.
Quindi il vederlo era un qualcosa di cui necessitavo fortemente.
Lui mi sorrise contento di quelle parole tanto dolci quanto strane ma non disse nulla di insolito.
- Mi dispiace (...)...- disse nuonuovamente.
- Se non avessi partecipato al festival sportivo  probabilmente adesso tu non saresti qui - strinse leggermente i pugni.
- Perdonami ancora... - lo vidi fissarmi disperato.
- Ti salvero' la prossima volta, puoi fidarti di me - annuii deciso.
Ombre oscure trapelarono sul suo viso.
Lui sapeva cosa mi era successo, i suoi occhi non mentivano.


Note autrice:

Questa volta siamo qui con il capitolo dedicato a Deku richiesto da Alesdooy_OuO , spero ti piaccia  mia cara :3
Ne approfitto per informarvi che la prossima settimana non aggiornero' la storia a causa di un impegno importante :3
Ci vediamo alla prossima!

- Blue

Amnesia - My hero academia X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora