"Mi dedico alla vita sentimentale, o forse"

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Oggi ho tutto il pomeriggio libero! E dopo tutto questo tempo non ho ancora chiamato Arthur... E sinceramente non ne ho voglia, è da quando credo di essere innamorata anche di Claudio che non ci parliamo. Ma non è così, il rapporto che c'è tra me e il mio capo è pura tensione sessuale, punto. Ma oggi mi ha invitato ad andare a prendere un caffè insieme, stranamente ho detto si. Mentre mi preparo con molto impegno, per cercare di essere almeno decente, penso all'incontro con l'ex fidanzato di Lara. Volendo indagare di più, lo cerco su internet, ma nelle sue amicizie di Facebook scopro il profilo di una ragazza che era sul luogo della morte della vittima. A quanto pare, lui e questa ragazza erano vecchie fiamme. Mi salvo il suo indirizzo sul cellulare ed esco di casa. Chiamo Claudio, e decido di annullare tutto. Non posso perdere questa occasione, ma non posso non pensare alle sue parole "Sacrofano, che si rifiuta... Se avevi da fare le tue porcate con il giovane Malcomess, me lo dicevi prima." aveva il solito tono arrabbiato con una punta di umiliazione e quasi, quasi...tristezza, non sapevo nemmeno che potesse provare questi sentimenti, ma scuoto leggermente il capo e prendo la metro per arrivare in centro. Si, è proprio li che abita Giulia, l'ex fiamma di Antonio (l'ex fidanzato di Lara). È incredibilmente grande da fuori, probabilmente la sua famiglia deve essere molto ricca per poter vivere in un quartiere del genere. Suono e stranamente apre qualcuno senza che avessi il tempo di rispondere al citofono. Salgo e posso ammirare dall'interno quel magnifico appartamento moderno e luminoso. "Salve... Lei deve essere la dottoressa Allevi, l'ho vista sulla scena del crimine... Ma non ho ancora capito cosa lei ci faccia qui." la guardo e la vedo abbastanza combinata male: capelli scompigliati e il viso di chi è stato sveglio tutta la notte. "Buon pomeriggio, scusi il disturbo... Sono venuta qui per farle alcune domande riguardanti... La morte di Lara, potrebbe sapere alcune informazioni utili per il caso e accertare se si tratti di suicido, omicidio e/o altro." Giulia annuisce e mi lascia entrare. "La polizia non mi ha ancora contattato, non avevo legami con la vittima, ma essendo una sua conoscente ed ex fidanzata di Antonio, volevo saper di più." Mi siedo su una poltroncina, molto comoda nel suo salotto abbelito con piante e fiori e bevo il caffè gentilmente offerto "lei quindi non ha mai parlato di persona con la vittima?" "assolutamente no. Non c'entravo per niente, con lei e la sua vita. So solo che ultimamente lei ed Antonio litigavano molto, mi è sembrato strano. Lui è un ragazzo molto tranquillo, raramente litiga con qualcuno..." La scruto attentamente ricordando i modi sfuggenti di Antonio. Gliene parlo e lei mi guarda quasi sconvolta "Non ne so nulla, non si è mai comportato così. Amava Lara, di questo ne sono convinta." finisco il caffè e poggio la tazza sul tavolino di vetro "come mai tu e lui vi siete lasciati?" "beh, mi tradiva già con Lara. E per me è sempre stata una cosa intollerabile. Da allora non ci parlo." faccio una specie di smorfia concentrata e interessata "Ma lei sbaglio o è ancora tra le amicizie di Facebook" che idiota... Ma al contrario di quanto pensassi, mi risponde gentilmente "beh, si... Ogni tanto mi mette qualche Like. Roba da poco." guardo l'orologio e ringraziandola delle informazioni abbastanza utili vado via. Decido di andarmi a rilassare un po' in un bar e prendere qualcosa. Ma la vera sorpresa è quella di ritrovare Claudio Conforti seduto ad un tavolo bevendo un bicchiere di vino. Cosa faccio? Non mi avvicino? Faccio un grande sospiro e vado verso il suo tavolino. "È libero qui?" chiedo con un leggero imbarazzo e lui nega facendomi accomodare. Lo guardo un attimo poi distolgo lo sguardo "già finito le cosacce con il tuo fidanzato?" "uno: Arthur non c'è. Due: non è il mio fidanzato e tre, se tu eri a conoscenza del mio presunto fidanzato perché mi avresti invitato ad uscire?" ... Nessuna risposta solo sguardi. Non lo avevo mai visto così. "Stavo ripensando a quella notte, Alice. E sai già cosa ne penso a riguardo." stavolta sono io a rimanere in silenzio. Sono incredibilmente confusa, è possibile che Conforti voglia solo nuovamente portarmi a letto... Ma è ancora più probabile che Arthur non voglia più vedermi. Cosa può mai succedere di male? Sono libera, potrei dargli una seconda occasione. Chissà.

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