LA NUOVA ALLIEVA #wattys2021

"mai una gioia"

Claudio ascolta attentamente la mia  teoria e subito annuisce a Calligaris, che non se lo fa ripetere più volte. "Alice, avremmo a più presto l'autorizzazione per i test" sorrido soddisfatta, salutiamo ed usciamo. CC nuovamente mi perseguita con il suo sguardo... Fino alla macchina "sei stata convincente. Anche se, non ho ancora capito come tu abbia ottenutotutte quelle informazioni" alza un sopracciglio mentre sale sulla sua SLK, io faccio lo stesso scostandomi i capelli dal viso. "Beh..." cerco qualche scusa per riuscire a scampare alle sue accuse, "da oggi ti chiamerò la specializzanda detective di medicina legale. Guarda" da un bacio all'aria "Un capolavoro..." mi fissa intensamente negli occhi e mette una mano sulla mia. Non posso fare a meno di sorridere, il mio cellulare squilla. Distolto lo sguardo, rispondo un po' sconvolta, "adesso? Cosa?...oh... Certo arrivo." scendo immediatamente dall'auto e ripongo il telefono nella borsa. "D-devo andare." mi giro e cercando di sistemarmi i capelli vado a casa mia. Apro la porta di casa e ritrovo lì Arthur, aveva le bende alla testa e il braccio ingessato. Mi dispiaceva cosi tanto, ma nonostante tutto mi sorride come se fosse tutto normale. "Ciao..." mormoro appena "Elis...Mi sei mancata tanto". Quando mi parla con quel l'accento così "british" mi vengono i brividi. Ammetto che mi sia davvero mancato, ma non posso dimenticare Claudio. Cazzo, ma sono proprio nella merda più totale! "Scusa se mi sono presentato così, so che insomma... Tra di noi è tutto finito... Ma dovevo vederti. E dirti alcune cose." "non importa, è vero... Mi sei mancato anche tu. Volevo ascoltare i tuoi audio, ma non ho trovato le cuffiette... E senza, Yukino avrebbe origliato." si avvicina cautamente a me e mi guarda come segno di approvazione, vorrebbe darmi un bacio sulle labbra. Lo vorrei anch'io, ma non dopo quella notte con il mio capo. Sfortunatamente, non resisto, e proprio nel momento in cui il bacio si approfondisce in un tono più intimo, suonano alla porta. Indovinate chi è? Claudio, con le mie cuffiette. Non mi ha nemmeno guardato in faccia "Ti ho portato queste, le hai dimenticate a casa mia." dice passandomele. Che figura di merda, di nuovo. Mugolo dei ringraziamenti, poi guardo Arthur, "cosa ci hai fatto a casa sua Alice?"  "niente." CC alza lo sguardo verso di lui "che ci fa qui? Era lui prima al cellulare?" ... Sento la mente tartassata di domande, perfetto, adesso mi credono una poco di buono. Tante liti, tante parole, solo una frase mi rimbomba nella testa "non me l'aspettavo". Entrambe mi avevano lasciato a casa da sola. Senza risposte e la mente più incasinata di prima, mai una gioia.