LA NUOVA ALLIEVA #wattys2021

"essere o non essere?"

Sono le 2:30 di notte. Nel letto e nella casa di CC tutto tace, ma la mia mente spezza quel silenzio che si era creato intorno a me. Riapro gli occhi, ormai troppo stanchi di rimanere chiusi, e guardo Claudio a petto nudo con le braccia sotto un cuscino e un ciuffo sudato appoggiato sulla sua fronte, dove si scorgono alcune rughe d'espressione illuminate dalla luce dei lampioni in mezzo alla strada.
I pensieri si fanno più forti, prepotenti dentro di me e pensare che un mese fa circa ero nuovamente sveglia a riflettere all'avvenimento successo poco prima... il mio capo che sbatte la porta e Arthur che mi guarda deluso. Io e Claudio abbiamo fatto tutto come se non fosse successo nulla e Arthur mi ha mandato un paio di messaggi Skype, videochiamate che ho rifiutato.  Sono io il problema? Chi sono davvero? ... Ho davvero le idee chiare?
Di certo non posso dire che Claudio e il giovane Malcomess siano simili, anzi... due universi paralleli che si incontrano in un punto. Me.
Cordelia, la sorella di Arthur,  mi parla in continuazione di lui e mia nonna non fa altro che manipolarmi mentalmente.  "Oh, ancora con il dottorino?  A nonna, ma il piccolo Arthur?" E bla, bla, bla...
Certo che la gente è proprio sempre dalla mia parte.
Arthur è dolce, Gentile, pensa sempre alla mia felicità... e perché no, anche molto affascinante. Ma é sempre via, a volte sembra proprio che la vita si metta contro di noi.
CC è CC... pochi termini per descriverlo, anche se sotto, sotto ci sono storie ancora molto complesse da scoprire.  Lui è un uomo bellissimo, rigoroso, intelligente e una sorta di mago a letto, ma non si può dire che sia così tanto premuroso e generoso.
Non sono più tranquilla da quando sono con lui, sempre con la solita ansia addosso che mi strizza come se fossi una pezza vecchia per pulire il cesso. Sembriamo due clandestini, due ladri che si coprono con il passamontagna, due amanti che si nascondono dai coniugi di entrambe. Siamo diversi, molto diversi. Ma quando mi guarda, i suoi occhi sono così sinceri, così luminosi, sembra così felice, così innamorato.
"Non sei come le altre, sei speciale" sussurrato la sera prima, quel "ti amo"
... nulla è paragonabile ai "ti amo" di Arthur... ma di certo non mi è indifferente.
Sono ad un punto morto... Certo che Leopardi mi fa un baffo. O Shakespeare... "essere o non essere? è questo il problema..."
Faccio grande sospiro e accarezzo una guancia di Claudio, che sorride inconsciamente... chiudo gli occhi e cerco di cadere in un sonno profondo, che bella addormentata spostati.