"Ennesimo sbaglio o solo destino?"

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Ed è così che dopo quei nostri vaghi sguardi siamo fuori dal locale, entrambe accaldati. Ci siamo sfiorati la mano al momento del pagamento e siamo caduti in tentazione. Sono sul ponte più famoso di Roma e sto baciando il mio capo sotto la pioggia. Di nuovo, all'inizio pensavo che stesse per mollarmi in mezzo alla strada da sola, invece stiamo salendo sulla sua SLK decappottabile in preda agli ormoni. Mette in moto e in un attimo siamo sotto casa sua, non faccio nemmeno in tempo ad ammirarla che siamo entrambe distesi sul letto. È davvero molto morbido e soffice, lui inizia a baciarmi il collo con una certa foga e io vorrei lasciarmi andare come dovrei... E se fosse uno sbaglio? Potrei ferire di nuovo me ed Arthur.





"CONTENUTI SESSUALMENTE ESPLICITI SALTARE AL PROSSIMO INDICATORE IN GRASSETTO SE QUESTO NON È DI VOSTRO GRADIMENTO"

"Alice, lasciati andare" mi sussurra CC con la sua voce maledettamente ammaliante e seducente. Chiudo gli occhi e mi lascio finalmente trasportare dalle emozioni. Sento le sue mani calde toccare il mio corpo umido dalla pioggia, inizia così a sbottonarmi la camicetta rosa. In poco tempo ci ritroviamo entrambe in intimo. Ci stavamo baciando con foga e lui si trovava ancora su me palpandomi abilmente un po' ovunque. Accarezzo lentamente le sue spalle e scendo velocemente sul suo petto, fino ad arrivare al bordo dei suoi boxer, sul quale si può notare un imminente erezione... E che erezione! Claudio riesce a slacciarmi, senza sforzi, il reggiseno, cosa che trovo davvero molto interessante, visto che con tutti gli uomini con cui sono stata è il primo che lo toglie al primo colpo. La prima volta essendo ubriaco, era un po' traballante. Ora é carico, più che mai e io lo desideravo ardentemente. Sapevo che i sensi di colpa mi avrebbero pervaso completamente... Ma ora volevo godermi il momento. Lui si sfila i boxer e si inginocchia smettendo di baciarmi. Questo voleva dire solo una cosa, mi siedo un attimo e guardo il suo membro eretto. Mi piego a novanta gradi e avvicino il mio viso al suo organo genitale. Inizio a leccare lentamente le sua punta guardandolo dritto negli occhi, sembrava piacergli, ma voleva di più. Allora proseguo con dei baci su tutta la lunghezza e lascio qualche leccata leggera. Mi prende delicatamente i capelli e spinge il mio viso verso l'erezione, io apro la bocca e lo accolgo al suo interno. Prendo solo un po' della parte iniziale muovendomi avanti e indietro. Il mio capo chiude gli occhi e mi spinge più in profondità. Arrivo quasi alla fine e quasi rimango sbalordita, è la prima volta che ci riesco. Non si può dire che le sue lunghezze siano ridotte, quindi... Inizio a velocizzare i movimenti, quindi sento dei gemiti e sussurri provenire dalla sua bocca. Inizio a capire di star facendo in modo giusto, quando il suo respiro si fa più profondo e i sussulti aumentano. Continuo per un po' fin quando non lo sento gemere forte, i movimenti si fanno più veloci e intensi. Spinge sempre di più la mia testa verso il suo corpo, ad un certo punto dice qualcosa e il suo seme caldo inizia ad entrare nella mia bocca. Mi fermo subito e aspetto che finisca di eiaculare, mando tutto giù e lui sorride, mente cerca di pulirsi il sudore dal viso. Mi fa stendere nuovamente sul suo letto e mi bacia con tanta foga, come se volesse assaporare la sua sostanza dalla mia bocca. Inizia a sollecitare il mio fiore da sopra gli slip visibilmente bagnati. Gemo appena al suo tocco, bravo si... Molto meglio senza le mutandine, infatti mi aveva capito e quindi dopo essere sceso con i baci sul collo, sul seno e sulla pancia sfila via gli slip con la bocca. Gesto molto sexy che mi fa arrossire ancora di più. Li lancia via e guardandomi negli occhi avvicina il suo viso verso il mio organo genitale. Lo tocca con le dita stimolando il mio punto più sensibile, non posso non farmi scappare un grande sospiro seguito da un gemito. Entra in me prima con un dito, poi con un altro e vedendo che tutto questo non era ancora abbastanza ne aggiunge ancora un terzo. Inizia lentamente con movimenti decisi e io comincio a respirare pesantemente e gemere ad ogni entrata ed uscita. Intensifica ed aumenta la velocità dei movimenti. Allargo bene le gambe e lui inizia anche a leccarmi il clitoride, alzo il bacino e mi mordo forte il labbro inferiore. Trattengo dei gemiti e li lascio uscire quando dopo una forte spinta mi provoca un orgasmo. Non si ferma e continua un po' per prolungarlo. Dopo aver rilasciato del liquido esce da dento di me e la lecca un'ultima volta. Si avvicina al mio volto mostrandomi le dita bagnate e apro la bocca per leccare anche quelle. Lui mi guarda intensamente e mi bacia con foga subito dopo. Si struscia con il bacino sul mio e mi sussurra all'orecchio di girarmi. Faccio come dice senza farmelo ripetere due volte (fosse cosí anche sul lavoro). Avvicina la sua punta al mio fiore e mi metto più comoda, lui mi ferma le braccia per i polsi sopra la testa e mi penetra. Quel gesto è stato incredibilmente eccitante e quando percepisco il suo membro al suo interno,emetto un sospiro di piacere. Inizia a muoversi dentro, inizialmente lo fa solo con la punta, poi lo fa arrivare fino alla fine. Sussulto alle spinte e gemo di piacere, lui fa lo stesso. Con la mano libera si aiuta nei movimenti e continua a tenere immobilizzate le mie braccia. Inizia a diventare tutto molto più intenso e sento fare pressione sul mio punto G. "Oh Alice..." sussulta forte e io lo rispondo con un gemito strozzato. Dopo secondi vengo e lui continua un altro po', finché non esce, si mastuba poco distante dal mio organo ed eiacula sul mio sedere.














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Mi lascia le braccia libere e si avvicina al mio viso sorridendomi sinceramente. Eravamo entrambe molto sudati, mi giro di fianco e lui fa lo stesso. Gli do un bacio a stampo e mi sistemo un ciuffo di capelli guardandolo negli occhi. "È stato fantastico", gli sussurro ad un orecchio "sei tu ad essere bellissima..." gli brillano gli occhi ."Dov'è il Claudio arrogante?" ridacchia e mi sorride ancora "ti avevo detto di fidarti di me, non sono sempre uno stronzo." mi limito ad annuire e dopo poco credo di essermi addormentata tra le sue braccia.

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