{S.M.S. 21}

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“Se ci sei di mezzo tu, io non ragiono più.”

Oggi, 18 agosto 2018, è iniziata la prima partita di Serie A, conclusa 2-3 per la Juventus, non senza grande fatica.
Io e Alessia usciamo dal Bentegodi, contente e deluse allo stesso tempo.

Io: «Accidenti, che fatica...» sospiro, mentre esco con la mia amica dallo stadio.
Alessia: «Lo so.» rotea gli occhi, imbronciata.
Io: «Ma sono d'accordo che non tutti sono ancora in forma.» cerco di consolarmi.
Alessia: «Già. Secondo me faremo meglio più avanti...» i tre punti, almeno, ce li abbiamo.
Io: «Lo spero.» accendo lo schermo del telefono, è già ora di cena.
Alessia: «Ti va di mangiare in quel ristorante?» indica un ristorante, che non conosco.
Io: «Sì, va bene. E intanto gufiamo il Napoli, dato che gioca in trasferta contro la Lazio!»
Alessia: «Proprio così!» annuisce. Lei le odia entrambe, ma se proprio deve sceglierne una, sceglie la Lazio. (In fondo, i tifosi peggiori sono quelli napoletani!)
Io: «Hai già fame o torniamo a casa? Io dovrei farmi una doccia, ho sudato tantissimo!» la maglia e i pantaloncini che ho addosso saranno fradici, ma non so se sia lo stesso anche per Alessia.
Alessia: «Vale anche per me! Sono stata in ansia tutto il tempo...» ridacchia. «Facciamo così, verso le otto e mezza ci vediamo fuori dal ristorante ed entriamo insieme. La prima che arriva, aspetta l'altra.»
Io: «No, ti lascio da sola. Magari arriva il caro Arias da Madrid...» la provoco un po'.
Alessia: «È da un po' di giorni che non mi scrivo con Santiago. Magari dopo gli mando un messaggio su WhatsApp.» arrossisce leggermente. «E tu?»
Io: «E io niente! Che ti devo dire?» mi scappa una risatina, che tradisce la verità.
Alessia: «Quel sorrisetto mi preoccupa.»
Io: «No, niente di che!»
Alessia: «Poi scopro dopo millenni che sei andata con uno...»
Io: «Ma che dici?! Te li avrei detto!»
Alessia: «Certo, hai ragione. Quindi dopo voglio sapere chi è!»
Io: «Va bene, va bene, te lo dirò poco prima di entrare!»

Mentre mi faccio la doccia, i pensieri si incrociano nella mia mente, che è diventata pian piano un traffico di film mentali. Mi cambio, indossando un vestito corto -ma pico scollato- nero e guardo le formazioni. C'è Milinkovic-Savic! (Ovviamente, Ila! Contro il Napoli!)

[...]

Arrivo per prima, Alessia si starà ancora cambiando. Nel frattempo, scorrendo i post Instagram a caso, metto like a una foto di Sergej che ha messo ieri l'altro.

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sergej___21


Oii, ma vedi le
mie foto?💙

Sì, è che quella me
la sono persa!
Tutto qui.😂

Ti farò passare la
voglia di ridere...😏

E come?🤷🏻

Vedrai, stasera...
Appena finisce il match.😉

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Gli lascio il visualizzato, in preda al panico. Sto letteralmente andando a fuoco. Devo assolutamente dirlo alla mia amica appena arriva! Non ci siamo mai parlati, non so da cosa gli sia venuto di scrivermi così...

Ma la cosa più preoccupante è che sto pure sorridendo e arrossendo. Solitamente una cosa del genere non mi tocca per niente, o comunque molto poco.
(Che sia lui la mia fiamma di fine estate?!)

Alessia: «Eccomi! Scusa il ritardo.» arriva con un vestito rosso fuoco lungo fino alle ginocchia.
Io: «Tranquilla.» non ho idea di quando raccontarglielo.
Alessia: «Ora, voglio sapere.» ha scelto lei il momento.
Io: «Riguarda Sergej... Quello della Lazio.» il giocatore che Lotito non vuole cedere per meno di 120 milioni, da pazzi.
Alessia: «Ti sei innamorata di lui?» alza un sopracciglio.
Io: «Non lo so, Ale; è questo il problema.»
Alessia: «Sii sincera. Io ammetto che mi piace Santiago, ci scriviamo, e che dopo Atlético-Valencia usciremo.»
Io: «Wow! Spero vi fidanziate il prima possibile. Tra voi c'è un feeling...!»
Alessia: «Grazie, Ila. Lo spero tanto anch'io...» ciononostante, non vuole abbandonare la situazione mia e di Sergej. «Vi siete mai scritti?»
Io: «Sì, fino a un attimo fa mi ha contattato per la prima volta, in direct.» }e mostro la chat.
Alessia: «E da dove gli è venuto, se è vero che vi siete rivolti la parola solo poco prima che arrivassi qui?» ho capito dove vuole arrivare, ma la sto per fermare. «E soprattutto, non è in campo?»
Io: «Ti fermo subito, non significa nulla.»
Alessia: «Non è che dovete necessariamente baciarvi o andare a letto per dimostrare l'amore che provate l'uno verso l'altra!»
Io: «Quindi gli interesso almeno un po'?»
Alessia: «Assolutamente sì. Al 101%.»

Entriamo nel ristorante. Ci sediamo di fronte alla tv, stanno inquadrando Sergej e perdo un battito, la mia amica continua a fissarmi.

[...]

Finita la nostra pizza, paghiamo alla romana e usciamo, quando finisce la partita.

Io: «Dicevamo tanto della Juve oggi, ma la Lazio poteva darci una soddisfazione in più!» Alessia sperava nel pareggio, io più alla vittoria della Lazio.
Alessia: «Concordo con te... Anche il tuo Sergej, però!»
Io: «Mi stava pensando e si distraeva spesso, sì, come no...»
Alessia: «Io dico che è così...» è davvero convinta. «Sì, me lo sento, gli piaci eccome!»
Io: «Io propendo sul no.»

Dopo vari "sì" e "no", ci diamo a vicenda la buonanotte, presto vengo cullata dal sonno...

C'è troppo rumore, la musica è troppo alta! Mi rimbomba nella testa...
Mi siedo su un divanetto per calmarmi, con la mia Coca-Cola appena comprata, e mi metto a fare il giochetto, e... Mi capita proprio quella lettera...

Sergej: «Che lettera ti è uscita?» alzo lo sguardo e ho il cuore in gola, mentre si siede accanto a me con un drink.
Io: «La S...» lo dico, come se stessi rivelando l'ingrediente segreto di una ricetta ricercatissima...
Sergej: «Stupendo.» sorride, mettendo il drink sul tavolino -accanto alla mia lattina- e aprendo le gambe. «Come te.»
Io: «Grazie.» ricambio il sorriso, spostandomi una ciocca di capelli. «Certo che potevi fare di più, ieri sera!»
Sergej: «Ti diverte così tanto sfottermi?»
Io: «No, non lo dico per questo...»
Sergej: «Sai che nella prossima giornata vi affronteremo e vi apriremo le chiappe?» fa un sorrisetto e mi si avvicina pericolosamente. Il suo viso è a pochi centimetri dal mio.
Io: «Senti, Sergej, io stavo tifando per voi.» sospiro, esternando tutto il mio nervoso. «Così vi pigliavate i tre punti alla prima e alla seconda salivamo a quota sei, ma voi potevate stare pari a uno come il Napoli!»
Sergej: «Sei una furbetta, Ilaria.» mi cinge i fianchi. «Non vuoi ammettere che noi laziali abbiamo grandi possibilità di battervi, a voi juventini.»
Io: «Sei nella squadra sbagliata!» provo a condizionarlo. «Alla Juventus potevi venire, a far pratica! Ma non sborserei mai 120 milioni per te.»
Sergej: «Fare pratica? No, non hai capito nulla, Ila. Io ci voglio dare dentro...» il suo sguardo mi penetra più di prima, si lecca le labbra e inizio a tremare.
Io: «F-Fallo in campo, a parole sono tutti bravi.» dico dopo aver bevuto un sorso di Coca-Cola, senza nascondere un po' di timore.
Sergej: «Ho spaventato la micetta, scusami, bella...» mi avvicina di più, palpandomi il seno con qualche dita.
Io: «Questa micetta può rivelarsi una tigre.» accavallo le gambe.
Sergej: «Ti stai mettendo contro un leone, stai attenta.» fa una faccia compiaciuta.
Io: «Non mi fai paura.» non posso agitarmi ulteriormente, ha lui il coltello dalla parte del manico.
Sergej: «Dimostri tutto il contrario.» mi fa coricare sul divanetto, con la testa e parte della mia schiena sulle sue gambe.
Io: «Hai gli ormoni troppo in subbuglio?»
Sergej: «Se non ti fosse piaciuta questa situazione, saresti andata via.» ha ragione.
Io: «Mi avresti trattenuto.»
Sergej: «Invece no, avrei capito che non ti piaccio per niente. Ti avrei lasciato andare.» si fissa sulle mie labbra. «Però, in questo caso...»
Io: «Dai, Ser, falla finita. Dove vuoi andare a parare con ciò?» abbassa la testa e mi dà un bacio a stampo. Ricambio, aprendo un po' di più la bocca.
Sergej: «Era qui che volevo arrivare... Ti amo.» confessa, durante il piccolo intervallo tra il primo e il secondo bacio.
Io: «Anch'io ti amo, Sergej.» ci stringiamo, molti suoi compagni di squadra ci stanno guardando. «Prima ero seria quando stavo "tifando" per voi.» dopo un po' mi stacco.
Sergej: «Sì, ti ho creduto; sei una ragazza seria.» mi bacia un'altra volta. «Il prossimo anno, forse per gennaio, sarò dei vostri.»
Io: «CHE COSA?» sorrido. «Scherzi?»
Sergej: «No, Ila. Non scherzo.»

Andare agli stadi a guardare la Juve sarà ancora più bello...

(E la sera dopo, tutto ciò è divenuto realtà!)

••

19/08/18 - 14:25

Che ne pensate di questa parte prima giornata di Serie A, 18/08/18?

//Secondo me poteva andare meglio come peggio. Una partita è andata bene, l'altra no.
La mia Juve è andata bene ma non benissimo, darei 6½.
Ho "tifato" la Lazio perché il Napoli non lo posso vedere; speravo almeno il pareggio ma non è avvenuto, vittoria dei partenopei a mio parere immeritatissima.
Molti falli a favore della Lazio non fischiati... Poi è la Juve a rubare.🤬

P.S. Spero vi sia piaciuta la OS! Buon pomeriggio a tutti!✨

Ila.⚡💛

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