“Se ci sei di mezzo tu, io non ragiono più.”
Oggi, 18 agosto 2018, è iniziata la prima partita di Serie A, conclusa 2-3 per la Juventus, non senza grande fatica.
Io e Alessia usciamo dal Bentegodi, contente e deluse allo stesso tempo.Io: «Accidenti, che fatica...» sospiro, mentre esco con la mia amica dallo stadio.
Alessia: «Lo so.» rotea gli occhi, imbronciata.
Io: «Ma sono d'accordo che non tutti sono ancora in forma.» cerco di consolarmi.
Alessia: «Già. Secondo me faremo meglio più avanti...» i tre punti, almeno, ce li abbiamo.
Io: «Lo spero.» accendo lo schermo del telefono, è già ora di cena.
Alessia: «Ti va di mangiare in quel ristorante?» indica un ristorante, che non conosco.
Io: «Sì, va bene. E intanto gufiamo il Napoli, dato che gioca in trasferta contro la Lazio!»
Alessia: «Proprio così!» annuisce. Lei le odia entrambe, ma se proprio deve sceglierne una, sceglie la Lazio. (In fondo, i tifosi peggiori sono quelli napoletani!)
Io: «Hai già fame o torniamo a casa? Io dovrei farmi una doccia, ho sudato tantissimo!» la maglia e i pantaloncini che ho addosso saranno fradici, ma non so se sia lo stesso anche per Alessia.
Alessia: «Vale anche per me! Sono stata in ansia tutto il tempo...» ridacchia. «Facciamo così, verso le otto e mezza ci vediamo fuori dal ristorante ed entriamo insieme. La prima che arriva, aspetta l'altra.»
Io: «No, ti lascio da sola. Magari arriva il caro Arias da Madrid...» la provoco un po'.
Alessia: «È da un po' di giorni che non mi scrivo con Santiago. Magari dopo gli mando un messaggio su WhatsApp.» arrossisce leggermente. «E tu?»
Io: «E io niente! Che ti devo dire?» mi scappa una risatina, che tradisce la verità.
Alessia: «Quel sorrisetto mi preoccupa.»
Io: «No, niente di che!»
Alessia: «Poi scopro dopo millenni che sei andata con uno...»
Io: «Ma che dici?! Te li avrei detto!»
Alessia: «Certo, hai ragione. Quindi dopo voglio sapere chi è!»
Io: «Va bene, va bene, te lo dirò poco prima di entrare!»Mentre mi faccio la doccia, i pensieri si incrociano nella mia mente, che è diventata pian piano un traffico di film mentali. Mi cambio, indossando un vestito corto -ma pico scollato- nero e guardo le formazioni. C'è Milinkovic-Savic! (Ovviamente, Ila! Contro il Napoli!)
[...]
Arrivo per prima, Alessia si starà ancora cambiando. Nel frattempo, scorrendo i post Instagram a caso, metto like a una foto di Sergej che ha messo ieri l'altro.
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sergej___21
Oii, ma vedi le
mie foto?💙Sì, è che quella me
la sono persa!
Tutto qui.😂Ti farò passare la
voglia di ridere...😏E come?🤷🏻
Vedrai, stasera...
Appena finisce il match.😉________________________________________
Gli lascio il visualizzato, in preda al panico. Sto letteralmente andando a fuoco. Devo assolutamente dirlo alla mia amica appena arriva! Non ci siamo mai parlati, non so da cosa gli sia venuto di scrivermi così...
Ma la cosa più preoccupante è che sto pure sorridendo e arrossendo. Solitamente una cosa del genere non mi tocca per niente, o comunque molto poco.
(Che sia lui la mia fiamma di fine estate?!)Alessia: «Eccomi! Scusa il ritardo.» arriva con un vestito rosso fuoco lungo fino alle ginocchia.
Io: «Tranquilla.» non ho idea di quando raccontarglielo.
Alessia: «Ora, voglio sapere.» ha scelto lei il momento.
Io: «Riguarda Sergej... Quello della Lazio.» il giocatore che Lotito non vuole cedere per meno di 120 milioni, da pazzi.
Alessia: «Ti sei innamorata di lui?» alza un sopracciglio.
Io: «Non lo so, Ale; è questo il problema.»
Alessia: «Sii sincera. Io ammetto che mi piace Santiago, ci scriviamo, e che dopo Atlético-Valencia usciremo.»
Io: «Wow! Spero vi fidanziate il prima possibile. Tra voi c'è un feeling...!»
Alessia: «Grazie, Ila. Lo spero tanto anch'io...» ciononostante, non vuole abbandonare la situazione mia e di Sergej. «Vi siete mai scritti?»
Io: «Sì, fino a un attimo fa mi ha contattato per la prima volta, in direct.» }e mostro la chat.
Alessia: «E da dove gli è venuto, se è vero che vi siete rivolti la parola solo poco prima che arrivassi qui?» ho capito dove vuole arrivare, ma la sto per fermare. «E soprattutto, non è in campo?»
Io: «Ti fermo subito, non significa nulla.»
Alessia: «Non è che dovete necessariamente baciarvi o andare a letto per dimostrare l'amore che provate l'uno verso l'altra!»
Io: «Quindi gli interesso almeno un po'?»
Alessia: «Assolutamente sì. Al 101%.»Entriamo nel ristorante. Ci sediamo di fronte alla tv, stanno inquadrando Sergej e perdo un battito, la mia amica continua a fissarmi.
[...]
Finita la nostra pizza, paghiamo alla romana e usciamo, quando finisce la partita.
Io: «Dicevamo tanto della Juve oggi, ma la Lazio poteva darci una soddisfazione in più!» Alessia sperava nel pareggio, io più alla vittoria della Lazio.
Alessia: «Concordo con te... Anche il tuo Sergej, però!»
Io: «Mi stava pensando e si distraeva spesso, sì, come no...»
Alessia: «Io dico che è così...» è davvero convinta. «Sì, me lo sento, gli piaci eccome!»
Io: «Io propendo sul no.»Dopo vari "sì" e "no", ci diamo a vicenda la buonanotte, presto vengo cullata dal sonno...
C'è troppo rumore, la musica è troppo alta! Mi rimbomba nella testa...
Mi siedo su un divanetto per calmarmi, con la mia Coca-Cola appena comprata, e mi metto a fare il giochetto, e... Mi capita proprio quella lettera...Sergej: «Che lettera ti è uscita?» alzo lo sguardo e ho il cuore in gola, mentre si siede accanto a me con un drink.
Io: «La S...» lo dico, come se stessi rivelando l'ingrediente segreto di una ricetta ricercatissima...
Sergej: «Stupendo.» sorride, mettendo il drink sul tavolino -accanto alla mia lattina- e aprendo le gambe. «Come te.»
Io: «Grazie.» ricambio il sorriso, spostandomi una ciocca di capelli. «Certo che potevi fare di più, ieri sera!»
Sergej: «Ti diverte così tanto sfottermi?»
Io: «No, non lo dico per questo...»
Sergej: «Sai che nella prossima giornata vi affronteremo e vi apriremo le chiappe?» fa un sorrisetto e mi si avvicina pericolosamente. Il suo viso è a pochi centimetri dal mio.
Io: «Senti, Sergej, io stavo tifando per voi.» sospiro, esternando tutto il mio nervoso. «Così vi pigliavate i tre punti alla prima e alla seconda salivamo a quota sei, ma voi potevate stare pari a uno come il Napoli!»
Sergej: «Sei una furbetta, Ilaria.» mi cinge i fianchi. «Non vuoi ammettere che noi laziali abbiamo grandi possibilità di battervi, a voi juventini.»
Io: «Sei nella squadra sbagliata!» provo a condizionarlo. «Alla Juventus potevi venire, a far pratica! Ma non sborserei mai 120 milioni per te.»
Sergej: «Fare pratica? No, non hai capito nulla, Ila. Io ci voglio dare dentro...» il suo sguardo mi penetra più di prima, si lecca le labbra e inizio a tremare.
Io: «F-Fallo in campo, a parole sono tutti bravi.» dico dopo aver bevuto un sorso di Coca-Cola, senza nascondere un po' di timore.
Sergej: «Ho spaventato la micetta, scusami, bella...» mi avvicina di più, palpandomi il seno con qualche dita.
Io: «Questa micetta può rivelarsi una tigre.» accavallo le gambe.
Sergej: «Ti stai mettendo contro un leone, stai attenta.» fa una faccia compiaciuta.
Io: «Non mi fai paura.» non posso agitarmi ulteriormente, ha lui il coltello dalla parte del manico.
Sergej: «Dimostri tutto il contrario.» mi fa coricare sul divanetto, con la testa e parte della mia schiena sulle sue gambe.
Io: «Hai gli ormoni troppo in subbuglio?»
Sergej: «Se non ti fosse piaciuta questa situazione, saresti andata via.» ha ragione.
Io: «Mi avresti trattenuto.»
Sergej: «Invece no, avrei capito che non ti piaccio per niente. Ti avrei lasciato andare.» si fissa sulle mie labbra. «Però, in questo caso...»
Io: «Dai, Ser, falla finita. Dove vuoi andare a parare con ciò?» abbassa la testa e mi dà un bacio a stampo. Ricambio, aprendo un po' di più la bocca.
Sergej: «Era qui che volevo arrivare... Ti amo.» confessa, durante il piccolo intervallo tra il primo e il secondo bacio.
Io: «Anch'io ti amo, Sergej.» ci stringiamo, molti suoi compagni di squadra ci stanno guardando. «Prima ero seria quando stavo "tifando" per voi.» dopo un po' mi stacco.
Sergej: «Sì, ti ho creduto; sei una ragazza seria.» mi bacia un'altra volta. «Il prossimo anno, forse per gennaio, sarò dei vostri.»
Io: «CHE COSA?» sorrido. «Scherzi?»
Sergej: «No, Ila. Non scherzo.»Andare agli stadi a guardare la Juve sarà ancora più bello...
(E la sera dopo, tutto ciò è divenuto realtà!)
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19/08/18 - 14:25
Che ne pensate di questa parte prima giornata di Serie A, 18/08/18?
//Secondo me poteva andare meglio come peggio. Una partita è andata bene, l'altra no.
La mia Juve è andata bene ma non benissimo, darei 6½.
Ho "tifato" la Lazio perché il Napoli non lo posso vedere; speravo almeno il pareggio ma non è avvenuto, vittoria dei partenopei a mio parere immeritatissima.
Molti falli a favore della Lazio non fischiati... Poi è la Juve a rubare.🤬P.S. Spero vi sia piaciuta la OS! Buon pomeriggio a tutti!✨
Ila.⚡💛
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• Raccolta di OneShot •
RomanceUna "storia" composta da OS (One Shot) sui calciatori di cui mi sono innamorata. La protagonista sarò io, con il mio vero nome, giusto per smetterla di usarne degli altri. •• ⚽#24 - calciatori - 24/05/2018⚽ 😍#18 - Juventus - 26/07/2018😍 💎#4 - Bay...