Parte 3: Brindiamo allo schifo che è l'amore!

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Michael ha riconosciuto Calum, ovviamente; quando ha sentito dell'accordo tra Erin e il calciatore, non ha fatto una piega. Almeno loro la aiutano a pensare che non sia niente di che. Una cosa da tutti i giorni, insomma.

Ivy torna in salotto con una tenera gonna a quadri e un semplice golfino nero, agitata in volto.

"Lo so che è una stronzata però- mi piace da sempre" dice, quando Erin la raggiunge per tranquillizzarla.

"Lo so" annuisce la mora, "Ma non puoi aspettarlo per tutta la vita. Promettimi che se durante il suo soggiorno qui non cambierà niente, tu proverai a dimenticarti di lui. Anzi. Devi"

"Croce sul cuore" sorride Ivy, poi bacia la guancia della sua migliore amica.

Quando bussano, la bionda sobbalza e si catapulta vicino a Michael, seduto sul divano con il braccio poggiato sul bracciolo. Luke scuote la testa mentre cammina verso la porta per aprirla. Lancia un'occhiata alla tavola imbandita, per constatare che non manchi nulla, poi si gira e passano pochi secondi prima che si ritrovi davanti il volto del suo migliore amico.
Harry gli sorride luminosamente prima di abbracciarlo.

"AH! Luke, mi sei mancato" bisbiglia Harry nel suo collo, Luke ride per il solletico che gli provocano i suoi capelli lunghi.

"Anche tu, spilungone" dice, facendogli spazio per entrare. Si blocca quando nota la mano piccola di un ragazzo stringere il retro della giacca di Harry.

"Oh" sorride il riccio, accarezzando il fianco del ragazzo con il pollice, "Lui è Louis. Il mio- un mio amico"

"Ciao" sbotta Louis, ricambiando il sorriso di Luke, "È un piacere, Luke"

"Piacere mio! Prego, entrate"

Harry e Louis seguono il biondo nel salotto illuminato da una luce delicata, ritrovandosi a dispensare sorrisi a destra e manca.

"Ivy Hemmings" esclama Harry, chinandosi per afferrare la ragazza per la vita e stringerla, "Sei proprio cresciuta"

"Beh" ridacchia Ivy, rossa in viso, "Non ci vediamo da un anno"

"Molto vero" annuisce il ragazzo, sorridendo.

Luke lo affianca di nuovo e indica tutti i componenti della stanza, "Harry, Louis, vi presento Michael e ovviamente Erin Grace, che Harry già conosce, e Ashton e Calum"

"É Calum del Manchester, sì" esordisce Erin, prima di sorridere ad Harry.

"Finalmente ci rivediamk, grazie per sopportare questa palla al piede" mormora, indicando Luke con un dito, "Mi fai davvero un favore"

"Io sono un tuo grande fan" dice timidamente Louis, stringendo la mano di Calum, "Quel cross durante la partita contro il Liverpool rimarrà nella storia"

"Grazie mille, Louis" ricambia il moro, arrossendo leggermente sulle guance.

Erin é tentata di alzarsi sulle punte e strapazzarlo di coccole perché è veramente adorabile; hey, Voldemort sta per arrivare e lei si sente facilmente impressionabile (dove Voldemort è il suo ciclo, ma dettagli)

"Bene, un grande ciao e piacere generale" esclama Michael, "Andiamo a mangiare, ora"

Nessuno dà ascolto a quelle parole, però, nemmeno colui che le ha pronunciate, visto che si ritrovano a stringersi le mani e a scambiarsi parole fino a giungere in cucina.

Calum raggiunge Erin a destra e Ivy occupa il posto alla sua sinistra, Ashton a capotavola accanto a Calum e Luke vicino ad Ivy, seguito da Michael, Louis e infine Harry.

"Allora, pollo al curry, gamberetti con curry poco piccante, focaccia, bocconcini di patate e riso con verdure miste e spezie" illustra Luke, indicando i piatti posti al centro del tavolo, "Mi sento un cameriere"

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