7 maggio 2013
Caro Jeon Wonwoo,
Sono stata a casa tua qualche giorno fa. Avevamo deciso di studiare insieme. Tu sei uscito a comprare da mangiare, io sono rimasta in camera tua a finire degli esercizi di matematica. Mentre eri via tua madre è entrata in camera a cercarti. Le ho spiegato che eri a prendere degli snack per noi. Mi piace tua madre, è una donna meravigliosa. Ti ama molto vero? Glielo si legge in faccia quanto ci tenga a te e tuo fratello.
Lei si è seduta sul letto al mio fianco ed abbiamo iniziato a parlare di te. All'inizio è stato strano, stavo pur sempre tenendo una conversazione con la madre del ragazzo che mi piaceva. Mi ha confessato che da quando ero entrata nella tua vita le sembravi più sereno, più felice. Mi ha raccontato della tua passione per la musica e di come con me tu abbia ritrovato l'ispirazione. "Ispirazione?" Ho chiesto io. Tua madre mi ha sorriso senza dare altre spiegazioni, poi ha ripreso a parlare e mi ha detto dell'audizione per la Pledis. Era così fiera di te per aver trovato finalmente il coraggio di realizzare il tuo sogno e lo sono anch'io, ma perché non me ne hai mai parlato?
Passiamo innumerevoli giornate ad ascoltare musica condividendo un solo paio di cuffie. Il più delle volte rappi sottovoce, altre volte canti. Quando succede tolgo di nascosto il mio auricolare e ascolto la tua voce. Sei davvero piene di sorprese.
La prima volta che ti ho sentito rappare è stato un caso, ti ho sorpreso farlo in biblioteca mentre scrivevi sul tuo quadernino. La seconda volta invece eravamo sul divano di casa tua. Ero distesa con la testa sulle tue ginocchia e tu hai iniziato a rappare il testo di una canzone a me sconosciuta.
"Il pensiero chiamato 'te' sta superando gli altri,
si estende come radici
non importa se taglio le radici,
non importa se il vento le spazza via,
tu sei già fiorita, il mio fiore" (*)
La tua voce era profonda e leggermente rauca per la stanchezza, ma le parole uscivano dalla tua bocca seguendo una dolce melodia. Ti dissi che amavo il suono della tua voce e che fosse un peccato che tu non la condividessi con il mondo. Tu rispondesti che non eri un granché e che molto probabilmente non saresti piaciuto. Sciocchezze.Quando è stata l'audizione? Avrei potuto accompagnarti. Ti hanno già dato la risposta?
Conoscendoti hai preferito nascondermi tutto per evitare di deludermi in caso non ti prendessero, ma sai cosa? Solo un pazzo si lascerebbe sfuggire un diamante come te.
Buonanotte,Tua T/N
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(*) testo preso dalla canzone Flower dei SEVENTEEN
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To: Jeon Wonwoo || SVT, Wonwoo
FanfictionPrima che Wonwoo debuttasse come membro dell'idol group SEVENTEEN, prima che diventasse un trainee, prima che partisse per Seoul, lui era solo il Jeon Wonwoo di cui ti sei lentamente innamorata e a cui, una volta al mese, scrivevi una lettera che pe...