⇜EPILOGO⇝

446 16 2
                                    

Era passato poco più di un mese alla gita e la street dance competition era alle porte.
La scuola era ormai finita e i ragazzi passavano le loro giornate nella palestra a provare.

Yun e Kookie si erano fermati in palestra più degli altri quel giorno. Volevano passare un po' di tempo insieme, dato che la nonna del ragazzo lo aveva impegnato molto nell'ultimo periodo.
-allora come sta?- chiese la ragazza stringendo la coda e portando la borraccia alle labbra
-respira a fatica e muoversi ormai le é impossibile, ho paura che le manchi poco... - il moro si alzò dal pavimento dove era seduto e prese dolcemente la sua ragazza per i fianchi -menomale che ci sei tu al mio fianco yun- le lasciò un dolce bacio sulla fronte stringendola a se -ci sarò sempre coniglietto mio- gli rispose ridacchiando sulle sue labbra.
-ora concentriamoci su questo passo a due perché se sbagliamo verremo squartati vivi- yun gli afferrò il polso e  fece partire la musica trascinando lo al centro della sala.

Quattro giorni dopo la rossa, jimin e hoseok erano davanti al pulmino che li avrebbe portati alla gara e di jungkook non c'era neanche l'ombra.
-hai provato a chiamarlo?!- chiese il rosa visibilmente agitato - si jimin non risponde- yun era nel panico più totale, riusciva solo a pensare alla frase: "ho paura che le manchi poco..."
-ragazzi dobbiamo andare uno dei loro compagni si sporse dal pulmino - il boss ha detto che se jeon non si farà vivo hobi lo sostituirà, sai anche la sua parte giusto?- hobi si riprese e con un espressione triste rispose -si, ma..-  venne stroncato immediatamente - perfetto salite -
-NO. - disse decisa yun - io vado da lui, ho un brutto presentimento - si allontanò di corsa sotto lo sguardo sorpreso di tutti.

Mentre camminava velocemente provò a richiamare il suo ragazzo, ma di lui nessuna traccia e allora decise di chiamare suo fratello per farsi portare a casa più velocemente - jin-
-sono namjoon, jin é al lavoro e ha lasciato il telefono da me- la ragazza rispose con un leggero -merda- aumentando il passo -che succede?? -
-jungkook non mi risponde, ho paura joon- sentiva il battito aumentare mentre ormai correva sensa fiato - stai tranquilla, probabilmente sta dormendo ancora. Verrei volentieri a prenderti ma sono di turno e sono anche in ritardo, mi dispiace-
-tranquillo ci sentiamo-
-fammi sapere se va tutto bene- la rossa chiuse la chiamata.

Era più o meno a metà strada quando sentí una macchina fermarsi da parte a lei -hei- il suo migliore amico si sporse dal finestrino - sugaaa, sei la mia salvezza!!! - fece velocemente il giro ed entro in macchina lanciando il borsone sul retro - portami da jungkook ti prego- strinse gli occhi per non piangere, l'ansia stava prendendo il controllo e se yoongi non l'avesse stretta tra le sue braccia probabilmente sarebbe scoppiata in lacrime -certo, ma spiegami che succede-
Sciolsero l'abbraccio e Yoon premette il piede sull'acceleratore
-non risponde hai messaggi, ne alle chiamate! Oggi abbiamo la street e dovevamo trovarci mezz'ora fa per partire, ma lui non si è fatto vedere- per il resto del tragitto non parlarono fino a quando, arrivati a destinazione, la rossa notò il suo ragazzo seduto davanti a casa con la testa tra le mani.

Yun corse da lui e gli accarezzo il viso -hei, che succede kookie- aveva gli occhi lucidi e stava cercando di fare il duro, anche se si vedeva lontano un miglio che non stava bene.
-se n'é andata, yun- disse a bassa voce  stringendola a se -la hanno portata in ospedale d'urgenza stanotte alle tre, sono rimasta con lei fino a mezz'ora fa... Quando ha chiuso gli occhi-
Yun non sapevo cosa dire, pensava che qualsiasi cosa sarebbe stata banale e cocontata e quindi gli lasciaò un semplice bacio leggero.
Restarono abbracciati sui gradini davanti a casa del moro per un tempo indefinito senza proferire un parola.
-mi spiace jungkook, resterei con voi ma ho promesso a jiminnie di andare a vedere la competizione... Se volete riferisco hai ragazzi quello che é successo- yoongi aveva osservato tutta la scena da lontano, aveva lo sguardo ed era visibilmente scosso.
-la gara!- esclamò jungkook saltando in piedi e asciugando si le lacrime - me ne ero scordato, yoon devi portarci la!-
-ma kookie, te la senti davvero?- gli presi entrambe le mani e le strinsi dolcemente tra le mie - glielo ho promesso yun, due giorni fa le ho detto che avrei vinto per lei-

E così inizio la loro corsa conto il tempo, in poco tempo jungkook preparò il borsone e i tre partirono alla volta della città. A metà del viaggio si trovarono bloccati nel traffico e ne approfittarne per chiamare i loro amici e sapere come stava andando il tutto.
Nonostante il baccano riuscirono a capire che il gruppo era riuscito a passare il primo round e che da lì a pochi minuti ci sarebbe stato il secondo, la loro speranza era di arrivare per la finale.

Correvano, il sole batteva su i loro visi accecandoli, ma loro correvano imperterriti verso l'ingresso con in mano i pass per i camerini. Si fermarono solo per farli visionare dalle guardie e poi ripresero la corsa finché non videro il nome del loro gruppo attaccato alla porta.
Appena entreti tutti gli corsero incontro e jimin si attaccò a mo di koala al suo ragazzo.
-sono contento che siate arrivati in tempo- disse Habek - mi dispiace molto per tua nonna jungkook-
Gli diede una pacca sulla spalla e poi lasciò spazio ai loro amici per fargli le condoglianze.
Lisa strinse yun in un abbraccio, che ne causò uno a catena facendola ritrovare stretta in mezzo - ragazzi sono così fiera di voi, ma mi state soffocando- tutti si staccarono ridendo, ma neanche il tempo di respirare che vennero chiamati sul palco.

Faceva caldo nella grande sala che ospitava la gara e la tensione era alle stelle. Yun strinse, senza neanche accorgersene, la mano di jungkook facendo intrecciare le loro dita. Il moro tremava, ma quando i loro occhi si incontrarono il velo di tristezza che opprimeva i suoi occhi scomparve e sul suo volto comparve un dolce sorriso, si intesero con un solo sguardo: entrambi avrebbero dato il massimo.

Appena la musica fuoriuscí dalle casse tutti iniziarono a ballare a ritmo deli bassi, ognuno sprigionava energia pura che contagiava tutti gli altri spingendoli a continuare. Il sudore cola a dalle loro fronti, il pubblico applaudiva e tutti sapevano che mancava poco per sconfiggere l'altro gruppo.
Yun fece cenno a jungkook di seguirla e, fiondadosi in centro al palco, sganciarono la loro bomba finale.

Iniziarono a muoversi insieme, ma senza sfiorarsi, fu in quel momento che i due innamorati si sentirono veramente vivi. Entrambi ballavano per uno scopo, uno per onorare una delle persone più importando della sua vita e l'altra per far vedere al mondo quanto valeva; ma nonostante questo erano uniti dal sentimento che li legava e che come energia fluiva dai loro corpi facendoli diventare un tutt'uno l'uno con l'altra.
Se qualcuno li avesse visti avrebbe scommesso tutto ciò che aveva che quei due stavano insieme da anni e anni, eppure, in quel poco tempo che avevano passato assieme erano riusciti ad essere in armonia perfetta.

Al termine della musica jungkook strinse la sua piccola. La giuria stava dando il verdetto, ma lui pensava solo alla ragazza che stringeva tra le braccia. Lei singhiozzava, ma aveva uno di quei sorrisi che avrebbero sciolto anche il cuore della persona più insensibile al mondo. La prese in braccio facendo toccare i loro nasi e per concludere quella avventura sussurrò un dolce -ti amo- facendo poi unire le loro labbra più e più volte, con sottofondo grida di gioia e applausi.

⇜THE END

Schoolmates // Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora