"ti porto via con me.."

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Ian: mick
Mickey: mh? cosa vuoi Ian gesù che palle.
non posso nemmeno dormire in pace.
Ian: e che cazzo però vaffaculo.
Mickey: vaffanculo tu!
Ian: no tu!
Mickey: vuoi continuare all'infinito?
Ian: se fossi con te ora preferirei scopare, sinceramente.
Mickey: allora vieni a casa.
Ian: non posso, lo sai che se fosse per me..eh🤷🏻‍♀️
Mickey: perché non puoi?
Ian: rinizio scuola domani.

ebbene sì.
Ian aveva deciso di riprendere scuola, gli mancava solo un anno e avrebbe voluto diplomarsi per poi iniziare il college.
come idea non suonava male;
suo fratello Lip aveva organizzato la pianta del suo futuro e avrebbe voluto farlo anche lui.
voleva dire addio al luogo in cui era nato e cresciuto.
non avrebbe mai voluto marcire li dentro.

Mickey: come prego?
Ian: hai letto benissimo. domani ritorno a scuola. mi manca solo un anno e ho già tutte le carte per permettermi di andare al college.
Mickey: tu, vorresti andare al college?
Ian: si, io voglio andare al college.
è una brutta idea?
Mickey: è un'idea stupida Ian. che cazzo vorrai fare poi? eh? che facoltà sceglierai? è una cazzata.
Ian: vaffanculo. non avrei dovuto dirtelo, per ogni cazzo di cosa che io voglia fare sai sempre come rovinare tutto.
vaffanculo.
Mickey: il mio era solo un consiglio spiegato male, poi fai quello che vuoi.
sei una testa di cazzo.
Ian: tanto non ti avrei mai portato con me, comunque.

le dita iniziarono a muoversi da sole, lungo la tastiera del telefonino di Ian.
era arrabbiato perché il suo ragazzo non lo appoggiava in quello che voleva fare, nelle scelte del suo futuro, nella nuova vita che avrebbe intrapreso.
quelle parole vennero scritte senza pensarci due volte, purtroppo, e di certo Mickey non poteva far altro che sentirsi offeso.

Mickey: vaffanculo Ian.

avevano quindi così, litigato, per questa "stupida" idea.
non si scrissero, per nessuna ragione al mondo, nemmeno sapendo che si mancassero l'un l'altro.
passarono due gironi e Ian non poteva farcela più: non sentiva il suo ragazzo da troppo tempo e tutto ciò aveva iniziato a farlo preoccupare.
Mickey invece stava peggio.
si era sentito offeso, tanto offeso come mai in vita sua. aveva smesso di uscire e l'unica cosa che faceva era bere fino a vomitarsi addosso.
Ian che era venuto a conoscenza di tutto ciò da parte di Mandy, chiese aiuto a suo fratello Lip, via chat, visto che lui era occupato con lo studio e il resto.

Ian: oi Lip..
Lip: gesù Ian, finalmente ti fai vivo.
come stai?
Ian: ho iniziato di nuovo la scuola voglio andare al college.
comunque sto da schifo.
Lip: calmati un attimo.
sono felice delle tue scelte ma penso che qualcun altro non lo sia vero?
Ian: ecco appunto.
Lip: che ti ha detto?
Ian: mi ha detto che era una stupida scelta ma di fare come volevo e gli ho risposto che non lo avrei mai portato con lui.
Lip:certe volte sei proprio un coglione dio mio.
Ian:lui non appoggia mai le mie idee. che cazzo non ti ci mettere anche tu adesso.
Lip: tu esageri sempre che cazzo, non devi incazzarti subito, prima fai capire le cose alle persone, specialmente a uno come Mickey.
ora vai e scrivigli, e poi vai a casa sua.
domani voglio tutto il pacchetto completo di quello che é successo..

Lip aveva ragione. Ian ora doveva solo parlare con Mickey, sistemare le cose e fargli capire le sue buone idee.

Ian: hai ragione. che coglione.
Lip: lo so che ho ragione ma ora vai!

e così, Ian rimase con gli occhi fissati sul contatto di Mickey.
non sapeva da dove iniziare; aveva paura che il suo ragazzo potesse non volerlo più, potesse non amarlo più e tutto ciò lo spaventava a morte.
ogni frase che scriveva, veniva cancellata perché se ne pentiva.
non sapeva davvero cosa fare.

Mickey: la smetti di scrivere e cancellare, mi urti quando fai così.

e alla fine, Mickey, vedendo Ian scrivere e cancellare, si fece coraggio e gli scrisse.
non voleva perderlo, per nessuna ragione al mondo.

Ian: oh..
Mickey: eh. che mi devi dire?
Ian: scusa..
Mickey: mh?
Ian: scusa Mick per averti detto così, le parole mi sono scivolate dalla tastiera come burro, non ho pensato due volte a quello che stavo facendo.
scusa Mick ma ti giuro mi sono incazzato così tanto perché tu non appoggi mai le mie cazzo di idee. io voglio realizzare il mio futuro, non voglio morire nel ghetto. sono spazzatura, siamo spazzatura e io voglio diventare qualcun altro.
Mickey: tutto qui?
Ian: si.. tutto qui. scusa ancora Mick..
Mickey: il motivo per cui ti ho detto che era un'idea del cazzo è perché sapevo che non mi avresti mai portato con te.
lo sapevo da prima che tu me lo scrivessi.
sei stato tu, solo tu a far cadere tutti i miei muri e le mie paure.
ho fatto outing solo per te, perché se io non ero libero, la mia relazione con te non lo era nemmeno.
ho scelto te, amo te incondizionatamente.
amo te più di ogni altra cosa.
sei stato il mio primo bacio, Ian, sei il mio primo bacio. il mio primo ragazzo.
sei migliore di tutte le altre persone che ho incontrato, e meriti di andare via, io lo so, so che non mi porteresti mai con te, non ti chiedo nemmeno di farlo perché sarebbe troppo.
se ti ho detto che era una pessima idea era perché ho paura di perderti, Ian.
cazzo potrai trovarne a quantità industriali di ragazzi più belli e disponibili per te, io sarei solo una cotta adolescenziale Ian.
ho paura di perderti, non immagini quanto.
diventerei solo una persona superficiale per te, nulla di più.

Mickey non aveva mai, mai parlato al suo ragazzo in questo modo. stava parlando dei suoi sentimenti alla persona che amava più di ogni altra cosa.
aveva paura di perdere lui, il suo primo ragazzo, il suo primo bacio.
dio se quel ragazzo amava Ian più di ogni altra cosa.

Ian: io queste cose non le sapevo mick
Mickey: bene ora le sai..
Ian:tu sei consapevole che sei insostituibile vero?
Mickey: per favore Ian..non dire cose di cui nemmeno tu ci credi
Ian: per favore.
chi era il coglione che é venuto piangendo il giorno del tuo matrimonio? il coglione che ti ha detto che sarebbe partito per l'esercito per evitare di stare ancora male per te?
eh? chi?
Mickey:tu..sei tu.
Ian:ecco cazzo. sono IO mick.
Mickey: mi manchi
Ian: testa di minchia anche tu non hai idea..
Mickey:passa a casa devo farti vedere delle cose..
Ian: va bene..
Ian: oi Mick..
Mickey:mh?
Ian: comunque, ti porto via con me..

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