Stringimi forte, lasciami andare. [Scorose]

Capitolo 16

Rose era tutto quello che volevo eppure sentivo di starla perdendo.

Usciamo insieme dalla Stanza Delle Necessità. Era mattina presto, saranno state le 6. Fortunatamente nel tragitto verso il dormitorio non abbiamo incontrato nessuno. Ero arriavato al mio dormitorio ma non entrai.

"Aspetta Rose, ti accompagno."
le propongo prendendole la mano.

"No Malfoy."
mi dice in tono freddo.

Era da un po' che non mi chiamava per cognome, perchè ha ripreso a farlo?

"Veramente non è un problema"
le dico insistendo.

"Ti ho detto di no!"
si gira di colpo dopo aver urlato quelle parole.

"Ok. Buona giornata."
le dico voltandomi ed entrando in Sala Comune.

Non voglio perdere tempo, se vuole che stia con lei bene, altrimenti me ne vado. Non ho intenzione di pregarla ancora come la notte prima.

Mi butto sul letto, ero stanchissimo in più sentivo un peso al petto, non capivo cosa fosse ma faceva male.

"Perchè ha urlato Rose?"

Era Albus, le urla di Rose lo avranno svegliato.

"Hey Albus. Rose ha urlato per colpa mia."
gli dico mettendomi le mani sugli occhi.

"Che è successo questa volta?"
mi dice alzandosi e mettendosi una maglietta.

"Abbiamo fatto sesso. Di nuovo."

"Beh non dovrebbe essere una cosa positiva?"

"Non questa volta."

"Ma io pensavo che fare sesso risolvesse i problemi amorosi"
mi dice alzando le sopracciglia.

"Siceramente lo pensavo anch'io"

"Non so cosa sia successo per arrivare a ciò, ma spero vivamente che le cose tornino a posto. Voglio vederti felice Scorpius, te lo dico come migliore amico se non come fratello."
mi dice Albus.

Era diventato serio e non mi guardava in faccia. Non avevo mai compreso pienamente il suo volermi bene, non lo ha mai mostrato pienamente, ma ora vorrei veramente abbracciarlo. A volte con le sue parole mi rende vulnerabile, sà i miei punti deboli, può ferirmi quando vuole ma non lo farà mai.

Mi alzo velocemente dal letto e corro verso di lui. Lo abbraccio veramente.

"Grazie Albus."
gli dico sussurandoli all'orecchio.

"Ok ora basta però"
mi dice ridendo.

"Beh ora vado, ho da risolvere un problema"
gli dico uscendo dalla stanza.

Vado nella Sala Grande a mangiare qualcosa. Non mi siedo neanche, prendo solo qualche biscotto prima di andare a lezione.

Rimango fermo però quando vedo Rose. La fisso sperando mi noti ma il suo sguardo non passa mai nel nostro tavolo.

Decido di andarmene ma mentre percorro la Sala sento dei pettegolezzi che avrei voluto non sentire.

"Scorpius e Rose sta notte hanno fatto sesso nella Stanza Delle Necessità"
dice una ragazza dai capelli biondi

"Beh Rose è davvero fortunata, Scorpius è veramente un bel ragazzo e muscoloso"
commenta un'altra

"Rose merita di meglio, Scorpius la vuole solo per andare a letto. Tutti noi sappiamo che si è fatto metà scuola."
dice un ragazzo palesemente geloso.

"Non è una novità, con quegli occhi di ghiaccio Scorpius incanta ogni ragazza che le passi davanti."
dice una ragazza dai capelli ramati

"Zitte è qua."
dice il ragazzo alzandosi.

"Vedi di abbassare le ali, sfigato."
dico io al ragazzo abbastanza basso.

"Come ti sei permesso!"
mi dice correndomi addosso e spintonandomi.

"Non toccarmi!"
dico prima di tirargli un pugno in faccia.

Iniziamo a prenderci a botte con tutti attorno a guardarci. Fin quando non arriva qualcuno a fermarci.

"Basta fermatevi!"
urla Rose mettendosi in mezzo tra noi due.

Allontanano l'altro ragazzo tenendolo per le braccia ma io non avevo finito, cercavo di andarli di nuovo addosso.

"Scorpius ho detto basta!"
insiste lei cercando il mio sguardo.

"Scorpius guardami!"

"Guardami."

La guardo, aveva un espressione preoccupata però mi fa un piccolo sorriso che mi dà forza.

"Andiamo."
mi dice prendendomi il braccio.

"Rose meriti di meglio di quello scarto umano!"
dice il ragazzo con la faccia piena di sangue.

"Andiamo Scorpius."
dice lei ignorando completamente quel commento.

Si volta tenendomi per il braccio portandomi fuori dalla Sala Grande.

"Si può sapere che ti è preso?!"
mi chiede lei

Era arrabbiata, so quanto odia le liti e la violenza.

"Ha cominciato lui."
le dico abbassando lo sguardo.

Eppure abbassando lo sguardo non ho evitato il suo, essendo molto più bassa di me non riuscivo a evitarlo.

"Perchè tu lo hai provocato. Scorpius non rispondere come un bambino."
mi dice lei.

"Ha parlato di te!"
le dico prendendole il polso tirandolo verso l'alto.

Ora il suo viso è spaventato. Ho paura di stare esagerando. Mollo la presa e lascio scivolare la sua mano verso il basso.

"Scorpius.. cosa ti sta succedendo"
ha la voce che trema.

"Perchè continui a farmi soffrire?"

"Io n-non me ne sono reso conto."
le rispondo appoggiando la fronte alla sua.

Mi salta in braccio mettendo le gambe attorno ai miei fianchi e le braccia attorno al mio collo. Inizia a baciarmi come la notte prima. Voleva farlo di nuovo, ed io volevo il suo corpo. Non ho esitato. Lo abbiamo fatto ancora. Rose era tutto quello che volevo eppure sentivo di starla perdendo.