Il Fuoco della Speranza

Un incontro inaspettato

Mi svegliai di buon umore, quel giorno in Caserma il turno spettava ad altre squadre con cui avevo legato meno perció all'ora di pranzo decisi di uscire e godermi il tepore del sole.
Mi avevano parlato di un tranquillo posticino dove servivano ottimi primi piatti, se ne valeva la pena avrei potuto tornarci con Gaby per farle una bella sorpresa; d'altrondese non fosse stato per lei non avrei mai avuto la possibilità di candidarmi per questo lavoro .

Mentre passeggiavo verso il locale, sentii squillare il telefono: un numero che non conoscevo, pensai ci fosse qualche imprevisto in caserma e risposi subito.

-Pronto?-
-Hey Leslie come va?-

Riconobbi la voce di Kelly ma ero così incredula che non riuscii nemmeno a rispondere.

-Leslie sono Kelly, Kelly Severide. Ho chiesto il tuo numero a Gabriela spero non ti dispiaccia...-

-Kelly ciao perdonami.. ho riconosciuto la tua voce ma  non... beh ecco...-
Cercai di recuperare fiato e di mettere insieme una frase di senso compiuto...
-mi hai colta davvero di sorpresa è un piacere sentirti! dimmi tutto, posso fare qualcosa per te?-

-Beh in effetti vorrei chiederti una cosa- disse- ma se ti fermi posso chiedertela di persona.-

Mi girai e vidi Kelly parcheggiare la sua auto dal lato opposto della carreggiata; scese dall'auto in fretta, lo guardavo avvicinarsi a me e non capivo se stessi sognando o se fosse realtà. 24 ore fa ci saremmo azzuffati e ora invece eravamo lì a pochi metri di distanza sorridendoci, quasi impazienti di scambiare due chiacchere.

-Ciao bellezza- disse abbracciandomi
Ricambiando il suo abbraccio provai una profonda sensazione di protezione; chiusi gli occhi per un istante, erano anni che non mi sentivo così.

-Stavo venendo a cercarti in caserma ma per fortuna ti ho incrociata qui, almeno nessuno puó disturbarci. Stavi andando da qualche parte? - chiese
-Sto andando a mangiare qualcosa, sono in pausa fino alle 15...ti va di farmi compagnia?- sorrisi speranzosa.
-Ovviamente- disse - ma offro io e non voglio sentire ragioni-
-Come vuole Signor Tenente!-

Arrivati al locale ci sedemmo e ordinammo il pranzo; la sua compagnia era davvero piacevole, il Kelly scontroso e solitario che avevo conosciuto sembrava solo un ricordo in quel momento.

-Il motivo per cui sono venuto a cercarti è che volevo ringraziarti per ieri sera- disse Kelly a fine pranzo -in due minuti hai detto ció che avrei voluto sentirmi dire da tempo... nessuno finora era riuscito a scuotere la mia mente come hai fatto tu, mentre mi parlavi sentivo rinascere in me la voglia di lottare e di voltare pagina...Stanotte ho sognato Shay, sai? Per la prima volta non era un incubo... ho provato pace nel vederla-

-Ne sono così felice Kelly!- risposi -non è merito mio, la Forza per andare avanti era dentro di te avevi solo bisogno che qualcuno ti facesse capire dove trovarla.-

-Ti adoro!- disse sorridendo -sembri avere sempre la parola giusta al momento giusto.-

-Intuito femminile caro il mio Kelly!-

Per la prima volta da quando lo conobbi, lo vidi ridere di gusto... quei suoi occhi tristi stavano iniziando a cambiare ed ero felice che una parte del merito fosse mia.
Il tempo passó così velocemente che quasi dimenticai di dover tornare a lavoro.

-Grazie ancora Kelly- dissi avviandomi verso la Caserma -non era necessario che tu mi offrissi il pranzo, quando ti andrà di parlare con una amica, sappi che potrai contare su di me.

-Sono io che ringrazio te- rispose prendendomi la mano -sono davvero felice che Boden ti abbia scelta per quel posto, stai entrando nel cuore di tutti noi-

Gli sorrisi arrossendo. Avrei voluto abbracciarlo, stringerlo forte, ma lui mi anticipó dandomi un bacio sulla guancia.

-Ora hai il mio numero Leslie, per qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi.-

Lo salutai mentre tornava verso la sua auto; non so come feci a trovare la concentrazione in ufficio, tutto ció che vedevo di fronte a me erano i dolci occhi azzurri di quel ragazzo pieno di sorprese...