Ricominciare insieme

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Rientrai in casa e spensi il cellulare. Non volevo sentire nessuno, volevo solo farmi una doccia e scordare per un attimo quanto successo.

Dormii con difficoltà, e la mattina seguente accendendo il cellulare trovai due chiamate perse da Kelly ed un messaggio di Gabriela in cui scriveva "siamo stati fuori tutta la notte per un intervento, ti prego portami una briosche ho bisogno di affetto!"

Gaby era l'amica più cara che avevo non avrei potuto dirle di no; sarebbe stata una bella sorpresa per le squadre trovare uno spuntino ad attenderli dopo tanta fatica.
Mi fermai al negozio sotto casa e ordinai briosche in grande quantità.
In Caserma regnava un silenzio surreale, tutti dormivano in camerata spossati per la nottata appena trascorsa e quel luogo sembrava così vuoto e freddo senza di loro.
Posai le scatole sul tavolo della sala e mi avviai verso la Segreteria; passai davanti agli uffici dei Tenenti e vidi Kelly coricato nel suo letto che dormiva profondamente. Mi fermai per un attimo, che vita difficile gli era toccata... E io ne avevo conosciuta solo una piccola parte, chissà quante altre montagne aveva dovuto scalare prima di allora.

-Nottata in bianco vero?- chiesi a Connie sedendomi alla scrivania
-Brutto intervento in una fabbrica che è totalmente bruciata, qui ci sono i report dei Tenenti da riscrivere a computer ed inviare a Boden, tutti questi documenti devono essere compilati e trasmessi agli uffici competenti; io sto andando a sbrigare commissioni esterne saró di ritorno dopo pranzo. Conto su di te Leslie per finire tutto, sei in gamba ce la farai-

Era il primo compito da svolgere in totale autonomia che mi veniva assegnato, potevo dimostrare le mie capacità e quanto appreso fino a quel momento...meglio mettersi all'opera in fretta.
Finii di trascrivere il report di Matt e presi in mano quello di Kelly: decifrare ció che aveva scritto sembrava a tratti un' impresa impossibile.

Sentii bussare sul vetro della porta.
-Avanti, il Comandante non c'è- dissi senza staccare gli occhi dai fogli -puó lasciare un messaggio se vuole-

-Veramente ero venuto per ringraziare della colazione- disse Kelly richiudendo la porta dietro di sè -e per portarti un caffè, immagino tu stia faticando a trascrivere il mio report-
-In effetti sarebbe più facile decifrare geroglifici...- risposi lasciando la penna sul tavolo -grazie mi ci voleva un buon caffè-

Kelly prese una sedia e si sedette a lato della mia scrivania.

-Dai dammi qua, ti aiuto a capire la mia scrittura- disse prendendosi i fogli

-Non serve Kelly posso farcela, non sono incapace come credi- dissi bloccandogli la mano. Non me ne resi conto ma il mio tono di voce sembró davvero scocciato.

Caló il silenzio tra noi.

-Leslie- disse Kelly con voce bassa -ti prego non pensare a ció che è successo ieri, da quando abbiamo iniziato a conoscerci meglio ho trovato in te la persona a cui poter aprire il mio cuore senza timore di esser giudicato, sei l'unica che riesce a farmi sorridere quando tutto sembra buio intorno a me.. non voglio rovinare la nostra amicizia per colpa di una donna che odio... -

"La nostra amicizia". Dunque era questo che provava nei miei confronti, amicizia. Mi diedi della sciocca per aver potuto pensare che potesse provare qualcosa di diverso per me.

-Non ti preoccupare Kelly, Gaby e Sylvie mi hanno spiegato tutto. Nemmeno io voglio rovinare la nostra amicizia, dimentichiamo ció che è successo; hai ragione, è meglio per entrambi-

-Amicizia... sì certo....- disse Kelly guardando fuori dalla vetrata - ... sì dimentichiamo tutto.-

Restai perplessa per un attimo; aveva rimarcato anche lui la parola amicizia come se non ne fosse molto convinto.
Fissai i suoi occhi malinconici. Non volevo essere causa di ulteriori pensieri per lui, stavamo intraprendendo insieme il cammino sulla giusta via per lasciarci alle spalle il passato e rovinare tutto era l'ultima cosa che volevo sia per lui che per me stessa.

-Hey tenente- dissi accarezzandogli il viso -adesso mostrami uno dei tuoi migliori sorrisi, non farmi sentire in colpa-
-Sei così dolce Leslie- disse stringendo la mia mano nella sua -meriti solo il meglio dalla vita-

-Io non so più cosa sia il meglio per me... - risposi- so solo che venire a Chicago è stata la scelta più giusta che potessi fare-

Si avvicinó lentamente verso di me e mi diede un lungo bacio sulla fronte. Avrei voluto che quel momento non finisse mai, ma qualcuno bussó alla porta.

-Avanti!- dissi ricomponendomi
-Hey Leslie grazie per le briosche- disse Hermann entrando - sei un vero tesoro! Ah Tenente ti cerca Capp per il controllo mezzo... seeeenza fretta-

Kelly si mise a ridere
-Ildovere chiama- disse uscendo -chiamami se hai ancora dubbi sui geroglifici.-

Cosa mi stava succedendo? Sapevo di dover mantenere le distanze da lui ma ogni giorno che passava sentivo crescere in me il desiderio di conoscerlo meglio.

Da quel giorno io e Kelly, di tacito accordo, non tornammo più sull'argomento Rebecca.
Spesso andavamo a bere qualcosa insieme o ci trovavamo al Molly's insieme agli altri a fine turno, il nostro legame cresceva ed entrambi sapevamo di poterci fidare ciecamente l'uno dell'altra.

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-Leslie hai programmi per stasera??- chiese Kelly entrando in ufficio con un blocco di libri tra le mani

-Mmmmh no, niente in programma. Che succede?- chiesi dubbiosa guardandolo -non dirmi che devi studiare tutta quella roba...-

-Corso di aggiornamento, esame finale- rispose -non si abbandonano gli amici nel momento del bisogno!-

-Paghi in pizze?- chiesi sarcastica
-Tutte quelle che vuoi-
-Bene, Affare fatto-
-Casa mia stasera 20:30 - disse mandandomi un bacio -pizza e birra offre la casa-
Mi misi a ridere. Kelly sapeva essere davvero imprevedibile.

-20 dollari che entro un mese si metteranno insieme- disse Hermann a Mouch

-Chi?- chiese lui cambiando canale alla tv

-Quei due, Leslie e Severide!- rispose a bassa voce -non dirmi che non hai notato niente Mouch!-

-Io scommetto 30 bigliettoni che finirà come sempre, Kelly si divertirà per qualche mese e alla fine noi dovremo raccogliere le briciole di lei- ribattè Cruz

-Non provateci, non scommettete sulla mia amica!- intervenne Gabriela

-Kelly è cambiato- disse Matt- guarda come si comporta con lei... 20 dollari che andranno a vivere sotto lo stesso tetto.-

-Matt non puoi scommettere su Leslie!- disse Gabriela stizzita

-Dai ma si vede a occhio nudo che si piacciono!- ribattè Hermann

-Quando due persone si amano, spesso sono proprio loro le ultime a scoprirlo- concluse Sylvie

Il Fuoco della SperanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora