La Resa dei Conti

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Sospirai parcheggiando davanti al Molly's.
Quante cose stavano accadendo, a tratti mi sentivo quasi sopraffarre dagli eventi; gli ultimi tre mesi avevano rappresentato per me una vera e propria svolta, in tutti i sensi.
Avevo cambiato cittá, lavoro, amici ma ció che più aveva sconvolto le mie giornate era stata la comparsa di Kelly nella mia vita.
Il nostro legame si poteva ancora definire solo amicizia? Non volevo sbilanciarmi nè confessargli che per me era molto più che un semplice amico, non sapevo cosa lui provasse realmente nei miei confronti e non volevo perderlo facendo un passo più lungo della gamba.
Forse l'affetto che aveva nei miei confronti era dovuto al passato che ci accomunava e si sarebbe allontanato da me una volta accertato ció che era successo a Shay durante quell'incendio. Sembrava che le indagini fossero ad un punto di svolta e che la vicenda fosse stata quasi del tutto ricostruita grazie all'aiuto di un testimone.
L'indomani avrei chiesto a Gabriela di uscire con me per parlarle e avere una sua opinione distaccata, per ora volevo solo godermi la Festa.

Mi misi a cercare la borsa sul sedile posteriore e vidi Antonio venire verso di me.
Scesi velocemente e stavo per salutarlo ma mi fece cenno di aspettare. Che stava succedendo?

Giró intorno alla mia auto, aprì il cofano, cercó sotto il volante, dietro le portiere... perquisì ogni singolo centimetro finchè lo vidi staccare qualcosa da sotto il paraurti posteriore.

-Lo sapevo- disse girando un oggetto tra le dita -un tracciatore, ecco come Rebecca seguiva i tuoi spostamenti-

-Seguire... i MIEI spostamenti? Come? Perchè?- chiesi perplessa

-L'agente che ho mandato ad indagare mi ha riferito di averla vista aggirarsi più volte intorno alla tua auto e a quella di Severide, spesso appariva nella zona dove vi trovavate insieme. È chiaro che seguiva i vostri spostamenti, abbiamo scoperto come.-
-Kelly sa di tutto ció?- chiesi
-Lo abbiamo avvisato di ció che riguarda il suo caso ma non gli ho detto che sei coinvolta anche tu nella faccenda-

-Grazie- dissi guardandomi intorno
Chissà se anche in quel momento ci stava osservando nascosta da qualche parte.

-Dovresti dirglielo Leslie- disse mettendomi una mano sulla spalla -conosco il profilo di questi soggetti, la situazione può solo peggiorare ... non posso pensare che verrai coinvolta in qualche incidente serio, nemmeno Kelly se lo perdonerebbe mai... se solo tu gli parlassi, farebbe il possibile per proteggerti almeno fino alla data del Processo contro di lei.-

-Stai ingigantendo la situazione, come dici manca poco al processo e tutto sarà finito- risposi rassicurandolo -e per quanto riguarda Kelly, non si sentirebbe certo responsabile se mi accadesse qualcosa-

-Su questo sbagli, sbagli di grosso...ma se preferisci non dirgli nulla io non posso costringerti a farlo. Promettimi che ci penserai almeno.-
Feci cenno di sì con la testa.

Entrammo al Molly's, Hermann e Otis avevano addobbato con palloncini colorati, Cruz aveva preparato una gigantesca torta; non credevo ai miei occhi, nessuno aveva mai fatto nulla del genere per me.

Poco dopo arrivó anche Kelly che mi salutó con un cenno della mano prima di sedersi a parlare con Antonio.
Li vedevo entrambi agitati, cercai di immaginare di cosa stessero parlando ma fui distratta da Cruz che si mise a cantare e a proporre brindisi a ripetizione.

-Leslie sono così felice che resterai tra noi- mi disse Sylvie palesemente alticcia -adesso ti prego mettiti con Kelly, siete fatti l'uno per l'altra! Non fa altro che parlare di te tutto il giorno, e dopo quello che mi hai detto anche tu beh... basta mettetevi insieme!-
-Vieni Sylvie- intervenne Cruz portandola via -è l'alcol che parla al posto tuo.-

Gabriela si avvicinó al mio tavolo con un'espressione preoccupata dipinta in volto
-Come ti senti?- chiese porgendomi la mia birra
-Insomma... potrebbe andare meglio ma per stasera non voglio pensarci. Antonio ti ha già detto del tracciatore?- domandai
-Sì, e io sono d'accordo con lui nel dirti che dovresti parlare con Kelly... Rebecca ormai è convinta che tra voi le cose si siano fatte serie e io non posso permettere che ti succeda qualcosa... ho visto cosa è capace di fare, non voglio perdere un'altra amica per colpa sua, questa volta non resteró a guardare-

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