Uno sparo.
D'istinto mi buttai davanti a Kelly, non mi importava delle conseguenze; l'unica cosa a cui pensavo era proteggerlo, per quanto possibile.
Successe tutto così in fretta, alcuni secondi o forse meno.
Provai un dolore acuto, la sensazione di vuoto nella mia testa, freddo e caldo e ancora freddo...Caddi a terra frastornata e riconobbi il tocco delle mani di Kelly che mi sollevavano la testa.
Se dovevo andarmene da questo mondo, le sue braccia erano l'unico posto in cui avrei voluto essere; non avevo avuto il coraggio di confessargli che lo amavo e forse ora era troppo tardi per farlo.-Leslie! Leslie rispondimi!- sentivo la sua voce lontana, non riuscivo a rispondere. Provavo solo la terribile sensazione di cadere in un vortice senza fine.
Gaby e Sylvie si buttarono vicino a me e cercarono di prestare i primi soccorsi.
-Il proiettile è lì...non vedo il foro di uscita. Polso debole, battito instabile. Mio Dio fate presto con quell'ambulanza!- sentivo la voce di Gabriela, mentre Kelly mi stringeva sè; tremava, chiamava il mio nome e mi scongiurava di rispondere.
-Kelly...- cercavo di parlare ma mi mancava il fiato
-Leslie resisti, perchè l'hai fatto?? non lasciarmi anche tu, ti prego, non lasciarmi solo... sei tutto ció che di bello mi è rimasto nella vita- sentii le sue lacrime cadere sulla mia mano e persi i sensi.
Arrivó l'ambulanza e mi portarono in ospedale; Antonio e la sua squadra avevano fermato Rebecca e l'avevano portata in centrale. Non l'avremmo più rivista in libertà, ma il ricordo di quella sera ci avrebbe accompagnati per lungo tempo.
— Alcuni Giorni Dopo —
Cercai di aprire gli occhi, ma la luce che entrava dalla finestra era troppo forte. Li richiusi e li riaprii finchè riuscii finalmente a mettere a fuoco la stanza e a guardarmi intorno; che ci facevo in ospedale? Perchè il braccio mi doleva?
In un attimo ricordai ció che era successo.
Kelly.
Dove era ? Stava bene? Rebecca era stata arrestata?Troppe domande si affollavano nella mia mente, dovevo parlare con qualcuno per avere risposte.
-Eccoti finalmente ti sei svegliata- disse Gaby entrando nella stanza -come ti senti?-
-Stordita...- risposi cercando di sedermi -come sta Kelly? Dimmi che sta bene ti prego...--Ssssh- disse abbracciandomi- non agitarti, lui sta bene, gli hai salvato la vita... ora è in Centrale sta firmando la sua dichiarazione per Antonio. È stato giorno e notte a vegliare su di te, non ti ha mai lasciata sola-
Stava bene, questa era l'unica cosa che contava-Che spavento ci hai fatto prendere- proseguì mentre due lacrime le bagnavano il viso -per un attimo ho temuto di averti persa, non me lo sarei mai perdonata. Che ti è passato nella testa?-
-Gaby, io lo amo- confessai - non posso più negarlo a me stessa...-
-Lo so- rispose- e in cuor mio credo che lui provi lo stesso per te...ma non pensare adesso, devi solo recuperare le forze ed uscire da qui... adesso diamo una bella sistemata ai capelli così sarai perfetta per il suo arrivo- mi diede un bacio sulla guanciaMi sedetti e prese a spazzolarmi i capelli. Non era solo una amica, era una sorella per me; quando avevo bisogno di aiuto trovavo sempre lei al mio fianco, nel bene e nel male aveva sempre saputo consigliarmi al meglio.
-Gaby ti dispiacerebbe allacciarmi quella?- chiesi indicando la catenina che l'infermiera aveva appoggiato sul mio comodino
-Wow ma questa...- disse prendendola in mano - è davvero quella che Severide porta al collo da anni?-
Annuii
-Non ci posso credere, ho provato una volta a toccarla e quasi mi tagliava le dita; e ora l'ha regalata a te. Se non è Amore questo...-
Arrossii. Non sapevo cosa dire.Nelle ore successive entrarono alcuni medici e confermarono che le mie condizioni erano buone. Mi diedero il permesso di alzarmi e fare due passi accompagnata.
Stavo camminando con un'infermiera nel corridoio quando vidi Kelly arrivare di corsa verso di me e stringermi così forte che quasi persi il respiro
-Hey piano Tenente!- dissi dolorante -non vorrai rompermi qualche costola!-
-Leslie mio Dio sei in piedi- disse con gli occhi lucidi- sono corso qui appena ho letto il messaggio di Gabriela, come ti senti? Come stai?-
-Sto bene non ti preoccupare- dissi prendendolo sotto braccio -da buon cavaliere aiutami a tornare in stanza, mi sento stanca adesso-
Camminammo lentamente fino al mio letto senza dire una parola e ci sedemmo vicini.-Non farlo mai più- disse prendendomi il viso tra le mani -non farmi prendere mai più uno spavento simile... promettimi che d'ora in avanti non mi nasconderai più nulla... hai rischiato tanto, troppo per me e io non lo merito-
-Una volta ho detto che avrei dato la mia vita per te, non mentivo Kelly. TU sei la persona più importante della mia vita, senza di te niente avrebbe più senso.-
-La mia vita non vale la tua Leslie- rispose -non potrei sopportare di perderti-
Si avvicinó e mi bació dolcemente.
-Ti amo- disse e mi bació di nuovo.Finalmente avevamo confessato i nostri sentimenti.
-Mio dio vi siete decisi finalmente!- disse Matt entrando -felice di vederti in piedi Leslie, ci hai fatto prendere un bello spavento.-
-Vieni qui Matt- dissi abbracciandolo - che cosa avrei fatto senza di voi?-
-Ti salutano tutti, a turno chiamavamo Kelly per avere tue notizie, ora che ti sei svegliata sappi che verrai tormentata da continue visite- si mise a ridere
Così fu, già dopo poche ore tutti i membri della Caserma 51 passarono a portare saluti, fiori e cioccolatini.Kelly restó con me tutto il tempo, lo volli al mio fianco anche quando Antonio venne a chiedermi una deposizione su quanto accaduto. Avere lui vicino mi dava una forza che non avevo mai provato prima.
-Bene- disse Kelly sgranchendosi sulla poltroncina -adesso che le formalità sono finite posso darti il mio regalo-
Mi porse una scatola di biscotti con gocce di cioccolato dall'aspetto davvero invitante.
-Come sapevi che sono i miei preferiti?- chiesi guardandolo stupita
-Beh... Ti avevo sentita parlare con Gaby in caserma uno dei primi giorni e le avevi detto che adori quei dolci- ribattè
-Ah si- dissi sarcastica -quando per te ero Miss Fantasma!-
Alzó le spalle fingendosi indifferente e si venne a sedere vicino a me.-Prenderó un paio di giorni di permesso per stare con te- disse -Capp mi puó sostituire-
-Oh andiamo Kelly non ce n'è bisogno! Grazie ai tuoi biscotti mi rimetteró in forze in un baleno e mi dimetteranno. Vai a lavorare, distraiti da questa situazione, io sto bene-
Mi sorrise-Vieni qui fatti abbracciare- gli dissi -non sai quante volte avrei voluto stringerti a me senza lasciarti più andare via-
Mi bació.
-Io invece avrei voluto baciarti molto prima ma pensavo che mi avresti schiaffeggiato-
Ci mettemmo a ridere; avevamo già sprecato abbastanza tempo, era giunto il momento di dare un nuovo inizio alle nostre vite.Quando mi dimisero dall'ospedale Kelly mi propose di andare a vivere con lui, inizialmente utilizzando la stanza che un tempo fu di Shay.
Credo che sia stata proprio lei a vegliare su di noi la sera in cui Rebecca cercó la sua vendetta, come un angelo spiegó le sue ali a nostra difesa, evitando che lei ci separasse per sempre.
E come quella sera, avrebbe vegliato su me e Kelly per tutti i giorni a venire.Non ero arrivata a Chicago per caso, la vera ragione era scritta in un Destino che non ci è dato conoscere in anticipo.
Io e Kelly avremmo iniziato un nuovo capitolo e l'avremmo fatto insieme ; le nostre anime erano state legate da un filo invisibile, dall'Amore che tutto puó sconfiggere.
Entrambi avevamo sofferto, avevamo vissuto sulla nostra pelle l'effetto devastante che la perdita di una persona cara puó provocare ma era il momento di voltare pagina e riassaporare insieme il dolce gusto della Felicità.FINE.
- Vi ringrazio per aver letto la mia breve storia. spero con tutto il cuore di essere riuscita, attraverso queste righe, a strapparvi un sorriso o ad avervi fatto dimenticare, seppur per un attimo, tutti i problemi che ogni giorno ci affliggono.
Non perdete mai la Speranza, dopo la notte sorge sempre il Sole. -
STAI LEGGENDO
Il Fuoco della Speranza
Fanfiction**EDITED** La storia è ambientata un paio di mesi dopo la morte di Leslie Shay e vede come protagonisti il Tenente Severide della Caserma 51 di Chicago e Leslie, una giovane ragazza amica di Gabriela Dawson, trasferitasi in città per dare una svolta...