ANATRA
Le specie di anatra allevate in cattività sono molte, e alcune di esse sono state addomesticate. Vengono utilizzate soprattutto per scopo alimentare, per produrre uova, per la carne e per il fegato, ma possono anche essere impiegate per la caccia e per scopi ornamentali.
L'anatra presenta alcuni vantaggi rispetto al pollo. Non razzolando, non danneggia i giardini e libera la vegetazione e il terreno da larve, insetti (anche zanzare), molluschi, essendo instancabile nella ricerca del cibo; il piccolo di anatra non ha bisogno né del caldo artificiale, né di quello materno già dopo pochi giorni di vita; la sua alimentazione è molto più semplice, la crescita molto rapida; è meno sensibile alle intemperie, quindi si ammala di meno e necessita di ricoveri meno protettivi.
L'anatra domestica è diventata negli ultimi anni una forte concorrente dei polli nella produzione di uova, che sono più grandi e vengono utilizzate soprattutto in pasticceria e nella produzione di pasta.
L'anatra muta è utilizzata per la produzione di carne di eccellente qualità e del fegato, che è adatto per produrre (fegato grasso).
L'anatra è un uccello volatore e quindi il suo petto contiene mioglobina, rendendo la sua carne di colore rosso. Viene considerata a tutti gli effetti una carne rossa, anche se la sua cottura somiglia più a quella del , del o di altri volatili. La carne di anatra, però, può essere lasciata al sangue.
La carne delle anatre non ha aromi e sapori particolarmente spiccati e quindi può essere gradita a tutti coloro che non amano i sapori forti.
Il petto dell'anatra si presenta come una grossa bistecca con la pelle da un lato, va cotto brevemente, lasciandolo rosato all'interno, e la pelle va utilizzata per liberare il grasso da utilizzare in cottura, che rende questa carne magrissima più tenera e succosa.
La coscia di anatra può essere utilizzata per preparazioni in umido, come quella del pollo, mentre l'anatra intera può essere preparata arrosto.
Il germano reale (anatra selvatica), ha carni scure dall'aroma molto intenso e va in genere preparato in umido con l'aggiunta di spezie, con un soffritto di odori sfumati nel vino, che poi vanno frullati per preparare la salsa di accompagnamento.
La prima ricetta che vi propongo per questo prelibato ingrediente è un primo piattro che proviene dal Veneto ed è il RAGU' D'ANATRA ALLA VENETA
INGREDIENTI (per 4 persone): 320 gr di pasta di semola di grano duro; 1 petto d'anatra; 1 gambo di sedano; 1 carota; 1 chiodo di garofano; 1 scalogno; 1 cipolla; 1 spicchio d'aglio; 1 foglia d'alloro; 1 bicchiere di vino rosso; cannella q.b.; brodo di carne e verdure q.b.; burro q.b.; parmigiano q.b.; sale q.b.; pepe in grani q.b.
PREPARAZIONE: tagliate a dadini piccoli tutte le verdure, rosolatele in una casseruola dai bordi bassi con una noce di burro. Tagliate a pezzetti abbastanza piccoli il petto di anatra, scartando metà del suo grasso e aggiungendo l'altra metà, sminuzzata, al battuto. Unite la carne, l'alloro, il chiodo di garofano e la cannella alle verdure e lasciate che prenda colore mescolando. Innaffiate con il vino, in due volte, lasciando evaporare completamente l'alcol; salate, profumate con una macinata di pepe e proseguite la cottura per mezz'ora circa, bagnando ogni tanto con un po' di brodo. Lessate la pasta, conditela con ragù e parmigiano, pepate e servite.
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L' ABC DELLA BUONA CUCINA
Non-FictionRicette e non solo anche un po' di storia, curiosità per chi ama cucinare ma anche nutrire la mente oltre che il corpo