Per Rose

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La lettera che Scorpius Malfoy scrive a Rose Weasley nel suo libro preferito, Orgoglio e Pregiudizio, nel capitolo 33.

Rose,
penso sia l'ennesima lettera che ti scrivo, ma non perché non sappia cosa scrivere.
Semplicemente perché le parole non sono mai state il mio forte.
Inizialmente non sapevo come iniziarla, la lettera.
Weasley mi faceva tornare in mente i tempi in cui ci odiavamo, tempi in cui tu mi odiavi, io non l'ho mai fatto.
Poi ho pensato a Rossa, ma quello mi faceva ritornare in mente il periodo nel quale stavamo insieme.
Magari ritornassero quei momenti, Dio quanto mi mancano.
Ti chiederai perché sto scrivendo queste parole all'interno del tuo libro preferito, Orgoglio e Pregiudizio.
Forse perché Elizabeth e Darcy mi ricordano noi due, te l'ho già detto, ricordi?
Lei intelligente, bellissima, curiosa e amante della lettura.
Lui misterioso, sarcastico, affascinante e terribilmente orgoglioso.
Ogni volta che lo rileggo, immagino che Lizzie sia tu: il tuo sorriso, i tuoi occhi azzurri come il mare, i tuoi capelli rossi come il fuoco.
Mi considereresti smielato se ti dicessi che mi mancano i tuoi baci, le tue labbra calde sul mio collo?
Non che mi importi quello che potrebbe pensare la gente, ma di quello che pensi tu mi è sempre importato.
Non so perché mi sia sempre interessata, forse per il fatto che adoravo stuzzicarti per vedere come avresti reagito di volta in volta o forse semplicemente perché eri bellissima quando ti arrabbiavi.
Pardon, sei bellissima.
In questo momento immagino tu stia roteando gli occhi pensando che sia un vero Don Giovanni, ma in cuor tuo queste parole ti fanno piacere, ammettilo.
Sai, alla prima lettura, Orgoglio e Pregiudizio mi era sembrato un libro come un altro, senza un significato.
Quando ho scoperto che lo adoravi, l'ho riletto con il cuore e la mente aperti e me ne sono innamorato.
Ho letto tra le righe, intuendo la sofferenza di Darcy e provandola sulla mia stessa pelle fino alle ossa quando si era dichiarato a Lizzie ma lei lo aveva mandato via.
Immagino che abbia sentito il suo cuore spezzarsi, proprio come il mio quando mi hai detto che non potevamo stare insieme, al Ballo del Ceppo.
Dicendomi che era stata colpa mia se tuo padre era deluso da te.
Sai, in quel momento ho provato ad avercela con te per avermi dato la colpa.
Ma come dovresti immaginare, non ce l'ho fatta.
Rose, neanche per un momento sono stato arrabbiato con te.
Anzi.
Sono perfino arrivato a pensare che forse avevi ragione, se non ti avessi detto di incontrarci al Lago Nero, Vanessa non ci avrebbe fatto nessuna foto.
Forse era davvero colpa mia.
Sono sempre stato un tipo irascibile, per questo non riuscivo a capire - almeno fino ad ora - perché non ce l'avessi con te.
Forse era per il fatto che sei il mio primo pensiero che al mattino mi sveglia, l'ultimo desiderio che la notte mi culla.
Sei la ragione più profonda di ogni mio gesto, la storia più incredibile che conosco.
Ogni volta che ti vedevo arrivare era come se vedessi il sole, così naturale.
Il mio cuore cominciava a battere all'impazzata come se qualcosa al suo interno tintinnasse.
Il cielo sembrava schiarirsi, la nube nel giorno più nera era quello che vedo più rosa.
Immagino tu abbia colto la citazione e, se ti conosco, ora starai sorridendo imponendoti di non farlo perché non me lo merito.
Ed hai ragione.
Dopo tutto quello che ti ho fatto passare in questi anni, e tutto perché?
Per divertimento.
Dio, sono stato uno stupido.
È la seconda volta che dico Dio, lo hai notato?
Io non lo nomino mai, il Signore.
Forse perché penso che esista ma non gli importi niente di noi.
Di solito nomino Merlino.
Forse perché ho bisogno di sapere che anche un serpeverde può fare grandi cose per il mondo e per ricordare agli altri che non siamo malvagi.
Ricordi quando mi hai visto baciare Geneviève?
Ho sempre cercato di dirti che fosse stata lei a baciarmi, non il contrario, ma te non volevi ascoltarmi.
Vedevi soltanto quello che volevi vedere, ed è questo che adoro di te.
Sei così testarda, e raggiungi ogni singolo obiettivo che ti proponi.
Ricordi quando ti ho detto che non ti avrei baciata, al mio compleanno, non da ubriaca?
Probabilmente, nello stato in cui eri, avrai pensato non fossi più innamorato di te.
Non devi crederlo, mai.
Sono e sarò sempre innamorato di te e a quella festa, ho fatto quello che ho fatto, perché volevo che ogni nostro bacio, nonostante per te potesse non significare niente, fosse quando eravamo entrambi sobri.
Non bacerei mai una ragazza senza che ella sia sobria.
Ricordi l'anello che ti ho regalato a Natale?
È vero, si illuminerà ogni qualvolta che ti penserò e secondo te perché, proprio un istante prima che io comparissi sul balcone, l'anello brillava?
Perché stavo pensando a te.
Lo faccio sempre.
Ricordi quando, per farti rilassare appena avevi scoperto di essere stata estratta come campionessa al Torneo TreMaghi, ti avevo portato sulla Torre di Astronomia?
Penso sia stata la notte più bella della mia vita nonostante non avessimo fatto niente di... compromettente, diciamo.
E conoscendomi, è una cosa che non mi sarei mai aspettato accadesse.
Godermi così tanto una notte senza passione e fuoco.
La verità è che la passione me la trasmettono semplicemente i baci furtivi o gli abbracci caldi che ci eravamo scambiati, quella notte.
Ricordi quando, dopo la prima prova del Torneo, in Infermeria ero venuto a vedere come stessi e stavo per dirti qualcosa, ma poi ho taciuto?
La verità era che ti avrei voluto dire quanto ti amassi e ti amo ancora.
Weasley.
Rossa.
Rose.
Così tanti nomi per una sola persona.
Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano e, Rose, è così che io ti amo.
Tuo, ieri, oggi, domani e per sempre, perché ti amerò sempre.
E sarò lì, per sempre e un giorno, sempre.
E sarò lì, fino a quando le stelle non brilleranno più.
Fino a quando il cielo scoppierà e le parole non faranno rima.
Così che quando morirò, sarai nella mia mente e ti amo.
Sempre.
                                                         Scorpius Malfoy

Missing Moments Believe in MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora