。∴★ «Campo mezzosangue» ☆∴。

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Taehyung aprì gli occhi e si guardò intorno confuso.
"Cosa diavolo-"
Una folta e verdeggiante foresta lo circondava.
"Dove sono?" Disse alzandosi da terra e pulendosi dalle foglie secche che gli si erano attaccate sui vestiti.
"Aspetta cos'è successo?" Posò una mano sulla tempia cercando di scacciare quel forte mal di testa che lo tormentava.
Provò a ricordare, ma l'ultima scena che gli venne in mente era sfocata e poco chiara.
Lui e Jungkook che atterravano malamente in quel posto alberato.

Jungkook.

"Aspetta Jungkook...dov'è Jungkook?" Si chiese infine guardandosi attorno.
"Jungkook!" Urlò, ma non ricevette alcuna risposta.
Corse lungo il perimetro in cui era caduto e poco più in là trovò il ragazzo dai capelli rossi, steso a terra tra le foglie,  senza vita.
"Jungkook!" Si buttò a terra vicino il ragazzo e lo girò per sentirne il battito.
"Meno male..." tirò un sospiro di sollievo, quando sentì il suo cuore battere regolarmente, anche se leggermente più debole del normale.
"Ora come faccio ad uscire da qui dannazione" imprecò il ragazzo.

"Hai bisogno di una mano?" Una voce sconosciuta arrivò alle sue orecchie gentile.
Taehyung si girò e vide un ragazzo avvicinarsi.
Era bello, bellissimo e aveva i capelli color rosa pastello; sembrava quasi una visione.
"Ehm ehi.." disse intimidito Taehyung.
"Cos'ha il tuo amico" chiese infine trovandosi a pochi centimetri dai due.
"È ferito..." si alzò Taehyung.
"Come faccio ad andarmene da qui?" Chiese al ragazzo più alto di lui.
"Se sei qui, un motivo c'è e non è sicuramente andarsene"
Taehyung era già pronto a scappare dopo quella frase, insomma cosa poteva saperne quello sconosciuto e di cosa parlava?
Poi però, il ragazzo gli poggiò una mano sulla spalla e lo tranquillizzò.
"Vieni non me, ti porto in un posto sicuro dove il tuo amico potrà essere curato"
"D-davvero?" Chiese stupito il ragazzo.
"Sì davvero.
Aiutami a tirarlo su" disse poi chinandosi e avvicinandosi al ragazzo.
"Aspetta...io lo conosco.."
"Cosa?"
Taehyung guardò l'altro confuso.
"Ma è Jungkook!" Urlò.
"Cos'è successo? Perché è ridotto così? Chi è stato?" Un'infinità di domande martellarono la testa del povero ragazzo, che già soffriva di suo.
"Non lo so...possiamo solo portarlo a curare prima? Dopo spiegherò pure...non ci capisco più niente." Scosse la testa con disperazione.
"Ehi ehi tranquillo va bene...piuttosto hai ragione..sbrighiamoci prima che peggiori" disse tirandolo infine su, aiutato da Taehyung.



"Io comunque mi chiamo Seokjin, ma tutti mi chiamano Jin" si presentò il ragazzo dai capelli rosa, durante il cammino.
"Io mi chiamo Taehyung" disse debolmente il ragazzo.
Non si sentiva affatto bene dopo tutto quello che era successo.
Voleva solo andare a dormire e svegliarsi nella sua solita noiosa e monotona vita.

Camminarono lungo il sentiero, finché non raggiunsero un portale in legno, con incise alcune parole in greco.
"Campo mezzosangue" c'era scritto.
"Cosa significa?" Chiese Taehyung girandosi verso l'altro.
"La scritta?"
"No, la scritta so cosa significa....tutto questo...come può essere reale?"
Seokjin lo guardò sorridendo.
"Non preoccuparti ti spiegheremo tutto non appena avremmo portato Jungkook al sicuro, proprio come hai suggerito tu"
"Sì hai ragione..." sospirò Taehyung.
"Seokjin cos'è successo?" Arrivò un ragazzo correndo verso di loro, quasi subito dopo aver oltrepassato l'entrata in legno.
"Namjoon! Meno male che sei qui.
Aiutami a portare Jungkook nell'infermeria; il ragazzo qui è molto stanco, a mala pena si regge in piedi"
Taehyung guardò il ragazzo aiutarli con sollievo; era alto, robusto e aveva i capelli di un colore particolare, un grigio tendente al verde.
"Cos'è successo a Jungkook?" Chiese preoccupato mentre lo prendeva sotto braccio.
"Non lo so è stato ferito, ma Taehyung ci spiegherà tutto con calma quando ci saremo sistemati"
"Taehyung?" Chiese Namjoon spostando lo sguardo sul giovane ragazzo.
"Sì è il suo nome.
L'ho trovato insieme a Jungkook a poco da qui."
Namjoon lo guardò con sospetto.
"Sicuro che non sia una trappola per entrare nel nostro territorio?"
"Namjoon capisco che tu sia il figlio di Atena, ma guardalo, non sembra affatto malintenzionato, in più lo si vede nel suo sguardo quanto si senta perso."
"Mh si forse hai ragione.."
"Aspetta...figlio di Atena?" Chiese Taehyung sbattendo più volte le palpebre.
"Sì, c'è qualche problema?" Lo fissò l'altro.
"No..è che Atena è sempre stata uno tra i miei dei preferiti, è un onore fare la conoscenza di un suo discendente...immagino" rispose Taehyung non sapendo neppure cosa stava dicendo.

。∴★ «I sette semidei» ☆∴。Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora