HIM & I//FILLIE

part 16-goodbye my lover

                           MILLIE'S POV
«Dai Mills,svegliati» un tono gentile mi riporta alla realtà.
«Dai mamma è sabato,lasciami dormire» mugugno voltandomi dall'altra parte del letto.
«Lo so tesoro ma...» il suo tono traballa
«ma,cosa?»
Sospira prendendo ad accarezzarmi i capelli.
«Ma oggi Finn parte»

Parole.
Quattro stupidissime parole che valgono come dieci miliardi di pugnalate contro il mio cuore indifeso.

«ah,giá» mormoro,indecisa se piangere adesso oppure una volta arrivata all'aereoporto.
Decisamente la seconda opzione.
«Non appena sei pronta andiamo,l'aereo è tra due ore e capisco quanto sia difficile per te» dice mia madre comprensiva.
«Grazie davvero mamma» accenno ad un sorriso,mentre lei esce dalla mia camera chiudendo la porta.
Mi lancio a peso morto sul letto.
"Dio ma perché è così difficile?"

«Che silenzio qui...» sbuffa mio padre.
«Puoi mettere la radio,può farmi solo stare meglio cantare un pó» mi costringo ad ammettere sporgendomi verso i sedili anteriori per accenderla.

"Puó farmi stare solo meglio"
Ma il mio karma se posso dirlo è un bastardo.
Non appena premo il bottone per cambiare stazione,in tutta la macchina risuonano le note di James Blunt, 'Goodbye my lover'

"I've kissed your lips and held your head.
Shared your dreams and shared your bed.
I know you well, I know your smell.
I've been addicted to you.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me"

Poggio la testa al gelido finestrino rimanendo a fissare il panorama grigio e asettico.
Un pò come il mio umore quando Finn sarà partito.

«Hey Sads»
«Mills,vieni qui» sbotta lei correndomi incontro per poi travolgermi in quello che sarebbe dovuto essere un abbraccio.
«Come ti senti?»
Prendo a camminare verso lo sbarco degli aerei.
«Ehm...credo bene» mormoro.
Non è vero,non sto per niente bene.
La rossa mi guarda storto.
Ecco perché non posso mai nasconderle nulla.
«No,non sto bene okay? Comunque Caleb?» sbuffo ad un tratto.
«E lì con,ehm...Finn» indica un grosso jet privato,ai cui piedi c'era il ragazzo più bello e dolce e premuroso e intelligente che abbia mai conosciuto.
Sadie mi prende la mano.
«Su,vai a salutarlo come si deve» e con una spinta ben assestata mi lancia in avanti.

«Browns!»
Puoi ripetere per favore?
Sai,suona così angelico detto da te.
«FinnieBoy!» corro verso di lui,fiondandomi nelle sue braccia.
La felpa mi solletica la guancia.
«Non ci posso posso credere» mormoro.
Prende ad accarezzarmi i capelli.
«Va tutto bene,starò bene» dice lui,a metà tra il pianto ed il sussurro più disperato.
Non ci riesco.
Non sono così forte.
Non l'ho mai sentito parlare con questo tono così...così vuoto.
Mi stringo attorno a lui ancora più forte,iniziando a singhiozzare.
«Hey,Millie» sussurra,alzandomi il volto.
«S-scusami»
«Shhh,ora devi solo ascoltarmi» mi sfiora la tempia delicatamente.
Brividi,
sicuramente non causati dal freddo del Canada.
«Andrà bene,sai che ti amo» morde il labbro inferiore.
Lo fa quando è agitato.
Oh,Finnie, ti fa ancora quest'effetto dire che mi ami?
«Ti amo davvero tantissimo Browns» singhiozza.
Allungo il braccio per asciugargli quelle dolcissime lacrime.
«Se proprio qualcuno di noi deve piangere,beh mi sacrifico io» sorrido,facendo qualche passo avanti.
La ghiaia scricchiola sotto le mie scarpe.
«Mi concedi l'ultimo bacio?» sghignazza lui.
"Pfff ma anche due o tre..."

Ed in un attimo le nostre labbra si scontrano di nuovo.
"I've kissed your lips"
Le lacrime che ancora padroneggiavano sulle sue guancie,cadono vicino la bocca rendendo il bacio umido e salato.
"I've seen you cry"
Poggio la mano sulla sua spalla,ma ad un tratto la sposta,prendendola nella sua
"And I still hold your hand in mine"
Dio mio se mi mancherà
"Goodbye my lover"

Le nostre labbra si muovono in sincronia,come se stessero ballando una melodia che solo noi possiamo sentire,che solo noi possiamo capire...

Ci separiamo un attimo guardandoci.
So troppo bene cosa significa quello sguardo.
Scuoto la testa sorridendo.
«Okay,ma solo perché potrebbe essere l'ultima volta che lo fai»
Con delicatezza torna a concentrarsi sul nostro bacio.
Schiudo leggermente la bocca,permettendo l'accesso alla sua lingua.
Non appenda sfiora il mio labbro inferiore sento come se una scossa elettrica mi stesse attraversando da capo a piedi.

Mi sento così piccola.
Così coccolata dal suo abbraccio.
Debole,in confronto a lui,così preso da un semplice bacio.
Affamato delle mie labbra.
Si può dire? Perché è esattamente così che descriverei Finn.
Potrebbe essere l'ultima occasione di stare insieme prima di molti mesi.
Ora come ora gli permetterei tutto.

Poggio la fronte sulla sua.
«E dopo questo come posso andarmene in Texas?» ansima.
Sorrido.

«Hey Wolfhard muoviti dobbiamo andare!»
Urla l'agente della security.
Cazzo,un pò di rispetto qui non si può avere?

«Devo andare»
«Ma io non voglio» gli prendo la mano.
Le lacrime premono prepotenti contro le palpebre.
«Neanche io,fidati»
«Mi mancherai davvero tanto FinnieBoy» singhiozzo.
«Anche tu Browns,anche tu» piange anche lui.
Un colpo al cuore.
«Ciao» ruba un ultimo e disperato bacio sulle mie labbra.

Abbraccia Caleb.
Abbraccia Sadie.
Sale sul jet.
Lo guardo attraverso il finestrino lanciandogli un bacio.
Sorride.
Quel sorriso.

Quanto tempo dovrei aspettare per vederlo un'altra volta?