part 25-heartbroken

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                         MILLIE'S POV
Questa mattina mi sono svegliata per via della mia caduta dal letto.
Subito dopo,mentre ero in bagno,ho aperto troppo il rubinetto schizzando acqua ovunque.
Ed infine mentre prendevo una stampella dall'armadio mi sono fatta cadere la mensola addosso.
Il buongiorno si vede dal mattino insomma...
Nonostante tutto ciò,sono riuscita a indossare i miei amati jeans e aggiustarmi i capelli in un modo decente.
Di solito non mi curo molto del mio aspetto la mattina,dato che le truccatrici alla fine stravolgono tutto il mio lavoro,ma oggi è un giorno speciale.

Oggi rivedró Finn.

Ma,sapete, ho ragionato tanto su quello che provo per lui, e alla fine sono arrivata alla conclusione che il mio amore ormai è esaurito.
Inoltre non posso farmi distrarre da i miei sentimenti passeggeri: devo concentrarmi completamente alla serie e al mio ruolo d'attrice. Quindi sono sicura che non appena lo vedrò non mi farà ne caldo ne freddo.
Indifferente.
È davvero un aggettivo orribile.
Significa che non ti rende felice,ma non ti fa nemmeno arrabbiare.
Non provi niente per quella persona.
Neanche l'emozione più negativa.
Eppure è cosí che descrivo la mia situazione con Finn Wolfhard.

Il telefono squilla,riportandomi alla realtà
Jonathan🧡:
Hey bradipo che non sei altro! Muoviti o faremo tardi!

Spalanco gli occhi.
Sono in ritardo. Ma che novità?
Prendo di scatto le scarpe infilandole e fiondandomi fuori dalla mia roulotte.

«Jonathan!»
«Miss Brown come siamo belle oggi» dice abbracciandomi.
«Beh neanche tu sei male»ridacchio
Lui fa un passo indietro aprendo la porta dell'auto «prima le signore»
«Ooh,come siamo galanti oggi» sorrido,prendendo posto sul sedile.
Mi imita subito,chiudendo lo sportello.
«Cosa pensi della Calpurnia Millie?»
Strabuzzo gli occhi,quasi soffocando con al mia stessa saliva.
«Ah,ehm, si li ho sentiti un paio di volte,niente male»
«Già,mi ha detto Robert che useranno la base di 'City boy' non so se hai mai sentito quella canzone» continua imperterrito Jonathan.
Il mio cuore perde un battito.
Si,la conosco fin troppo bene questa canzone...
«Mi ha raccontato Sadie che conoscevi un membro della band,Finn Wolfhard mi pare si chiami»
Okay,okay,okay.
Basta,stop,spegnete le luci e via dal set.
Se continua con queste domande mi verrà davvero un infarto.
«Ehmmm...io,cioè» balbetto mordendomi il labbro.
«in ogni caso ehm...» guardo fuori dal finestrino.
Vedo l'entrata dello studio discografico.
Salvezza
«Oh Jonathan guarda! Siamo arrivati, forza scendi» gesticolo verso l'uscita della macchina.

FINN'S POV
«Finn smettila di girare come una trottola,andrà tutto bene!» sbotta Malcom,tirandomi a sedere sul divano.
«No,no mi spiace non ci riesco» inizio a battere il piede per terra nervosamente.
«Dai,forza e coraggio» fa Ayla poggiando una mano sulla mia spalla.
«Amico,una ragazza non puó scombussolarti totalmente, devi andarci oltre»

Jack,amico, è evidente che non sei mai stato innamorato.
O almeno non tanto quanto lo sono io di Millie.

«Calpurnia ragazzi!» ci saluta Robert,il produttore della serie.
Mi alzo stringendogli la mano.
Dietro di lui noto due figure avvicinarsi,per poi schierarsi al suo fianco.
«ciao ragazzi» sussurra una voce.

La voce piú soave e gentile di questo universo.
Ah,Millie Bobby Brown,mi sei mancata...
E adesso è lí,difronte a me,fasciata in quegli skinny jeans,con i capelli che le solleticano le spalle.
Bellissima,come sempre.
Forse piú matura,ma con lo stesso sorriso smagliante e gli occhi vivaci.

Prendo a fissarla.
Magari perché oggi è particolarmente bella.
O forse perché potrebbe essere l'ultima volta che la vedo...

«Ehm, ciao!» urla qualcuno davanti a me.
Scuotobleggermente la testa riprendendomi dallo shock in cui ero caduto.
Un biondino,piùttosto basso,mi sorride porgendomi la mano :«sono Jonathan» dice.

No caro,non sei Jonathan.
Sei morto.
Oh almeno lo sarai se osi fare lo spaccone con la mia Millie.

«Sono Finn» sorrido.
Wow il sorriso più falso che abbia mai fatto.

«Bene ragazzi! Che ne dite di farci sentire qualcosa?» dice Robert strofinandosi le mani.
«Si,forse è meglio!» dice Jack alzando le sopracciglia.
Giro i tacchi andando a recuperare la chitarra.
Ayla si inginocchia accanto a me.
«Cazzo Finn,se gli sguardi potessero uccidere,quel poverino sarebbe morto» sussurra.
Ah che bel complimento.

                        MILLIE'S POV
«Dai Millie siediti» sorride Jonathan, poggiandosi su un grosso divano rosso.
Mi accomodo vicino a lui accavallando le gambe.
Di fronte a noi c'è un grosso muro di wallplax  che divide la sala registrazioni dal punto ascolto.
Ci sono un paio di microfoni appesi al soffitto e le custodie per le chitarre su una mensola.
Ad un tratto la porta si apre ed i membri della band entrano nella sala.
«Okay ragazzi» dice Ayla «1...2...3!»
ed attaccano a suonare.
Anzi,non suonare.
Fare arte.
Questi ragazzi hanno un talento innato per la chitarra,davvero è celestiale!

La situazione andava per le migliori,poi è arrivato il ritornello, e li è precipitato tutto.
I am a city boy
Inizio a canticchiare la canzone tra me e me.
Ad un tratto sento Jonathan poggiare la sua mano sulla mia.
You are a city girl
Lo sguardo di Finn si poggia sulla scena al di là del Wallplax. Si morde le labbra violentemente,prendendo a fissarmi intensamente
You date a city fool
Il biondo allunga una mano al di là della mia spalla prendendo ad accarezzarmi i capelli.
Non chiedetemi perché non abbia fatto niente per liberarmi da quella posizione infernale,perché non ne ho idea.
I am a city fool
Jonathan lascia un freddo bacio sulla mia guancia.
Questo è il punto di non ritorno.
Ad un tratto la fantastica melodia crolla:
Finn toglie la chitarra,lasciandola per terra e correndo via.

E questa è tutta colpa mia.

                       

HIM & I//FILLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora