part 21-my boy

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MILLIE'S POV
«Hey,hey signorina,mi raccomando stasera» sbuffa mio padre,accavallando le gambe.
«Si,non preoccuparti» sorrido.
«E,mi raccomando,sono giovane per diventare nonno...»
«PAPÀ!» urlo per poi chiudermi la porta alle spalle.

Hey,sto solo andando a cena a casa Wolfhard, con i genitori di Finn e il fratello.
Anche se volessi ehm...spingermi,diciamo più avanti ecco (non che io voglia eh!) non potrei,quindi papà dormi sogni tranquilli.

MILLIE🌺:
Hey Finn,sono qui fuori.
FINN🐸:
Sto scendendo Browns.

Mio Dio gente.
CHE ANSIA!
Attraverso il prato umido,illuminato soltanto dalla luce traballante di alcuni lampioni,fino ad arrivare all'altissimo portone di 'Palazzo Wolfhard'.
Un cigolio.
Il cancello si apre.
E lo vedo.

«Hey» sussurro.
Lo vedo spalancare gli occhi e schiudere la bocca.
«Tutto bene Finn?»
«Si,davvero non potrebbe andare meglio...È solo che...che sei davvero bellissima»

You look beautiful.

Sorrido «anche tu Finnie»
«Ti senti pronta?» ridacchia spingendomi tra le sue braccia.
Senza opporre alcuna resistenza mi lascio cullare dal suo tocco delicato,appoggiando la testa al suo petto.
«Ho paura che trovino qualcosa che non va in me»
«Fidati,è impossibile»
«Perché?»
«Perchè non c'è assolutamente niente di sbagliato in te. Millie Bobby Brown sei l'essere che più si avvicina alla perfezione su questo mondo. Qualunque cosa che abbia anche solo minimamente a che fare con te non avrà mai niente di sbagliato. Ed ora adiamo» mormora lui prendendomi per mano.

Non potrei chiedere niente di meglio.

FINN'S POV
«Okay Mills,ora entriamo,ricorda di stare calma» annuisce ed io apro la porta.
«Mamma,papà,Nick lei è Millie» dico accompagnandola a tavola.
«Ah,quindi tu sei la famosa Millie Bobby Brown» esordisce mio padre.
«Si,si sono io»
«Quindi,Millie, vorrei sapere una curiosità» domanda Nick.

Vi giuro,che se caccia l'argomento "FinnieBoy" lo seppellisco vivo.

«Si,dimmi» risponde lei.
«Ho saputo che hai dato un soprannome a mio fratel...»
Gli mollo un calcio da sotto il tavolo.
I piatti tremano.
«Insomma ragazzi! Abbiamo un ospite e vi comportate come bambini!» urla mia madre.
«Scusa mamma» mormoro per poi voltarmi verso Nick e mimare un "la prossima volta ti uccido".
Millie ride,cercando invano di mascherare il sorriso.

Non dovresti farlo Mills.
Sei bellissima quando ridi.

La cena prosegui divinamente,escluso il ehm...imprevisto con mio fratello.
Dopo aver trangugiato anche l'ultimo pezzo di crostata alle mele,mi alzo mettendo le mani sul tavolo. «Ora mamma,papà,mi dispiace, ma Millie deve andare» dico marcando l'ultima frase.
Lei mi guarda stranita.
«Beh in realtà io non...»
«LEI,NON PUÒ FARE TARDI A CASA,vero Millie?» le faccio l'occhiolino.
Lei spalanca gli occhi,aggrottando le sopracciglia «Già,penso debba davvero tornare a casa,ma davvero signora Wolfhard lei è stata deliziosa,e la cena squisita. Buona serata»

La trascino fino al giardino.
«Perchè tutta questa fretta?»
«Sai,per noi ho un programma diverso dal vedere te che anneghi nella vergogna dopo l'interrogatorio che ti avrebbe fatto mio fratello»
«Che eroe che sei Wolfhard» Poggia la fronte contro la mia,e finalmente faccio aderire di nuovo le nostre labbra.
Sfioro le sua guancie delicatamente.
Fuochi d'artificio.
Farfalle nello stomaco.
Cuore a mille.
Tipico dei baci da Millie.
«Hey,hey ora andiamo,devo mostrarti qualcosa» sussurro.
La vedo mettere il broncio per poi scoppiare a ridere.

HIM & I//FILLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora