part 30- after all this time

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                         MILLIE'S POV
E altri tre mesi sono passati, portando con loro fantastiche notizie.
Sono stata candidata come miglior attrice protagonista ai VMAs.
Cazzo.
Non avrei mai pensato di arrivare fin qui...
Ed invece eccomi,tre anni dopo.
E sono ancora viva!
Dovrei ringraziare l'universo solo per questo, nonostante Jacob mi abbia praticamente tramortita con una porta,nonostante lui mi abbia fatta stare così male.
E non fatemi ripetere quel nome,sappiamo tutti a chi si riferisce.
Anzi no, sapete che vi dico? Fanculo.
Nonostante Finn Wolfhard,attore, musicista e membro della band 'Calpurnia' abbia preso il mio cuore in mano,ci abbia giocato e poi buttato e calpestato per terra.
E no,non sono impazzita: sono cresciuta.
Credo di aver raggiunto una maturità tale da non pentirmi de mio passato, dato che ha contribuito al rendermi la ragazza che sono oggi. Quindi l'unica cosa che posso dire ora al caro Signor Wolfhard è: grazie.
Grazie per avermi fatto capire cos'è l'amore.
Grazie per avermi amato.
Grazie per avermi fatto soffrire.
Grazie per avermi fatto maturare.
In ogni caso basta pensare a lui, non voglio sprecare 5 ore di volo fino New York pensando al passato,meglio godersi il presente.

«Millie! Torni tra noi?» Sadie prende a schioccare le dita davanti il mio naso.
«Si,si. Stavo solo ehm... pensando»
«Be ti vedevo così concentrata tesoro,a chi pensavi?» domanda Jonathan,carezzandomi il dorso della mano.
«Io? Uh, nono, a nessuno. C-cioè pensavo che Fi... Cioè! Che finalmente ci siamo! Gli VMAs, wow... sono emozionatissima» ridacchio fissando il pavimento.
«Certo Millie che Fin! Oh scusa,finalmente ci sei eh?» dice Noah con finto tono distratto,per poi scoppiare a ridere con la rossa.
«Okay ragazzi,perdonatemi vado un attimino in bagno» dice il biondo «Hey amore, non preoccuparti non ti mancheró troppo» mi scocca un bacio sulla guancia per poi alzarsi ed allontanarsi.
«Ah non preoccuparti...» sussurro a denti stretti. Noah é Sadie,non riuscendo piú a trattenersi scoppiando in una risata più che fragorosa, agitandosi come matti sui rispettivi sedili.
«Hey voi due! Contegno!»
«Scusa Mills ma davvero fai troppo ridere!»
«Cosa? E perché dovrei far ridere?»
«È semplice. Punto uno: non riesci a smettere di pensare a Finn anche se cerchi sempre di mascherarlo. Punto 2: sarai anche una brava Enola, ma nel ruolo di fidanzatina innamorata fai veramente pena. Si vede lontano 2 kilometri che non sei innamorata di Jonathan!» dice Noah sghignazzando.
«Ma! Non è vero! A me piace Jonathan!»
«Esatto!» mi interrompe lui « a noi piace Jonathan, ma non amiamo Jonathan, vero Millie?»
Spalanco la bocca cercando di balbettare qualcosa, incapace di formulare frasi e pensieri sensati, mentre quelli che sarebbero dovuti essere i miei migliori amici si guardavano complici.
«Ora che Blythe non c'è Mills, dicci la verità» inizia  Sadie.«Sei ancora innamorata di Finn?»
Forse.
Boh.
Nah...
È probabile...
Cazzo SI!
«No! Ew... orribile...» inarco le sopracciglia
«Certo, certo. Quindi mi stai dicendo che se ti chiamo Browns, tu sei indifferente
NON. CHIAMATEMI. MAI. BROWNS.
lo faceva sempre Finn.
E onestamente, col cazzo che sono indifferente.
500 sensazioni,1000 ricordi e 2000 pugnalate al cuore...
Comunque Sadie, sei assolutamente la mia migliore amica ma... 'Browns' detto da te non sarà mai tanto soave,dolce e sensuale come quando lo diceva Finn.
Inizio a fissare fuori dal finestrino sorridendo imbambolata.
«Hey Millster,smetti di pensare a Finn» ridacchia Noah.
Ma come cavolo fate a capirlo?!
«Sono tornato!»
mi volto di scatto, trovandomi di fianco la figura magrina di Jonathan.
«Evvia...»
«Whoo...»
Sospirano Noah e Sadie guardandosi l'un l'altra.
Ma come devo fare con questi due?

«Salve,sono Susan Harried vengo come rappresentante della serie TV 'Enola Holmes'. So che hanno prenotato una camera per questa notte, sa dobbiamo partecipare ai VMAs» dice la mia cara manager, sorridente.
«Certo Signora, ho proprio qui la prenotazione. Le camere sono la 501 singola, 502 doppia e 503 doppia, tutte al quinto piano» dice gentile L'addetta alla reception, per poi porgerci le chiavi.
Poggio il telefono sul tavolo, voltandomi verso Sadie: «Sads, che ne pensi di una bella 503 solo noi due?» «Penso che non vedo l'ora!» sorride lei, seguendo Susan sulle scale.

«Millie ma che fai? Stai ferma!»
«Non trovo più il telefono Sads!»
«Per quanto sei smemorata l'avrai lasciato in reception di sicuro, inoltre setacci camera da più di 1 ora e mezza! Scendi giù e cercalo»
Infilo di fretta le scarpe e mi scaravento nell'ascensore,che nel giro di pochi minuti mi porta al piano terra.
Vedete, il mio piano era semplice.
Andare, prendere il telefono dal tavolino di vetro davanti al bancone della hole e poi risalire.
Pulito, insomma.
E l'avrei anche fatto,se solo davanti la reception non ci fosse tutta la Calpurnia compreso Finn!
Cazzo...
È lí, a pochi metri da me.
Potrei urlare il suo nome.
Urlare che mi dispiace.
Che mi manca, ed abbracciarlo.
Ma questo maledetto orgoglio che mi blocca sempre...
Aspettando la loro uscita di scena, mi perdo a fissarlo.
Potrebbero essere anche passati 10 anni,ma la bellezza di Finn Wolfhard sarebbe rimasta immutata lo stesso.
Quei dolcissimi ricci che anni fa solleticavano il mio viso, sono cresciuti, anche se non di molto.
La dolce spruzzata di lentiggini è sempre li, a far ponte sul naso, rendendo il suo viso delicato.
Quei magnetici occhi ambrati, capaci di donarti il più bello degli sguardi, erano contornati da qualche occhiaia, dovuta alla stanchezza, ma rimanevano accesi e luminosi lo stesso.
Beh, vorrei potermi soffermare anche sul suo sorriso ma... è così tanto che non lo vedo.
E penso sia la cosa che mi manca di più di Finn.
Quel sorriso caldo e spontaneo che riusciva a migliorati la giornata.
Quel tipo di sorrisi che ti fanno venire il capogiro solo a guardarli...
Okay Millie B A S T A!
Torno a concentrarmi sulla scena,notando con gioia che il campo e libero.
Senza molti problemi mi avvicino al tavolino trasparente prendendo il mio caro telefono.
Mi avvio verso l'ascensore quando un 'din' mi fa sobbalzare.
Sblocco lo schermo leggendo:
FINN🐸 :
Millie, non sai per niente giocare a nascondino,ti ho vista benissimo chiusa in ascensore imbambolata. Dobbiamo parlare e lo sai. Stasera 5:00 camera 518. Non voglio scuse, ti aspetto.

Mi ha vista, e ora sono nella merda...
Anche se sapete, non mi dispiace poi così tanto questa chiacchierata...

HIM & I//FILLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora