Innamorata di un' assassina (camren)

13.

Camila PV

Ho seguito Lauren lungo tutta la scuola nascondendomi nello spazio tra una fila d' armadietti e l'altra, dietro ai cestini e ad alcune porte aperte. Fino a quando non li vedo entrare dentro lo sgabuzzino, non chiudono la porta ma la accostano. Mi avvicino attenta a non fare rumore e a non destare sospetti, anche se il corridoio è vuoto le telecamere messe dalla polizia in ogni angolo della scuola registrano senza interruzione. Il vetro è opaco quindi mi impedisce di vedere l'interno con chiarezza, mi sporgo leggermente guardando attraverso la fessura della porta aperta. All'interno, un uomo sulla quarantina è legato e privato della vista da una bandana, la stanza è buia se non illuminata dalla lama di luce proveniente da fuori, non vedo ne lolo ne gli altri due. La lama di luce fa brillare un arma da fuoco che uno dei due ragazzi tiene in mano. Apro leggermente la porta e sgataiolo dentro la stanza nascondendomi nelle zone più buie, guardo bene in torno a me e noto Lauren ferma davanti all'uomo, i suoi occhi sono freddi, ma hanno anche l'ombra di paura guarda dietro di lui come se stesse guardando qualcosa di lontano nel tempo, nel passato. Un passato nel quale ha sofferto. Il ragazzo dagli occhi azzurro-grigio toglie la benda al "prigioniero" e noto, con disprezzo, gli occhi color cioccolato di un uomo manesco e ubriacone. Trattengo il fiato quanto Lauren si incammina verso lo scaffale accanto a me, prende quello che sembra un grosso coltello da cucina, esamina la lama affilata e un ghigno macabro compare sul suo viso angelico, dal suo braccio spuntano dei fili rossi luminosi che vanno ad attorcigliarsi sulla sua mano e sull'impugnatura del coltello. Inizia a roteare il coltello creando cerchi metallici a causa della velocità in cui lo muove, si avvicina alla persona e inizia a tagliargli la guancia, lacerandole la pelle come si fa con un animale che viene cacciato. Lui strilla ma nessuno lo sente fuori da quella stanza, sangue scarlatto schizza in giro. Il tinto prende una cinghia e colpisce l'uomo sulla carne fresca senza pelle, il doppio del sangue sgorga a causa delle ferite che aprono. Indietreggio e urto per errore qualcosa, sobbalzo cadendo su un secchio e su delle scope. D'un tratto la luce si accende illuminando l'intera stanza, lo sguardo di Lauren cambia rapidamente mentre i due mi si avvicinano e mi stordiscono con un colpo datomi dal calcio della pistola, vedo Lauren urlare qualcosa ai due poi buio...

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Dopo un infinità ecco il capitolo. Purtroppo la prossima settimana inizio scuola e gli aggiornamenti saranno ancora più in ritardo anche se spero di riuscire a non farli ritardare tanto. Commentate se volete modifiche.

Baci lea <3