Capitolo 4

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Mi rimangiai quello che avevo pensato prima.

Ansia e paura tornarono in fretta.

Era lui. Lo sapevo. Chi altro poteva essere?

Avevo paura di girarmi e trovarmelo davanti per poi stritolarmi.

Presi il coraggio e mi voltai.

Nessuno.

Silenzio. Nessuna ombra.

Forse mi ero sbagliata. Forse erano i miei pensieri. Ma non penserei mai ad una persona che mi dice di aspettare.

Confusa uscii dal cimitero chiudendo bene il cancello.

Faceva un po' freddo quindi corsi a casa per riscaldarmi.

Appena entrai a casa andai subito in camera mia per mettermi il pigiama per guardarmi un po' di tv.

Mi misi il mio pigiama e prima di scendere in salone andai in bagno a lavarmi e cambiarmi la fasciatura.

Erano passati così due giorni da quello strano incontro. La mano faceva ancora male. Decisi che quella notte l'avrei lasciata prendere aria così da non tenerla sempre fasciata.

Dopo essermi lavata scesi di sotto in salone e mi buttai sopra una poltrona e mi misi a gambe incrociate per star comoda.

Accesi la televisione e vidi qualche programma qua e là per uccidere la noia. C'erano solo pubblicità o qualche film degli anni 80.

Ad un certo punto cominciai a sentire dei piccoli rumori dalla finestra come se qualcuno bussasse. Andai alla finestra e vidi se c'era qualcuno fuori. Andai alla porta e vidi dall'spioncino se c'era qualcuno.

Nessuno. Vedevo solo la strada e gli alberi fuori.

Ero confusa. Che stava succedendo in questi giorni? Sono successe troppe cose strane.

Tornai sulla mia bella poltrona a vedere la televisione.

Sbadigliavo un po' di volte. Decisi di andare a dormire.

Domani avevo il giorno libero.

Andai in camera, mi buttai sul letto e mi addormentai.

*******

Erano le quattro di mattina quando qualcosa mi svegliò. Un rumore proveniente da un cassetto del comodino.

Pigramente mi alzai e mi girai verso il comodino della parte opposta del letto.

Aprii il cassetto e vidi una luce in fondo pulsare.

E adesso che succedeva? 

Era la collana che mi aveva regalato mia nonna per il mio compleanno.

Che significava? Perché quella collana? Cosa stava succedendo?

Troppe domande a cui non riesco a trovare una risposta.

Non capivo più niente.

Presi la collana e la misi in tasca. Mi misi il cappotto ed uscii.

Andai verso il cimitero. Dovevo ritornare lì. Da i miei nonni.

Arrivata aprii il cancello e con passo veloce raggiunsi le tombe.

Guardai la lapide di mia nonna e nella mia mente vagavano troppi pensieri.

E se fosse la sua anima? O forse non era per lei.

Quel ragazzo?

Aspettai un po' prima di girare il cimitero alla ricerca di quel "mostro".

Era tutto così silenzioso. Sentivo i grilli e i lupi. E il freddo. Troppo freddo dietro di me.

Arrivai ad un vicolo cieco quindi dovevo tornare indietro.

Mi girai e lo vidi.

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