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«Se devo davvero essere felice, lo sarò solo per te, che sei e per sempre sarai, l'unica ragione della mia esistenza.»

SofiaObrien
Jimin?

ParkJimin
al momento non posso parlare.

SofiaObrien
Scusa, volevo solo chiederti di Jungkook.
Come sta?

ParkJimin
sta meglio rispetto a ieri, ma di certo non si può dire che sia felice di avere un enorme e profondo taglio sull'avambraccio.

SofiaObrien
possiamo venire a trovarlo?

ParkJimin
sì, ti invio l'indirizzo dell'ospedale in cui ci troviamo.

SofiaObrien
non mi avevi detto che non puoi parlare?😏

ParkJimin
per te posso parlare sempre 😉

ParkJimin
però, ho bisogno di parlarti.
vediamoci all'entrata dell'ospedale.

SofiaObrien
okay... ci vediamo là!

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Sofia's pov

"Sofia!" ogni santa volta che mi chiamava e mi fissava, mi imbarazzavo e mi chiudevo quasi come un riccio, ma come evitare un faccino come il suo?
"Hey... allora, come va?" chiesi, cercando di nascondere il disagio provato in quel momento.
"Va male... senza di te." rispose, abbassando la testa.
"Ma io sono qui, adesso."
"Sì... ma non sei mia." mi spiazzai di fronte alla sua risposta, e cercai di aprire bocca, ma lui mi interruppe.
"Come dire... Se devo davvero essere felice, lo sarò solo per te, che sei e per sempre sarai, l'unica ragione della mia esistenza." sputò questo discorso tutto ad un fiato, diventando improvvisamente rosso come un peperone.
Immagino che se avesse potuto, non l'avrebbe mai detto davanti a me.
"Oh... non pensavo di causarti tutte queste emozioni. Non so che dire."
"Dì di sì allora. Sofia, i-io... io..."
"RAGAZZI, COME VA?" un ragazzo cominciò a tirare pacche sulla schiena a Jimin.
Taehyung spuntò dal nulla, in compagnia di Sara che mi lanciava le sue solite occhiatine da pervertita.
"Bene, stiamo bene." parlai, cominciando a ridacchiare dal nervosismo.
"Quindi... andiamo?" domandò Sara che, osservandomi confusa, mi bisbigliò qualcosa all'orecchio.
"Dopo mi devi raccontare tutto." mi sorprendo come questa ragazza capisca subito la situazione.

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Jungkook stava evidentemente male, ma cercava di non mostrarlo per non farci soffrire.
Giorgia gli teneva la mano, e lui arrossiva ogni volta che lei si prendeva cura del ragazzo, cercando di farlo stare al meglio.
Emma era fissa al cellulare, e cercava di coinvolgere Jin e gli altri, come fossero anche loro qui con noi.
"Ragazzi, grazie per essere venuti a trovarmi. Era destino che quel bastardo dovesse morire, la mia ragazza non si tocca." disse Jungkook, guardando con tenerezza Giorgia, che sorrise.
"Beh, è il minimo. Sappi che noi ci saremo sempre." esclamò Taehyung, avvicinandosi al lettino del ragazzo.
"Ci siamo anche noi!" Emma mostrò il telefono e ci ritrovammo i volti di coloro che erano rimasti in Corea ad aspettarci.
"Grazie anche a voi."
Improvvisamente, una 'cosa' sfiorò la pelle della mia mano, che improvvisamente si allacciò ad essa, desiderosa di contatto fisico.

"Improvvisamente, una 'cosa' sfiorò la pelle della mia mano, che improvvisamente si allacciò ad essa, desiderosa di contatto fisico

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Jimin sorrise e, balbettando qualcosa di incomprensibile, mi diede un bacio sulla guancia.
"Sei adorabile." sussurrò.
E beh, capii subito cosa voleva che io dicessi.
Lo amo.

@ParkJimin ha iniziato a seguirti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora