@ParkJimin ha iniziato a seguirti.

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Yoongi's pov

Ho fatto la cazzata più enorme che potessi mai fare.

Non dovevo baciarla.

Non dovevo farle capire che ho una cotta per lei già da un po'.

Sicuramente Jimin si sarà infuriato; anche se non ho paura di quel nanetto, non vorrei mai litigare per una ragazza.

Mentre correvo fuori, mi imbattei in una ragazza. Con le sue adorabili fossette, mi sorrise e mi chiese scusa.

"Scusami..." dal suo tono di voce, avevo potuto intuire che lei aveva capito qualcosa del mio stato d'animo.

"Tutto bene? Sei tutto rosso in viso... sicuro di non essere ubriaco?"

Scoppiai in una fragorosa risata.

"Ahah no, sono solo uscito da una situazione assai imbarazzante..." tirai un sospiro.

"Ah sì? Cosa intendi? Che è successo?" quella ragazza mi stava facendo fin troppe domande, mi stava cominciando a dare sui nervi.

"Perché non ti fai gli affari tuoi e te ne vai? Grazie."

"Bipolare il ragazzo, mh? Scusa, stavo solo cercando di aiutare. Se vuoi tanto che me ne vada, sparisco subito." mi fulminò letteralmente con lo sguardo e poi entrò dentro casa nostra. Che sia stata invitata alla festa?

Comunque, mi fece quasi paura; mi stupisco di come a volte le ragazze possano essere tremendamente spaventose quando si incazzano.

Che ho fatto di male nella mia vita?

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Sofia's pov

Yoongi ha una cotta per me?

E chi se lo sarebbe mai aspettato?

Mi asciugai le poche lacrime che mi avevano bagnato le guance, e proprio quando stavo per andarmene dalla cucina, mi arriva un messaggio di Silvia, la ragazza che avrebbe dovuto conoscere Yoongi.

"Qui fuori c'è un ragazzo tutto rosso in viso... è molto nervoso e mi ha fatto intendere di dovermene andare. Sai chi è per caso?"

"Yoongi..." sussurrai a me stessa, prima di digitare un messaggio di risposta.

"È Yoongi, il ragazzo che avresti dovuto conoscere stasera. Lascialo perdere, comunque. Sarà un po' complicato presentartelo stasera, mi dispiace. A parte tutto questo, è aperto. Entra quando vuoi. Ho avvertito i miei amici, ti accoglieranno."

Spensi il cellulare e mi precipitai al piano di sopra.

Entrai in bagno, chiudendomi la porta alle spalle.

"Che palle... tutte a me devono capitare?"

Ad un tratto, qualcuno che bussò alla porta interruppe i miei pensieri.

"Chi è? È occupato!" urlai, per farmi sentire.

"È urgente, devo entrare." quella era la voce di Namjoon.

"Va bene..." aprii la porta e lui si gettò letteralmente tra le mie braccia, stringendomi forte.

"Nam? Che succede?" dissi, preoccupata.

"D-devo... v-vomitar-"

"NAMJOON!"

Troppo tardi, mi aveva vomitato addosso.

L'odore di vomito ormai stava intasando le mie narici.

"Quando cazzo avete bevuto? Che schifo!"

"Scusami tanto... scusami tan-" mi svenne tra le braccia, era davvero ubriaco marcio.

Lo trascinai con le poche forze che mi rimanevano verso la prima camera da letto che trovai, posandolo sul letto.

"Qualcuno venga ad aiutarmi! Namjoon ha vomitato! Aiutatemi a pulire questa schifezza..." vennero subito in mio soccorso Emma, Giorgia, Sara e Jungkook.

"Okay Sofia, tu vai a cambiarti. Dovrebbero esserci dei vestiti da donna più o meno della tua taglia, nella stanza di Jimin. Sai, lui si è portato molte ragazze a casa e-"

"Jungkook, piantala." Lo rimproverò Giorgia, che sapeva benissimo che tutto questo mi rendeva solamente più triste.

Annuii e, passato qualche minuto per trovare la stanza di Jimin, entrai e cercai tra il suo armadio, in cerca di qualcosa da mettermi.

In mezzo a slip, reggiseni e cose varie, trovai in fondo al cassetto una scatolina.

"Cos'è?" mi chiesi a bassa voce.

La presi in mano e la girai un po', prima di aprila.

La scossi, per sentire se ci fosse qualcosa dentro.

E in effetti, qualcosa dentro c'era.

"Dovrei aprirla? Sarebbe giusto?" mi domandai dentro la mia testa.

In quel preciso istante, entrò proprio Jimin, che fissò subito con sguardo interrogativo.

Nascosi la scatolina dietro la mia schiena, sperando che lui non mi avesse vista averla tra le mani.

"Che stai facendo in camera mia?" era piuttosto irritato.

"Kook mi ha detto che qui avrei trovato qualcosa da indossare, dato che come vedi..." abbassai la testa, per evidenziare il fatto che i miei vestiti fossero sporchi di vomito.

"Oh, okay, ma fai in fretta. Non mi piace che tu frughi tra la mia roba." detto questo, se ne andò.

Alzai gli occhi al cielo, infastidita.

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