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Leggete fino in fondo, ho una cosa da comunicarvi. (Ps. Buona lettura! ><)

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Sara's pov

"Sofia! Dove sei?" urlai per tutto il piano superiore, ma di Sofia nessuna traccia.

"È appena entrata Silvia... vieni a salutarla!"

Aprii una porta, totalmente a caso, e lì trovai Sofia, con dei vestiti femminili chiaramente non suoi, intenta a vestirsi.

"Cosa stai facendo?" domandai, con uno sguardo confuso.

"Non lo vedi?" fece una risatina nervosa "S-sto cercando di vestirmi, ma questi stracci non mi e-entrano." disse, saltellando far farsi entrare i pantaloni.

"Aspetta che ti aiuto." Con un po' di forza in più, riuscii a farle entrare quei pantaloni, nonostante a malapena respirasse, da quanto le erano stretti in vita.

"Namjoon mi ha vomitato addosso, per cui Kook mi ha detto che nella stanza di Jimin avrei trovato dei vestiti da donna." fece lei, sospirando.

Io stavo capendo sempre di meno.

"Dei vestiti da donna nella stanza di Jimin?"

"È perché... beh... si è portato molte ragazze a letto, perciò-"

"Che puttano-" tossii rumorosamente "Cioè volevo dire-"

"Tranquilla, haha!" si mise a ridere, fortunatamente.

"Però," riprese a parlare "c'è una cosa che davvero mi incuriosisce..."

"Spara." le dissi, fissandola.

"Guardando tra i suoi cassetti, per trovare qualcosa da indossare, ho trovato una scatolina, che apparentemente ha qualcosa al suo interno... ma non ho davvero il coraggio di aprirla." la vidi tirare fuori dalla sua schiena la scatolina di cui parlava. Era marrone, non tanto grande, stava sul palmo di una mano.

"Aprila, su!" la incitai, ero pure io troppo curiosa di scoprire cosa ci fosse al suo interno.

"Ma noo... non mi sembra giusto..."

"Avanti, Sofia! Se lo fai adesso che non c'è, non lo scoprirà... ci siamo solo noi dentro questa stanza. Non lo diremo a nessuno."

"Ho veramente un brutto presentimento." sospirò di nuovo, stavolta più rumorosamente.

"Non preoccuparti... se vuoi prima la apro io, che ne dici?"

Sofia annuì, porgendomi la scatolina, e poi si voltò, per non vedere il contenuto, non appena l'avrei aperto.

"Mi sta salendo l'ansia..." disse lei, incrociando le braccia, dandomi le spalle.

"Shh... la sto aprendo."

Non potevo credere ai miei occhi. Dentro c'era un anello. Con un bellissimo diamante incastonato. Doveva valere parecchi soldi un gioiello del genere.

"Allora? Cosa c'è dentro?" ancora non si voltava, aspettava una mia risposta.

"I-Io... aspetta un attimo! Non ti girare."

Notai che sotto il tessuto che teneva l'anello dentro la scatola, c'era un bigliettino, tutto piegato.

Lo presi, e lo lessi, anche se non c'erano scritte molte parole.

"A te che sei l'unico e vero amore della mia vita. Tuo, Jimin."

Che cosa? Rimasi letteralmente elettrizzata.

Chi è l'unico e vero amore che intende Jimin? È Sofia?

"Su su, fammi vedere ora-" non appena vide l'anello, si paralizzò.

"Ma che cazz," aveva gli occhi spalancati.

"Sì Sofia, è stata anche la mia reazione; leggi il bigliettino, guarda." Glielo porsi, e lei lo prese come fosse un tesoro da dover tenere al sicuro a tutti i costi.

Sofia's pov

"Cos'è questo biglietto?" Domandai tra me e me.

Quello che c'era scritto mi fece battere il cuore all'impazzata. Sembrava a mi uscisse dal petto.

Non so perché, ma arrossii.

"Hey Sofia, tutto okay?"

"Sì sì Sara, non ti preoccupare..."

"Lo so, ha sconvolto anche me..." la mia amica sospirò, e non riuscii a comprendere pienamente le emozioni che stava provando in quell'istante.

"Ma sicuramente non si riferirà a me, ne sono certa." Mi misi a fissare il pavimento, quasi rassegnata. Dopo i modi in cui l'ho trattato, è impossibile si riferisca a me.

È impossibile che mi ami ancora.

"Non trarre conclusioni... c'è ancora la possibilità che-"

"No, non è così," la fermai di colpo "Jimin non mi ama più. E io non amo più lui. Punto. È inutile che mi faccio queste paranoie. Perché mi sto preoccupando così tanto?"

"Sofia, per favore, non dire cavolate. Sai che non è così." Cercò di farmi ragionare, ma non le diedi ascolto.

"Stai zitta, per favore. Tu hai un fidanzato perfetto, che ti ama per quello che sei e non ti tradirebbe mai, per nessuna ragione al mondo. Invece io sono qui, che soffro per un coglione che mi ha presa per il culo tutto questo tempo, e che io a mia volta ho trattato male."

Dicendo questo, avrò fatto scendere milioni e miliardi di lacrime, che mi facevano sentire sempre più stanca, più debole, non ce la facevo più.

"Basta dire queste cose... stai traendo conclusioni troppo affrettate. E inoltre, nessuno è perfetto, ognuno ha i suoi periodi di mal umore, ci saranno sempre nella vita. Ma non possiamo abbarterci per queste sciocchezze. Dobbiamo anche saper reagire, e non arrendersi subito alle prime avversità. E poi sai che, per qualsiasi cosa, saremo noi la tua spalla su cui piangere, se ne hai bisogno."

La abbracciai, forte, come mai feci prima d'ora. Avevo davvero bisogno di conforto, in quel momento.

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Spazio autrice.
Scusate la mia inattività, ma mia madre mi aveva tolto il telefono. Comunque, dato che avete letto fino qui, volevo dirvi (anzi avvisarvi) che questa fanfiction sta terminando, mancano davvero pochi capitoli. Alla fine di questa, creerò una serie di altre storie boy x reader su ogni membro dei bts. Vi prometto che, anche per le quelle, mi impegnerò al massimo.
Detto questo, ne approfitto per ringraziarvi di tutte le visualizzazioni e le stelline💗
Ora me ne vado, dato che ho già rotto le scatole abbastanza... byeee~

@ParkJimin ha iniziato a seguirti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora