Mi alzo con un sorriso finto stampato sulla faccia
Mi alzo e vado verso il mio armadio e prendo la prima felpa e leggins che trovo
Esco fuori di casa senza truccarmi
Metto le cuffie alle orecchie e metto "Petrolio" di "Cranio Randagio" e mi incammino
Oggi farò qualcosa di buono
Oggi renderò tutti felici
Oggi è arrivato il momento
Oggi è il momento di lasciare questo mondo di merda
Arrivo a scuola e mi accascio al muretto con la testa fra le mani e piango in silenzio
Tutti vengono da me e mi prendono per il culo e dico "Tanto oggi non ci sarò più, state tranquilli, il mostro vi renderà tutti felici" e zittisce tutti, tranne uno, Bais che dice "Suicidarsi è da vigliacchi" e io mi incazzo e urlo "VORREI VEDERE VOI CON UNA PISTOLA PUNTATA SULLA TEMPIA E IL DITO TREMANTE CHE SUDA SUL GRILLETTO O CON UNA LAMETTA INTENTI A TAGLIARVI LE VENE O CON UNA CORDA ATTORNO AL COLLO O SU UN CORNICIONE DI UN PALAZZO" e zittisco anche lui
Il cancello si apre e tutti entrano
Vado in classe e mi siedo al mio solito posto
Entra il professore
Le ore passano, passano e passano e la scuola finisce
Mi avvio velocemente verso casa
Spalanco la porta e sbatte
Prima di lasciare questo triste mondo voglio scrivere un biglietto
Prendo carta e penna e inizio a scrivere "Non mi sono suicidata, suicidarsi è uccidere se stessi, a me avete ucciso voi, le vostre parole, i vostri pregiudizi"
Lo appendo sul muro del bagno e prendo la lametta
Faccio partire l' acqua della vasca e mi immergo in essa
Inizio a incidere dei tagli, da più profondi ai più superficiali
Poi colpisco la vena
Sorriso amaramente
Ora tutti saranno felici
Addio mondo
Buio
STAI LEGGENDO
Un Amore Mancato //Andrea Hakimi (Homyatol) (IN REVISIONE)
FanfictionPREMESSA: Come ho scritto qualche settimana fa sul mio profilo, questo libro è troppo imbarazzante, incoerente e sopratutto infantile, non prendetelo sul serio. Non chiedetemi di che acidi si faceva la me di undici anni, grazie. "Un amore mancato"...