Anna Pov'S
Posso dir la verità?
Non và bene, non và niente beneDevo dirgli tutto, tutto quello che penso
Preferisco lasciarlo andare che farlo soffrire
Non mi importa del fatto che sembro un mostro con le occhiaie e i capelli spettinati
Devo pagargli
Recupero il telefono e le chiavi e chiudo la porta di casa, per poi avviarmi verso di lui
Scusami Andrea ma non possiamo continuare così
Non sò se ci faremmo ancora più male stando lontani ma non è giusto render e felice una e triste l'altro
Tu con me non sarai mai felice
Continuo a correre per le strade sotto la pioggia mentre i passanti mi guardano male per il mio aspetto
Uomini intenti ad andare a lavoro, anziane intente ad attraversare la strada, persone che guardano la televisione con il loro cane accanto e gatti che dormono sui pogioli delle finestre
E poi ci sono io, che corro come una matta alla disperata ricerca del mio "ragazzo"?
Non sò neanche cosa siamo, ma presto un noi in senso amorevole non ci sarà più
Non mi par giusto quello che ho fatto fino ad adesso
Sono stata egoista nei suoi confronti
Mi è sempre stato vicino ed è sempre stato pronto ad aiutarmi, senza accorgermi che si stava distruggendo a forza di stare con me
E questo non è giusto
Ha preso una parte del mio dolore per rinchiuderla dentro di sè, per non farli sentir sola
E non è giusto neanche questo
Stando con me ha solo sofferto e devo metter fine a tutto questo
Ed è per questo che sono in giro a correre per le strade di Londra, per riprendere il dolore che ho dato a lui
Lui non si merita il mio dolore
Eravamo così accecati l'uno dall'altra che non ci siamo accorti che tutto questo è sbagliato e purtroppo deve finire
Andrea per colpa mia è diventato una parete sgretolata a forza di prendere i suoi pezzi per aggiustare la mia parete sgretolata
Voglio restituirgli i pezzi che mi ha donato e che non merito
Mi sono appogiata alla sua colonna con accrgendomi che così stava solo cadendo
Non si merita tutto questo
Preferisco soffrire io, che far soffrire lui
Preferisco essere io la parete sgretolata che la colonna
Spero che trovi qualcuno migliore di me e che non faccia i miei stessi errori
Busso alla porta di casa sua e mi apre chiedendomi "Anna, cosa ci fai qui?" è io gli rispondo "Dobbiamo parlare"
"Senti Andrea, tu sei la persona più bella che abbia mai conosciuto in vita mia, ma non possiamo continuare così. Non capisci, a forza di aiutarmi ad uscire dalla mia gabbia di dolore, non mi sono accorta che ti ci ho trascinato dentro, a forza di aggiustarmi hai usato i tuoi pezzi, hai preso una parte del mio dolore per capirmi, per non farmi sentire sola. Stando insieme ti sto solo facendo del male ed è quello che voglio evitare.
Mi sono appoggiata alla tua colonna senza accorgermi che stesse cadendo, ti ho fatto così tanto male senza accorgermene. Eravamo troppo accecati dall'amore per rendercene conto e ora io voglio mettere fine a tutto questo. Sono qui per restituire i pezzi che mi hai donato, ma che servono a te e non a me. Tu non sei felice con me ma sei troppo ceco per accorgetene. Tu troverai la persona giusta per te ma non sono io" dico con le lacrime agli occhi che piano piano fanno spazio anche sul viso di Andrea e conudo con un "Mi dispiace" e lo abbraccio "Siamo troppo rovinati per stare insieme"E lo lascio lì spiazzato, un giorno capirà
Il nostro è stato un'amore sì, ma un'amore mancato
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Un Amore Mancato //Andrea Hakimi (Homyatol) (IN REVISIONE)
FanficPREMESSA: Come ho scritto qualche settimana fa sul mio profilo, questo libro è troppo imbarazzante, incoerente e sopratutto infantile, non prendetelo sul serio. Non chiedetemi di che acidi si faceva la me di undici anni, grazie. "Un amore mancato"...