Non Ci Credo

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Stefano Pov'S

Non ci credo

Non si ricorda quello che abbiamo fatto

Non si ricorda i nostri baci caldi, appassionati e dolci che ci davamo

Non si ricorda i nostri sorrisi sinceri

Non si ricorda il "noi" che siamo stati

Andrea non è riuscito a raccontarci nulla

Era distrutto completamente

È stato il dottore a parlarcene

Ora dentro la stanza c'è Lorenzo

Si ricorda di tutti noi per lo meno

Ma non ricorda la maggior parte dei momenti stupendi e di merda che ha passato

La maniglia della porta di è abbassata

Non ho il coraggio di entrare in quella stanza

E se si ricordasse del mostro che sono stato con lei?

Spero che se ne ricordi

Così starebbe lontano da me e non soffrirebbe, ma soffrirei solo io

Sono una merda

Mi merito di soffrire

La porta si apre e un Lorenzo con lo sguardo malinconico e felice esce da essa

Immagino il perchè di quello sguardo

È fantastico poter vedere Anna dinuovo sveglia, ma è brutto quello che ha passato e quando la vedi hai i sensi di colpa alti, perchè sai che è anche colpa tua se è in lettino di ospedale, sai che avresti potuto far di più

Lorenzo mi fà cenno con la testa di entrare

Non sono pronto ad entrare in quella porta, ma devo

Mi incammino verso la porta e lentamente abbasso la maniglia per aprirla

Ci siamo

Ora la vedrò

Apro piano piano la porta e si sente un cigolio da far sanguinare le orecchie

Lei si gira

Mi guarda

Con uno sguardo freddo

Si ricorda

Si ricorda di quello che le ho fatto

Mi siedo sulla sedia vicino al suo letto e un silenzio imbarazzante di qualche picchiati a si fà spazio tra noi

"Ehi" interrompo quel silenzio che sembra essere durato secoli

Lei non mi risponde, mi lancia solo uno sguardo omicida che mi mette paura

"Anna, senti mi dispiace, sono stato solo un coglione, io volevo provare a dimenticarti e imparare a non amarti, ma ho solo peggiorato le cose" dico dispiaciuto e con vergogna verso me stesso

Lei non risponde, si limita a mantenere uno sguardo triste

"Seriamente Anna, mi dispiace" lei annuisce e sussurra "Capisco"

"Devo raccontarti però che ti ho mentito, io ti conoscevo già quando sono entrato dalla tua porta, non mi so o mai perso, solo che volevo usare una scusa per entrare in casa tua perchè ti ho amata dal primo giorno che ti ho vista su quella fottuta foto" dico e sembra accendersi qualcosa in lei, ma subito si spegne appena sente la frase che dico "Ma adesso non è più così, mi dispiace, ma amo Andreia" e lei annuisce

"Stefano, non posso dire che ti amo come prima, sento una forte attrazione per....." sussurra ma io la interrompo "Per Andrea vero?" e lei "Si chiama così quel ragazzo?" e io scioccato le chiedo "Ti ricordi di Andrea?"

Un Amore Mancato //Andrea Hakimi (Homyatol) (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora