Alzo la testa, ecco lì la fermata dell' autobus, sta per partire meglio muoversi.
Raggiungo la fermata correndo e salgo sull' autobus, cerco un posto e ne trovo uno libero accanto a un signore anziano che legge il giornale
Mi dirigo verso quel posto e mi metto le cuffie alle orecchie, mentre l' autobus parte
Accendo il telefono e clicco sull' applicazione musicale di Spotify e clicco sulla canzone "The Night We Met" di "Lord Huron", questa canzone la conosco grazie alla serie tv "Tredici Reason Why", che guardavo per sfogo e anche perchè era una bella serie, che dimostra che mondo di merda è questo
Devo ammetterlo, vorrei che Lorenzo fosse qui, non voglio stare sola, ma non sò perchè sento la sua mancanza e lo vorrei accanto, le altre persone non andrebbero bene
E ho fallito anche nel mio suicidio, ma da una parte è meglio così, sentivo qualcosa che mi bloccava nel farlo, sono contenta che a qualcuno importo e quel qualcuno è Lorenzo, lo voglio bene, non sò come avrei fatto senza di lui
Ma mi manca Andrea, da una parte avrei voluto che fosse stato lui a salvarmi, che li importassi, ma non è stato così, non ho più il mio migliore amico, la persona che almeno un pò ancora mi piace.......
Sì, lo amo, ma a lui non li importo, ma io ora ho Stefano e non lo voglio perdere, per nulla
Lo stesso per Andreia, non voglio perderla, non voglio che mi sbatta la porta in faccia come hanno fatto molti con me, non voglio perderla
Sento una brusca frenata che mi distrae dai miei pensieri e mi tengo saldamente al sedile dell' autobus, ma è inutile, perchè sbatto contro il il finestrino dell' autobus, "Cazzo" impreco sentendo il dolore lancinante alla testa e vedendo il sangue colare da essa, mentre la gente è scioccata per l' incidente appena accaduto.
Mi alzo per vedere le condizioni delle persone e pare che stiano bene, ma appena vedo l' autista in un mare di sangue mi precipito subito verso di lui e chiamo un' ambulanza
"Signori state calmi, ora scendete dall' autobus con calma e senza fretta, c'è qualcuno che si è fatto male?" dico cercando di calmare le persone che ho intorno, mentre apro le porte dell' autobus e le persone ancora un pò preoccupate escono dall' autobus e rimango sola con l' autista in rischio di morte
Dopo ben 25 minuti l' ambulanza arriva, insieme alla polizia, il guidatore della macchina che l' autista ha colpito sta bene, ma è ferito
Degli uomini escono dall' ambulanza e caricano sul lettino l' uomo e mi chiedono "Signorina tutto bene? Vuole fare dei controlli?" è io subito rispondo "No, no stia tranquilla" e lei và verso l' ambulanza e sale e subito l' ambulanza parte
Scendo dall' autobus e mi avvio verso casa scombussolata, quante cazzo di cose son successe stasera?
Prendo le chiavi dalla tasca e apro la porta, mi levo le scarpe e curo le mie ferite
Ho sonno,egli amdare a dormire
Mi butto sul letto e subito vado in un sonno profondo
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Un Amore Mancato //Andrea Hakimi (Homyatol) (IN REVISIONE)
Fiksi PenggemarPREMESSA: Come ho scritto qualche settimana fa sul mio profilo, questo libro è troppo imbarazzante, incoerente e sopratutto infantile, non prendetelo sul serio. Non chiedetemi di che acidi si faceva la me di undici anni, grazie. "Un amore mancato"...