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Ero a fare compere con la mia "famiglia", avevo bisogno di una divisa per il basket e gli altri dovevano prendere vestiti per il loro piacimento "Adri potresti accompagnare Lyn a comprarsi i pantaloncini?" mi chiese Jade "Okay" lei sorrise e se ne andò con mio padre in qualche negozietto. Mi girai verso Lyn "dove devi andare?" "Proviamo Terranova, magari troviamo qualcosa" disse ridendo, accettai e andai a Terranova con lei.
Mi feci un giro mentre aspettavo che scelse i pantaloni. Trovai delle felpe carine e anche delle camice, andai alla cassa e le porsi alla commessa "carta o bancomat caro?" "Carta" le diedi i soldi e presi la busta contenente i vestiti e il resto.
LYN
Presi dei jeans attillati chiari strappati alle ginocchia e li andai a provare, entrai in un camerino e cercai di chiudere la tenda non riuscendoci, mi sentivo a disagio, c'era sempre quel piccolo buchino. Presi il cellulare e scrissi ad Adrian

ME
Adrian, scusa il disturbo, ma potresti raggiungermi nei camerini? Sono in quello in fondo

Non ricevetti nessuna risposta e mi sedei sul piccolo sgabello che c'era nel camerino.
A un certo punto la tenda si spostò tutto d'un colpo e io mi spaventai. Era Adrian che era arrivato "che problemi ci sono? Non ti vanno bene i pantaloni?" Chiese "no è che..la tenda..non riesco a chiuderla" risi "potresti fare da guardia?" Sorrisi nella speranza di una conferma, lui sospiró "va bene" mi diede delle pacche sulla mia testa e chiuse la tenda.
Mi provai i jeans e glieli feci vedere "ti stanno bene, ora però cambiati ho fame" annuii e chiusi la tendina, mi tolsi i pantaloni e li ripiegai. Mi cadde l'occhio sull'appendino notando un vestitino nero, era bellissimo: era corto, nero opaco e attillato, semplice. Mi tolsi pure la maglia e lo provai. Era troppo bello lo volevo ma la taglia della donna che lo aveva preso era troppo grande hahah. Me lo tolsi e me lo rimisi al posto.

ADRIAN
Ormai erano dieci minuti che era dentro e io avevo fame, molta fame. Sospirai e aprii la tendina "ti muovi?!" Lei si girò di scatto cercando di coprirsi, era in intimo. Chiusi subito prima che si mise ad urlare. Avevo i pantaloni stretti, aveva delle tette grandi, ci volevo ficcare la faccia dentro per non farla uscire più.

Pagai a Lyn i pantaloni e poi andammo nella pizzeria di fronte al negozio e prendemmo due tranci di pizza, io me la divorai mentre lei non toccò nulla "che hai?" Chiesi "non fare finta di non saperlo!" "E allora? Vuoi vedere me in mutande e basta?" "Non...non è questo il punto! Io non sono te Adrian! Io mi vergogno di essere vista da un ragazzo che non sia il mio in intimo, specialmente tu poi che sei mio fratellastro! Dio che imbarazzo" si coprì il viso con le mani "sei paranoica, troppo paranoica" risi finendo la pizza "mangi la pizza o ti devo imboccare?" Mi guardò male e la mangiò tutta.

Comprai i vestiti per il basket e una palla nuova e tornai da mio padre con Lyn per poi tornare a casa. Mentre tornavo a casa continuavo a ripensare a Lyn in intimo, era una scena eccitante.
Mi vibrò il cellulare, controllai chi era notando con piacere che era Leo, mi aveva chiesto se volevo andare in discoteca sta sera, dato che era venerdì. Ormai era una nostra tradizione andarci hahahah. Accettai e richiusi il cellulare. Buttai l'occhio davanti e notai che mio padre teneva la mano a Jade mentre guidava, e a quanto pare non ero l'unico a guardare quella scena, anche la mia sorellastra lo stava facendo hahahah, ma lei era triste, forse non aveva mai avuto un fidanzato che la tenesse per mano, boh.

Mi preparai mettendomi una camicia nera e dei jeans strappati, le mie adidas e mi sistemai i capelli "dove vai?" Mi chiese Lyn ormai in pigiama "discoteca, ci vado tutti i venerdì" risi "con quei capelli nessuno ti si filerà" rise e me li sistemò "fatto" sorrise, "grazie" le diedi delle pacche ed andai con Leo in discoteca tornando, come al solito, a casa ubriaco.

Quello stronzo di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora