insieme.

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Seguo la scia che Gionata aveva lasciato in casa e mi portava in cucina.

Lui mi aspettava lì, seduto su una delle due sedie.

Aveva ordinato il sushi e aveva reso l'atmosfera romantica con delle candele profumate.

Vedendomi sorride e si alza.

"Prego, signorina." dice mentre sposta la mia sedia e mi fa sedere.
Sembrava una cameriere.
Si era anche vestito elegante.

Mi mordo il labbro inferiore cercando di non ridere.
Sapevo che aveva sicuramente preparato il tutto affinché io potessi essere felice.

E lo ero.
Lo ero con lui.

"Non ho mai fatto una sorpresa a nessuna prima di te." guarda il suo piatto giocando con il nigiri di tonno con le bacchette. "Può sembrare una sciocchezza, ma per me non lo è. Mi dispiace solo non averti portato in un bel ristorante a Parigi.. magari sulla Tour Eiffel."

"È già troppo così, davvero. Sono felice." gli sorrido e gli prendo la mano dolcemente.

La stringe lievemente, come per non farmi scappare via.

"E ti giuro che io per te farei qualsiasi cosa... ma sono solo uno stronzo, non so neanche come io abbia fatto a meritarti. Sei meglio di tutti i soldi che ho, delle collane, della fama.
Sei meglio forse persino della mia stessa vita."

Sorrido ancora.
Quelle parole sono davvero bellissime.

"E a questo punto... dato che stiamo "insieme" da un po'.." mima le virgolette mentre pronuncia la parola 'insieme'. "Io volevo dirti stasera, se tu vorresti ufficializzare la cosa.. insomma, io e te, insieme per davvero."

Mi guarda sorridendo.
Quel sorriso che è la fine del mondo.

Tira fuori dalla tasca una scatolina.
La apre e al suo interno c'è un anello fatto interamente di diamanti.

"Vuoi... vuoi essere la mia ragazza, Loren?" si inginocchia.

Annuisco con la testa.
Sembro una bambina.

Mi mette l'anello al dito.
Mi alzo e faccio alzare anche lui.

Lo bacio.
Era un bacio speciale, finalmente ero davvero felice.

"Sei pazzo!" sussurro a pochi millimetri sale sue labbra.

Bacio il suo sorriso e lui sorride ancora di più.

"La sorpresa non è ancora finita."

Mi prende per mano e camminiamo fino al bagno.

Aveva sparso altri petali di rose ovunque e aveva preparato la vasca idromassaggio, mettendo nell'acqua qualche petalo ed una candela al centro.

Su una mensola accanto alla vasca era pieno di candele e l'atmosfera era davvero bella.

Toglie la candela dalla vasca ed inizia a spogliarsi.
Entra dentro l'acqua e mi invita a seguirlo.

Dopo essermi tolta i vestiti entro con lui.
Togli anche l'anello per paura che si rovini.
Era così prezioso per me.

"Oggi, 23 ottobre, io e te, Loren, stiamo insieme, ma insieme per davvero." sorride.
Sembra un bimbo.

Prendo il suo viso tra le mani e lo bacio a stampo, poi mi accoccolo a lui.

"E per farti vedere che non voglio essere come gli altri, avrei potuto benissimo scoparti invece di fare tutto questo. Ma sono diverso, o almeno ci provo."

Gli accarezzo una guancia e lo guardo intensamente.

"Che c'è? Ho qualcosa sul naso?" chiede dopo un po'.

"Perché rovini sempre tutto?" metto un finto broncio e lui mi bacia.

È tutto così speciale.
Non mi importa se stiamo in casa e non in un bel ristorante come diceva lui prima.

Io sono felice con lui anche se dovessimo stare sotto un ponte, anche se fossimo nel posto più brutto del mondo.

Lui renderebbe lo stesso tutto quanto fantastico.

Perché basta lui.
A me basta lui, che è la cosa più importante che ho.

"Sai... io e Paolo stiamo lavorando al mio album." dice mentre fissa il fuoco delle candele.

Lo incito a continuare.

"È quasi ultimato, mancano un po' di cose.. la data dell'uscita sarà a Gennaio credo.. se tutto va bene." finalmente aggancia il mio sguardo "una canzone l'ho scritta pensando a te."

Arrossisco e mi limito semplicemente a guardarlo.
Quanto è bello.
Solo Dio lo sa.

"Non vedo l'ora di ascoltarla allora.." gli dico sussurrando.

"Sarai la prima." mi sorride e congiunge per l'ennesima volta le nostre labbra, in un ennesimo bacio.

Spazio autrice
Ci terrei tanto che voi commentaste con il vostro parere sulla storia.
Quindi commentate, le critiche fanno sempre bene, così potrei migliorare qualcosa che non va.
Grazie.💜

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