Messaggio su "Clique".
Payno🎨: buona fortuna, vedrete che andrà tutto bene❤️
Nello📷:infatti, nulla di cui preoccuparsi.
Spaccate eh?🏳️🌈
Zay🚬: dai belli, che sta sera voglio festeggiare sbronzandomi 💪🏼
Haz💚: grazie a tutti quanti, davvero.
Faremo in modo che sia così Zayn ahah💛
Tu: aww, ma da quando siete così dolcini?
Vi voglio bene stronzi💕Louis sorride come un coglione allo schermo del cellulare, i palmi delle mani che gli sudano per l'agitazione e il piede sinistro che tamburella sul pavimento seguendo il ritmo di una canzone esistente solo nel suo cervello.
È il giorno, è il grande giorno che aspetta e teme da tre settimane a questa parte e mentirebbe se dicesse che non è in ansia.
Ha pensato per un tempo che gli pare infinito a cosa dire, a quale metodo utilizzare per convincerli, con quali parole esprimersi, ma alla fine ha optato per l'improvvisazione, come sempre d'altronde.
Improvvisava durante le interrogazioni a scuola , improvvisava quando mentiva ai suoi genitori riguardo a dove passasse ogni singolo sabato sera della sua adolescenza, improvvisava quando i suoi amici gli chiedevano cosa avesse, e lui rispondeva che niente, stava bene, nonostante non fosse lontanamente vero.
Inspira, espira, gli direbbe sua madre.
Un sorriso triste spunta sul suo volto a quel pensiero, che scaccia immediatamente via scuotendo la testa.
È ora.Si è vestito elegante per quella sera, era parecchio indeciso ma alla fine ha optato per un completo Gucci (sotto consiglio di Harry, ovviamente) color grigio fumo di Londra e gessato con sottili righe bianche verticali, una semplice camicia del medesimo colore e per aggiungere un po' di tono, una cravatta bordeaux.
Si guarda un ultima volta allo specchio sistemando quella sorta di frangia che Niall gli dice sempre di tagliare, e esce dalla porta d'ingresso dirigendosi verso l'auto che lo condurrà verso casa Styles, o meglio dire, il patibolo.
~
Harry ha paura.
No, Harry non ha mai avuto tanta paura nella sua intera vita.Solo il pensiero di Louis accanto a lui lo fa rilassare un poco, ma subito l'ansia torna cento volte più forte di prima.
E se dicessero no?
E se non capissero?
E se lui e quel ragazzo che è diventato la cosa più importante che ha, non potessero mai più vedersi ne sentirsi?Non reggerebbe.
È debole, ne è consapevole, e non reggerebbe.Sono le 18.50, tra 10 minuti sarà pronta la cena e Louis dovrebbe arrivare a momenti.
Ha concordato con Edgar, lo farà entrare e lo condurrà in camera sua senza farsi notare.
Da lì scenderanno insieme in sala da pranzo dove, se tutto va bene, risolveranno tutto.In quel momento qualcuno bussa alla porta, il riccio corre ad aprire ritrovandosi addosso il più grande che lo trascina letteralmente all'interno della stanza facendolo cadere sul letto.
-Ehi bellissimo- sussurra sorridendo con le mani posate ai lati del suo corpo a sostenere il proprio.
-Ciao stupido-
-Ah grazie eh, bel complimento- dice Louis spostandosi e mettendo su un finto broncio.-Un meraviglioso e affascinante stupido- ridacchia il riccio sedendosi sulle sue gambe.
-Così va meglio-
Si baciano in modo dolce e voglioso allo stesso momento, poi il suono di un campanello si diffonde nella stanza avvisandoli che la cena è pronta.
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More than a crown and a Gibson -Larry Stylinson-
FanficHarry ha 20 anni, grandi occhi verdi, una passione per la letteratura e una corona sulla testa. Già, perché Harry Edward Styles non è niente di meno che il principe d'Inghilterra, una grande responsabilità sulle spalle e troppe regole a cui dover so...