Capitolo 9

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-Liam è con te?- domanda Anne fermando il figlio a metà corridoio.
-Per la milionesima volta mamma, Liam sará con me e mi sta aspettando qua fuori in questo preciso istante!- esclama Harry muovendo le mani in modo casuale.
-Okay, allora vai pure. Solo... stai attento okay?-
-Come sempre-

~

-Louis ti ha spiegato come funziona questa cosa?- chiede Liam uscendo dall'auto e direzionandosi verso lo studio della BBC.
-Mi ha detto che Niall sarebbe stato qui fuori ad attend... eccolo là!-

Poco distante il biondo solleva una mano in segno di saluto e sfodera un enorme sorriso, per poi abbracciare i due giovani nel momento in cui sono accanto a lui.
-Ehi! Entrate, ho qua i vostri Pass- esclama facendogli segno di varcare una porta e consegnando ad entrambi i ragazzi un cartoncino con scritto il loro nome agganciato ad un nastro da legare al collo.

-Lou dovrebbe essere qui da qualche parte...- continua allungando il collo alla ricerca del cantante una volta entrati nel backstage.
-Haz!- grida una voce acuta, e in pochi istanti le labbra del liscio sono su quelle del suo ragazzo, il quale non si astiene dal far scorrere le proprie mani lungo tutto il suo corpo soffermandosi più del dovuto sul fondoschiena.

-Ehi potreste non mangiarvi la faccia in nostra presenza?- ridacchia Niall.
Harry si stacca con una smorfia di disappunto da parte del più grande, che si affretta a mettere un braccio intorno alla sua vita per stringerlo a se.

Ne ha bisogno, ha bisogno di un minimo contatto, di sentire quel corpo caldo di cui tanto è innamorato contro il suo.

-Louis, dobbiamo finire con il trucco vieni qui!- urla una donna poco distante mostrando un paio di pennelli tra le sue mani.
-Vieni, ti presento Amy- esclama il ragazzo prendendo Harry per mano.
-Amy, lui è Harry, il mio ragazzo, Harry, lei è Amy, la mia truccatrice-

Il mio ragazzo.
Quelle parole ronzano nella testa del riccio come api impazzite, facendogli battere il cuore a mille.
È consapevole di essere il suo fidanzato, ma sentirlo dire da lui è tutta un altra storia.

-Louis mi ha parlato tanto di te, sembra che tu sia il suo argomento preferito!- dice la donna ridendo.
Harry si gira verso il liscio e può giurare di vedere le sue guance tingersi di un leggero color lampone.
-Ora però siediti, devo finire di metterti il corret... dio Louis, i succhiotti!- esclama per poi voltarsi verso il giovane Principe che nel frattempo è arrossito dalla testa ai piedi -fai attenzione tu eh, o dovrò farti una ramanzina!-

-Eh dai Amy, il correttore esiste proprio per questo!- risponde ridacchiando il liscio.
-Per questa volta la passi, ma di al tuo caro ragazzo di scegliere punti un po' più nascosti, mh?-

Se Harry non è sprofondato in quel momento, non sa quando altro potrebbe farlo, diciamo che parlare di questo genere di cose in pubblico non gli è mai piaciuto particolarmente.

Louis fa roteare gli occhi e sbuffa come solo un bambino delle elementari saprebbe fare, per poi spostare la testa in modo che la truccatrice possa applicargli il trucco sul collo e coprire il marchio color ciliegia.

-Allora Harry, cosa mi racconti della tua vita da principe?-
Harry accenna un sorriso, gli fa davvero piacere che la donna gli abbia dato del tu, si sente sempre troppo vecchio quando persone anche più grandi di lui gli danno del lei.
-Bhe, cosa potrei dire...-

~

-Mh, bello qui no?- dice in un sussurro Liam rompendo il silenzio che era calato da parecchi minuti tra lui e Zayn.
Ha maledetto mentalmente il biondino per essere fuggito a mangiare non si sa quali schifezze al buffé lasciandolo lì solo con quella sorta di ameba  incazzato, costringendolo a torturare il suo povero cervello alla ricerca di un qualche argomento di cui parlare.

More than a crown and a Gibson -Larry Stylinson-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora