epilogo-parte seconda Marie

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Cari mamma e papà,
eccomi puntuale come sempre.
Una triste ricorrenza che ho allietato con questi messaggi e che mi piace immaginare voi possiate ricevere e leggere, magari mano nella mano sulla riva di quel mare che la mamma amava tanto.
Se la gente sapesse che il giorno dell'anniversario della morte di mio padre scrivo e imbuco una lettera senza indirizzi potrebbe asserire che sia da sciocchi, o anche da squilibrati, ma farlo mi rincuora e mi da conforto.
Sì, lo so sono una romanticona senza eguali, ma non poteva essere altrimenti con due genitori come voi.
Sono passati ben dieci anni dalla vostra dipartita, ma io vi ricordo continuamente e non smetterò mai di farlo.
Ieri ho trovato una vecchia foto di papà e la mente è volata al giorno della sua morte, il secondo giorno più brutto della mia esistenza.
Mamma, non so se te l'ha mai confessato, ma il tuo caro marito, nonché il mio amato padre, non ha sopportato di vivere senza di te e poco dopo che la tua fiamma si è consumata ha preferito lasciar spegnere anche la sua raggiungendoti.
È per questo motivo che non hai avuto neanche il tempo di ambientarti, che te lo sei ritrovato nuovamente al tuo fianco, ma scommetto, permettimi il gioco di parole, che sarai stata al settimo cielo nel vederlo comparire lassù, anche se sicuramente lo avrai rimproverato per essersi lasciato andare così presto.
Rammento ancora ciò che mi disse prima di chiudere gli occhi per l'ultima volta:
-la raggiungo prima che qualcuno le si avvicini, non vorrei litigare anche in paradiso- e con il suo sorriso che tu trovavi da mozzare il fiato, volò al tuo cospetto.

Per quanto riguarda noi, io sto molto bene e Mat se la cava egregiamente, anche se negli ultimi tempi non ci vediamo spesso a causa del suo lavoro e dei suoi fitti impegni.
I miei bambini ormai sono cresciuti, Valentine è una signorina di quindici anni e assomiglia in tutto e per tutto alla guerriera da cui ha ereditato il nome e gli occhi, la stessa che ne ha fatto dono anche a me.
Mattias si è laureato in medicina e tra qualche mese si sposerà; è assurdo come voli il tempo e come ci si ritrovi dal cambiare i pannolini ad organizzare il matrimonio del proprio primogenito.
Stiamo tutti alla grande, cari mamma e papà, l'unico neo è la vostra tangibile assenza.
Sapete? Ho una splendida notizia da darvi...
Mamma spero che non ti arrabbierai, ma ho preso il tuo diario e l'ho fatto leggere ad un paio di editori, uno dei quali ha deciso di trasformarlo in un romanzo.
Questo è successo più di un anno fa e da oggi sarà disponibile negli scaffali delle più importanti librerie del paese.
Mentre vi scrivo posso sfogliare le pagine che profumano della vostra vita ed è come se foste qui con me.
Spero che le parole di questo racconto regalino ai loro lettori una solida speranza, aiutando questi nuovi giovani, che vivono di emozioni virtuali e si affaciano inebetiti all'età adulta, a credere nuovamente in qualcosa a cui tutti possiamo aspirare, basta solo non mollare e continuare imperterriti verso il traguardo.
Per oggi non ho molto altro da dirvi, a parte ribadirvi quanto mi manchiate ogni giorno e quanto vorrei condividere le mie gioie insieme a voi.
Vi lascio mandandovi un gigantesco bacio, che spero possa raggiungere qualsiasi posto abbiate scelto per condividere l'eternità. Vi amo infinitamente.
A presto.

Il vostro fiore di loto.

Fine

"La vita, non ti dà le persone che vuoi.
Ti dà le persone di cui hai bisogno per amarti, per odiarti, per formarti, per distruggerti e per essere la persona che era destino che fossi".

-Albert Einstein-

"Le anime non hanno colori predefiniti, non sono bianche o nere, sono tutte di grigi diversi, alcune più chiare altre più scure.
Siamo solo un groviglio di bene e male, sta alla coscienza trovare il giusto compromesso per una tonalità che ci faccia convivere".

-Valentina-

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