Il Filo Rosso Del Destino

Valentine

Ho chiesto alla mia amica di accompagnarmi alla toilette perché ho bisogno di confidarmi e di un suo consiglio.
Con Daniel, meravigliosamente sempre intorno, non so quando e se ci rivedremo prima della mia partenza e non ce la faccio più a tenermi tutto dentro.
Siamo davanti allo specchio del bagno delle donne quando, guardando il suo riflesso, do voce ai miei pensieri.

"Sorellina non so che fare... Ti ho raccontato come sono andate le cose con Alex e ormai lui sembra veramente disponibile a provarci ancora, il mio sogno d' amore si è realizzato capisci? l'amore della mia vita è tornato da me!"

"Ehm... non sto afferrando, non dovremmo essere al settimo cielo per questo?"

"Non sto facendo una vacanza Valentine, mi sto trasferendo in Spagna per aprire un ristorante con Sarah, vuole ingradire il suo locale e mi ha chiesto di diventare sua socia.
Dopo aver lasciato Frank, comunque, me ne sarei voluta andare da lì, cambiare aria per un po'"

Non le avevo ancora raccontato niente dei miei nuovi progetti, Sarah mi aveva chiamato solo una settimana fa e non essendo una tipa molto affezionata al telefono, ho preferito aspettare di vederla per metterla al corrente dei cambiamenti, ma, con la storia di Daniel, è successo più tardi del previsto".

Mi guarda perplessa e contrariata, una reazione che sinceramente non mi aspettavo.

"Scusa, dove vai hai detto?"

"In Spagna, da Sarah, apriamo un ristorante"

"Se già ora, che sei ad un'ora e mezza di aereo, ci vediamo due volte l' anno, quando sarai li lo faremo solo per gli avvenimenti speciali o per il nostro matrimonio, che, basandomi sul fatto che abbiamo trentadue anni e nessuna proposta, non avverrà sicuramente in tempi brevi... non lo fare sorellina ti prego, chissà quando ti rivedrò se te ne vai"

Dei goccioloni le immergono quelle iridi verdi che inevitabilmente mi riconducono con la mente ai ricordi della nostra infanzia e istintivamente la trascino a me avvolgendola di un caloroso ed energico abbraccio.

"Scema, dai non fare così...
Vedrai che non andrà come dici, te lo assicuro. Avrò una socia che potrà sostituirmi e dei dipendenti a cui affidarmi in caso di assenza, ci vedremo più spesso e più a lungo, credimi"

"Me luoi promettere?"

"Te lo prometto"

Ci rinfreschiamo il viso per camuffare il comune piagnisteo di poco fa e con un gesto della mano mi invita a continuare il discorso interroto poco fa, mentre lei finisce di sistemarsi il trucco sbavato.

"Ti dicevo... sono la persona più felice del mondo, ma scegliere lui vorrebbe dire concedere ancora la mia vita ad un uomo e, per quanto sono ben consapevole che stiamo parlando di Daniel, ho paura di commettere di nuovo un errore.
Questa è una grande occasione per il mio futuro e, dopo gli ultimi anni e due storie fallite a pari passo con le mie attività, non posso permettermi altri sbagli, devo concentrarmi su me stessa"

"Sei confusa, lo immagino"

"Sì, anche perchè lui ha un figlio con un'altra donna e questo mi spaventa a morte.
Non so se sono quel tipo di persona tanto altruista da essere in grado di amare il figlio di un'altra come fosse mio e morirei piuttosto che deluderlo non riuscendo ad esserlo. Io desidero con tutta me stessa di poter divenire la compagna giusta per lui, ma aspirare di esserne all' altezza non è un compito facile, vista la sua situazione.
Capisci che se non riusciasi ad accetarlo come membro della mia famiglia, lo perderei di nuovo e questa volta sarebbe la volta definitva.
Sono spaventata da me stessa e dalla mia facilità di stufarmi in fretta della routine e se fosse così anche con Dany?
O se invece fosse Daniel a ripensarci e tra qualche mese decidesse di dare un'altra possibilità a quella che, fino a prima del mio ritorno fortuito, era la sua felicissima famiglia?
In fondo sarebbe comprensibile.
Cosa farei io in quel caso? Avrei sprecato solo un' altra occasione di costruire qualcosa di buono per il mio futuro, torturandomi per le mie scelte dettate dalla vana speranza di condividere la mia vita insieme a lui.
Non lo so Valentine, non so che fare"