La festa, intanto, continuava senza alcuna pausa.
Nessuno sembrò notare l'assenza del violento Bakugou Katsuki. Beh, quasi nessuno.
Kirishima Eijirou, Dio del sole, lo aveva notato.
Era da secoli che guardava segretamente il Dio della guerra e, quel giorno, il suo sguardo è stato pienamente contraccambiato.
Anche se erano stati pochi secondi, erano stati momenti intensi.
Fu riportato alla realtà da Kaminari Denki, Dio Delle feste."Kirishimaaa, cos'è quel muso lungo?" Ed eccolo lì, ancora ubriaco. Se non fossero immortali, Denki morirebbe per tutto l'alcool che beve.
"Idiota, vatti a sedere! Sei ubriaco fradicio!" E il rosso prese l'amico sotto braccio, allotanandolo dalla rumorosa festa.
Si misero su una panchina, che si trovava in mezzo a due colonne che non sostenevano nulla.
"Adesso basta, è da quando Jirou ha lasciato l'Olimpo che non riesci a passare un momento da sobrio!"
"Lei se n'è andata per colpa di quel raccomandato di Todoroki" sembrava più serio, più triste.
Come biasimarlo, il povero Kaminari. Jirou Kyoka, Dea della casa, aveva lasciato l'Olimpo a Todoroki Shoto, Dio del fuoco.
Lei ha lasciato tutti i suoi amici per vivere sulla terra, come una normale mortale.
Denki voleva seguirla, ma fu fermato dai suoi amici.
Ed ora eccolo lì: ubriaco e senza l'amata Kyoka.
Dopo poco, finendo di sorseggiare il calice di vino che aveva il mano, se ne tornò nel suo tempio.
Kirishima era solo.Dopo qualche ora, i festeggiamenti finirono e tutti, esausti, tornarono ai propri tempi.
Ma il rosso rimase lì, aspettando lentamente il compito che gli era stato affidato: Trainare il sole sul suo grande carro, portando il velo della notte sul mondo intero.
Tra le colonne spuntó una possente figura: Il Dio della guerra.
Si avvicinò lentamente al rosso, con il suo solito atteggiamento pericoloso."Non mi piace essere guardato dalle comparse" sintetizzó, appoggiando un piede sulla panchina e guardando Kirishima.
"Uh? Chiedo scusa, non volevo darti fastidio" il povero ragazzo abbassò lo sguardo, in preda a mille paure.
"Il dio del sole, uh? Almeno hai un compito più importante di quel merdoso Deku"
"De.. ku?" Il rosso rialzò lo sguardo, incuriosito da quello stravagante nome
"il cespuglio verde e stupido" Usò un accento pieno di disprezzo
"Oh" gli si illuminò la mente "Intendi dire Midoriya Izuku!!"
"Non me ne fotte minimamente il suo nome, capelli di merda"
"Capelli di merda?? Ma sono identici ai tuoi!!"
Continuò più o meno allo stesso modo la conversazione, parlando del più e del meno. Eijirou era veramente sorpreso del carattere di Katsuki, se lo aspettava più cattivo.
Ma forse, i detti sono veri:"Mai giudicare un libro dalla copertina"
Le ore passarono ed arrivò il momento per Kirishima di trainare il sole, solo dopo quell'azione si rifugiò finalmente nel suo tempio."... Ho parlato con Bakugou Katsuki"
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Come un fulmine - Bakushima
Fanfic«A Bakushima story» L'Olimpo, dove gli Dei vivevano nella più totale lussuria. Solo il Dio della guerra, Bakugou Katsuki, era contrariato di fronte a tutti quei festeggiamenti e all'aria di festa, rimaneva lontano da tutti, osservando. Il Dio del so...